Amici della WWE, sono Fabio Theodule e questa sera vi accompagnerò nella diretta della seconda puntata di NXT, sempre dalla NXT Arena ad Orlando, Florida. In questo episodio dello show giallo ci saranno match estremamente interessanti come lo Street Fight per nominare il #1 contender per l’NXT Championship tra Matt Riddle e Killian Dain e il grande ritorno di Dakota Kai; citando le parole iniziali del telecronista Mauro Ranallo, oggi, NXT “will be on Fuego”
Single match: Keith Lee vs Dominik Dijakovic
Iniziamo subito con un single match che si preannuncia elettrizzante: Keith Lee contro Dominik Dijakovic. Si inizia subito con un bel clinch in mezzo al ring e alcune mosse non andate a segno dai combattenti, entrambi in grande spolvero. Crossbody di Lee che tramortizza l’avversario, seguito da una bella spallata che lancia Dijakovic fuori dal ring. Tentativi di supplex da parte di entrambi sull’apron, tutti evitati e Lee che, grazie a un pugno ben assestato, torna ad indebolire l’avversario. Successivamente, Dijakovic dimostra un’incredibile prova di forza con una chokeslam eseguita sul nemico contro il bordo del ring. Lee riesce ad usare mosse di grande forza grazie alla sua imponente fisicità, mentre l’avversario predilige chop e lavori di pugni e mani. Dopo l’incredibile prova di forza di Dijakovic arriviamo alla grande prova di agilità di Lee, il quale si lancia fuori dal ring scavalcando la terza corda: ricordiamo che parliamo di un atleta di oltre 150kg, bisogna quindi evidenziare lo sforzo tecnico quasi sovrannaturale dell’atleta. Terza corda per Lee, che cerca la mossa per chiudere l’incontro: Moonsault e conteggio di due, kick out quasi in extremis per Dominik Dijakovic. Lee mette l’avversario, ormai sfinito, sulla terza corda e prova una mossa aerea, evitata da Dijakovic, il quale esegue una Destroyer volante dalla terza corda: conteggio ed ennesimo conteggio di due: 650 splash e counter di Lee, che riesce a bloccare al terreno Dijakovic, prenderlo in braccio, alzarsi ed eseguire la Ground Zero, conteggio di tre e vittoria per l’atleta texano. Inizio palpitante di puntata!
Vincitore: Keith Lee
Single match: Dakota Kai vs Taynara
Primo match femminile della serata tra Dakota Kai e la brasiliana Taynara: si inizia con il botto, con le due atlete che si provocano apertamente. L’incontro è molto aperto perché entrambe le lottatrici prediligono l’uso degli arti inferiori: Taynara decide di indebolire la mano dell’avversaria con un calcione e con mosse di lotta libera, Kai, d’altro canto, ribatte con kicks allo stomaco e al volto. Dopo qualche rapido scambio di calci al paletto e sull’apron, Dakota Kai si carica l’avversaria sulle spalle: GTK e conteggio di tre. Nonostante la brevità dell’incontro, le due atlete hanno messo in mostra abilità interessanti e, tutto sommato, il match è stato divertente.
Vincitrice: Dakota Kai
Street Fight match per il #1 Contender per l’NXT Championship: Matt Riddle vs Killian Dain
Dopo il No Contest della settimana scorsa, siamo arrivati alla resa dei conti, insaporita anche dalla possibilità di diventare lo sfidante numero uno del campione NXT Adam Cole. Non ci sono regole, solo agonismo. Si inizia proprio come una rissa da strada, con grandi pugni e la volontà di dimostrare a tutto il WWE Universe chi è il migliore. Supplex di Riddle, conteggio di due e Dain che esce dal ring. Superman Forearm di Riddle con l’aiuto dei gradoni e Dain a terra. Attenzione perché una volta fuori dal ring, l’incontro può prendere pieghe inimmaginabili. I due atleti rientrano sul ring, con Riddle che continua a condurre l’incontro: l’atleta sale sulla terza corda ma viene bloccato da Dain che lo carica sulle spalle: counter di Riddle che tenta un Victory Roll con un conteggio fermato a due. Adesso è Dain che, con una power bomb e un elbow drop, cerca la vittoria finale. Riddle sale di nuovo sulla terza corda ed esegue una mossa aerea dopo una Alabama Slam sul proprio avversario. Dopo essere usciti dal ring, Dain prova un suicide dive, andando a segno. È tempo dell’estremo: violentissima sediata contro la schiena di Riddle che, in agonia, rimane a terra. La lotta continua nel backstage e in mezzo al pubblico, anche Riddle decide di usare la sedia contro il nemico mentre è a terra. Dopo qualche scambio, Dain si lancia contro l’avversario, distruggendo un pannello dietro di loro. Il pubblico è visibilmente eccitato per questo incontro. Dain finisce sopra un tavolo e Riddle si butta sopra di lui, distruggendolo. Riddle continua a picchiare l’avversario grazie alle sue lunghe leve e torna sul ring insieme a Dain. Prende una sedia ma, distraendosi col pubblico, subisce un crossbody con la sedia in mano da parte di Killian Dain: terza corda per l’atleta che si lancia contro Riddle per tre volte, completando l’hat-trick: conteggio di due e sguardo misto tra incredulo e spiritato per Dain. L’atleta pone una sedia su un Riddle accasciato, picchiandolo con il kendo stick: successivamente cerca di saltare dalla corda ma viene anticipato da Riddle, il quale prima sferra una sediata, e poi una powerbomb sul nemico. È l’ora della vendetta: sedia su Dain e colpi aumentati di forza grazie al kendo stick. Arm bar di Riddle su Dain: l’atleta è visibilmente in difficoltà e, alla fine, arriva il verdetto: Killian Dain cede. Matt Riddle è ufficialmente il contendente numero uno per l’NXT Championship. Alla fine, arriva Adam Cole sul ring e mostra la cintura in faccia al suo futuro sfidante, dicendo che lui non riuscirà mai a sconfiggerlo. Riddle esegue la sua arm bar sul campione, il quale cede in un batter d’occhio: arriva in suo soccorso l’Undisputed Era ma Riddle riesce a uscire dal ring prima di essere assalito. Il prossimo incontro tra i due sarà sicuramente scoppiettante.
Vincitore: Matt Riddle
Single match: Rhea Ripley vs Kayden Carter
Carter inizia alla grande con un dropkick, poi è Rhea a controllare il match, con un’aggressività enorme. Prova di forza con un long vertical supplex e tentativo di schienamento fermato sul due. Ripley è evidentemente più imponente fisicamente e questo porta ad una rapida conclusione: finisher di Ripley e conteggio di tre: in questo caso, la prestanza fisica della lottatrice ha influenzato pesantemente il match.
Vincitrice: Rhea Ripley
Tag Team Match: Danny Burch & Oney Lorcan vs Team 3.0
Gli atleti canadesi Martel e Parker iniziano con il botto, lasciando Orcan da solo sul ring a subire le loro mosse di coppia. L’alchimia tra i due atleti è netta, anche perché i due wrestler sono amici da molti anni, avendo frequentato la scuola insieme. I due cercano costantemente di utilizzare le mosse di coppia, scambiandosi continuamente il tag e mettendo Orcan in grandi guai. Orcan riesce finalemente a dare il tag a Burch, che fresco e rinvigorito, riesce a tenere testa ad entrambi gli avversari. Missile Dropkick e arriva il finale dell’incontro: Orcan si riempie di energia grazie al pubblico e al suo compagno, tag e DDT di coppia: conteggio di tre e vittoria per i due atleti.
Vincitori: Danny Burch & Oney Lorcan
Cameron Grimes vs Raul Mendoza
Mendoza inizia con un tentativo di presa di sottomissione al braccio di Grimes, contorcendo l’arto sinistro dell’avversario. Serie di counter e Mendoza che esegue un Huracan Rana e poi una spring board seguita da un head lock. Mendoza decide di usare una tattica di sfinimento sull’avversario, con prese di sottomissione a braccia e testa. Adesso è Grimes a condurre l’incontro: chop potentissima sul costato dell’avversario e lancio molto violento contro l’angolo del ring. Anche Grimes utilizza mosse di sottomissione su braccio di Mendoza, replicando la tattica dell’avversario. L’incontro è abbastanza speculare, con lampi da parte di entrambi gli atleti e mosse a terra di sottomissione, soprattutto arm bar prolungate. Running Enziguiri estremamente violento di Mendoza sul volto di Grimes e grande opportunità per l’atleta di porre fine all’incontro: double spring board drop kick di Mendoza che continua ad indebolire l’avversario: l’incontro ha preso di nuovo velocità. Grimes riesce, dopo alcuni istanti di difficoltà, a eseguire la sua leaping stomp ground sull’avversario, arrivando alla vittoria. L’incontro è stato abbastanza lento, con alcune grandi invenzioni di Mendoza e un Grimes che ha cercato una tattica di indebolimento e sfinimento fisico, per poi terminare con la sua finisher.
Vincitore: Cameron Grimes
6 man tag team match: Kushida & Breezango, vs Imperium (Wolfe, Bartel, Aichner)
Siamo arrivati al main event: c’è grande attesa e grande curiosità per scoprire chi saranno i due partner dell’atleta giapponese. È proprio il wrestler nipponico a fare per primo l’ingresso sul ring, seguito dall’entrata della stable degli Imperium. Ed ecco i partner misteriosi: suona la theme song dei Breezango, tag team formato da Tyler Breeze e Fandango. I primi ad affrontarsi sono Aichner e Kushida: il membro degli Imperium cerca subito di usare delle scorrettezze, prendendo a calci sulle corde l’avversario. Entrano Wolfe e Fandango: quest’ultimo esegue uno splendido dropkick sul nemico, seguito dal tag con Breeze e una mossa di coppia che stordisce Alexander Wolfe. Entra nuovamente Aichner e, poco dopo, Balter. I tre membri dell’Imperium sono abili nelle loro scorrettezze, distraendo l’arbitro e colpendo gli avversari mentre l’arbitro è distratto. L’ex membro dei Sanity, Wolfe torna ad essere l’atleta legale e blocca Tyler Breeze al centro del ring con una mossa di sottomissione: Fandango e Kushida, aiutati dal pubblico, cercano di supportare Breeze, senza troppo successo. L’atleta è visibilmente in difficoltà, mentre gli imperium, abilmente, continuano a scambiarsi il tag. Torna Balter sul ring e intrappola nuovamente Breeze vicino al proprio angolo. Breeze riesce a reagire, gattona verso i suoi partner ma viene intercettato da Balter. Gli Imperium riescono anche ad attaccare Kushida e Fandango al paletto, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di tag da parte dell’ormai inerme Tyler Breeze. Aichner scambia il tag ma si distrae: kick di Breeze e finalmente arriva il tag per Fandango, il quale, furiosamente, attacca tutti i membri dell’Imperium. In questo momento regna il caos sul ring: tutta la stable finisce fuori dal ring, Fandango fa entrare Kushida e sul ring rimangono l’atleta nipponico e Balter. Fuori dal ring, invece, continua la lotta tra i Fandango e gli altri due membri dell’Imperium: dopo una coounter, Kushida riesce a mettere Balter con le spalle al suolo attraverso un roll up e arriva il conteggio di tre finale. Kushida inizia a festeggiare ma arriva Walter che, con un big boot tramortisce l’atleta giapponese. Kushida ha vinto la battaglia ma non la guerra, visto che sullo stage, in piedi, c’è l’Imperium. Questa rivalità, sicuramente, non si ferma stasera.
Vincitori: Kushida & Fandango
Seconda puntata di NXT molto entusiasmante, con match estremamente interessanti e uno svolgimento narrativo coinvolgente. Il prossimo episodio sarà a sua volta interessante, questa volta interamente su USA network e con una limitata interruzione pubblicitaria. Vi aspetto settimana prossima per una nuova diretta live di NXT.
Sono un appassionato di scrittura, lingue e sport, in particolare calcio e wrestling. Mi sono appassionato al wrestling nel 2005, a seguito del grande boom avuto in Italia e alle puntate trasmesse in chiaro sulla tv nazionale. Scrivo per Spaziowrestling.it i report di Monday Night Raw.