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Report: WWE NXT 02-10-2019

Amici del grande wrestling, io sono Fabio Theodule e oggi vi accompagnerò nella diretta di una delle più grandi serate del wrestling degli ultimi anni: innanzitutto, questa sarà la prima puntata in cui NXT sarà trasmesso interamente su USA network, con una limitazione pubblicitaria e senza essere divisa tra tv nazionale e WWE network. In più, questa puntata riserverà incontri spettacolari e molto, molto importanti, tra i quali il match per l’NXT women’s championship tra Shayna Bazler e Candice LeRae, l’incontro per i titoli di coppia NXT tra gli Street Profits e l’Undisputed Era e, last but not the least, l’imperdibile incontro per l’NXT Championship tra il campione Adam Cole e Matt Riddle.

Inoltre, non si può non parlare dell’importanza di questa serata per questa disciplina: oggi, dopo quasi 20 anni, incomincia di nuovo la guerra degli ascolti tra NXT e la neonata AEW e il suo nuovo spettacolo, Dynamite. Nessuno può sapere chi avrà la meglio, sarà il futuro a decretare il vincitore di questa nuova, spettacolare guerra degli ascolti. We Are NXT.

 

Single match per l’NXT Championsip: Matt Riddle vs Adam Cole

La serata non può che iniziare con il botto: ingresso dello sfidante Matt Riddle acclamato dal pubblico, con, in sovrimpressione, le immagini dell’ultimo episodio di NXT, con Adam Cole che cede alla mossa di sottomissione del suo sfidante. Bisogna anche ricordare che, secondo i vari rumors, Adam Cole avrebbe subito un infortunio dopo l’attacco di Riddle. Sarà un fattore importante per l’incontro?

Riddle inizia subito buttando Cole al terreno e cercando di effettuare un arm bar, devastante per il campione. Cole porta all’angolo Riddle, colpendolo con molti calci. Lo sfidante dimostra un grande coraggio e una grande forza, ribaltando gli attacchi dell’avversario e buttandolo al terreno. Dobbiamo anche ricordare che Riddle ha dovuto affrontare due street fight match nelle ultime due puntate di NXT, mentre Cole non ha dovuto affrontare nessun avversario. Cole sembra essere più fresco e lucido, utilizza due neckbreaker sull’avversario e cerca uno schienamento che si ferma a due. Cole continua a condurre l’incontro, cercando di indebolire il collo di Riddle: mossa di sottomissione e bicycle kick di Cole che sembra essere il padrone del ring: l’atmosfera è infuocata e Riddle riesce finalmente e controbattere: suplex e penalty kick su Cole e conteggio che si ferma sul due. In questo momento l’incontro non vede un possibile vincitore, visto che entrambi gli atleti dimostrano le loro incredibili qualità tecniche e atletiche. Incredibile reversal di Cole che effettua una back stabber su Riddle e sfiora la vittoria: il pubblico canta “Mamma Mia” citando il telecronista Mauro Ranallo, perché l’incontro è spettacolare: serie di reversal per entrambi gli atleti, i quali rendono l’incontro velocissimo e imprevedibile. Riddle sale sulla terza corda e prova la mossa aerea, contrastata da Cole: conteggio ancora di due, quasi tre. Sorta di Gts di Riddle, seguita da una powerbomb e un kick, 650 splash e conteggio: ancora due! Riddle sembra molto frustrato, non riesce a trovare la mossa giusta per sconfiggere l’avversario. Torna sulla terza corda ma viene intercettato da Cole: tentativo di superplex andato a male, Riddle riesce, con una chop, a farlo cadere, ma Cole ribatte con due superkick: mossa finale di Cole, il quale tenta di sferrare un calcio ma viene controbattuto: mossa di sottomissione e poi arm bar: Riddle è sofferente, è molto lontano dalle corde, Cole cerca di allontanarlo ancora di più ma finisce in un victory roll: conteggio di due e arm bar prolungato: Cole riesce con un’agilissima reversal a evitare l’arm bar e sferra il suo super kick a Riddle: è la fine: conteggio di tre e Cole rimane l’NXT Champion. Incontro di incredibile agonismo e velocità, palpitante e che lascia con il fiato sospeso. Non si poteva chiedere inizio migliore. Ma le soprese non sono finite: appena terminato il match riecheggia la theme song di Finn Balor!! L’ex campione intercontinentale, alle prese con un periodo di riposo, si presenta al cospetto di Adam Cole. Il pubblico urla Welcome back. Adam Cole esce dal ring. Finn Balor Is NXT.

Vincitore: Adam Cole

Single match: Io Shirai vs Mia Yim

Eccoci arrivati al primo match femminile della serata: la giapponese Io Shiarai contro la californiana Mia Yim: come al solito, l’inizio è scoppiettante: qualche spintone e mosse al paletto, drop kick e atlete che finiscono fuori dal ring. Il pubblico è diviso, rendendo l’incontro ancora più emozionante. Mia Yim rischia il count fuori dal ring, ma viene riportata dentro da una Io Shirai che, apparentemente, sembrava in grande difficoltà. Io Shirai conduce il match, cercando di indebolire la testa e la schiena dell’avversaria, nonostante fisicamente, sia più debole dell’avversaria.  Io Shirai continua con le sue mosse di sottomissione, continuando a indebolire Mia Yim, la quale riesce, successivamente, a controbattere parzialmente gli attacchi nemici. Io Shirai è molto agguerrita, molte volte tira i capelli dell’avversaria, litigando anche con l’ufficiale di gara. Io Shirai sbaglia la mossa al paletto ma prova una tiger bomb, ribattuta da Mia Yim. Le atlete rimangono al suolo stremate, con l’arbitro che arriva fino al conteggio di 6. Mia Yim prova a condurre l’incontro con pugni, calci e dropkick, senza arrivare alla vittoria finale. 619 di Shrìrai con un successivo spirng board drop kick: ancora due. La costante dei due primi incontri è simile: grandi mosse, risultato incerto. Suicide dive di Mia Yim e pubblico letteralmente in visibilio. Non si poteva aspettare una première migliore, e, sicuramente, non si poteva auspicare un inizio migliore per questa guerra degli ascolti. Le due atlete tornano sul ring e Mia Yim sfiora la vittoria. La frustrazione logora le due atlete, con Io Shirai che cerca di imbrogliare per la vittoria, venendo vista dall’arbitro: distrazione che poteva essere fatale, visto che Mia Yim tenta lo schienamento: quasi tre. Le due atlete si trovano nuovamente fuori dal ring, con Io Shirai che sembra poter condurre nuovamente il match. Le due wrestler si trovano sulla terza corda, con Io Shirai che effettua un superplex sull’avversaria. Tentativo di schienamento: ancora due. Io Shirai è visibilmente adirata perché non riesce a raggiungere la vittoria: sale sulla terza corda e effettua un Moonsault: è la tattica vincente: uno, due e tre: Io Shirai è la vincitrice di questo match, estremamente violento e, fino all’ultimo, incerto.

Vincitrice: Io Shirai

Single Match: Johnny Gargano vs Shane Thorne

Shane Thorne cerca subito di intrappolare Gargano che, grazie alla sua esperienza, controbatte immediatamente, facendo indietreggiare l’avversario. Thorne punta al viso di Gargano, indebolendolo con pugni, calci e sbattendolo contro il paletto. Tra i due è evidente la predominanza fisica di Thorne: Gargano non riesce a eseguire le Irish Whip contro le corde, né contro il paletto, subendo gravi attacchi fisici dall’avversario. Thorne imprigiona Gargano all’angolo, sferrando diverse spallate e buttando l’avversario al tappeto. Fin qui, Gargano non sembra riuscire a resistere alla fisicità dello sfidante. Finalmente, Johnny Gargano riesce a sferrare qualche bel braccio teso e a lanciare l’avversario fuori dal ring: suicide dive, spear tra le due corde e tentativo di conteggio: solo due. Shane Thorne prova la sua power bomb è sembra arrivata la fine. Al contrario, conteggio che si interrompe sul due. Serie di counter tra i due atleti che ricevono i meritatissimi applausi dell’NXT arena. Superkick di Gargano e conteggio finale. Gargano vince non senza difficoltà. Applausi per i due atleti che hanno messo in piedi un incontro emozionante e spettacolare.

Vincitore: Johnny Gargano

 

Single Match per l’NXT Women’s Championship: Candice LeRae vs Shayna Bazler

Siamo arrivati al secondo match titolato della serata. Il pubblico è evidentemente dalla parte di Candice, svantaggiata dal punto di vista fisico: questo non scoraggia la sfidante che inizia con un enziguri kick, un drop kick e un drop in successione. Lo squilibrio fisico, quindi, non può essere una scusante per Candice, che eroicamente cerca di condurre il match dalla sua parte. Shayna, d’altro canto, cerca di indebolire gli arti superiori di Candice con dolorose prese di sottomissione. L’incontro è partito in sordina, con le due atlete che provano mosse statiche. Shayna riesce a lanciare Candice contro i gradoni di acciaio, indebolendo ulteriormente il braccio sinistro di Candice: inoltre, Shyna mette il braccio tra i due gradoni e sferra un calcione: Candice è molto dolorante, l’arbitro si accerta che l’atleta possa continuare e così è: Shayna continua a infierire sul braccio dolorante, facendo urlare di dolore la propria avversaria. Candice riesce a eseguire una ddt sull’apron e, in seguito, tre dives tra le due corde contro la campionessa. Quarto dive e sfidante che cerca forza dal pubblico. Sale sulla terza corda ma viene intercettata con un calcio. Shayna esegue un suplex dal paletto ed entrambe rimangono stese al suolo: la prima a rialzarsi e Shayna che tenta un suplex, non andando a buon fine: victory roll e quasi vittoria per Candice. Le due atlete dimostrano una grande resistenza, dato che entrambe subiscono manovre molto dolorose ma non rinunciano alla vittoria. Coquina clutch di Shyna che viene controbattuta con un’altra coquina da parte di Candice. Nessuna delle due cede, che incontro!! Alla fine, dopo varie manovre, Shayna riesce a intrappolare Candice nella coquina: Candice cerca eroicamente di rialzarsi e di uscire da questa tremenda presa, senza successo. Dopo un’estenuante prova, Candice cede, lasciando la cintura alla campionessa.

Vincitrice: Shayna Bazler

Single Match: Pete Dunne vs Danny Burch

I due atleti incominciano l’incontro mettendo in mostra le loro abilità nelle arti marziali miste. Il pubblico è, ovviamente, felice, perché i due wrester non si risparmiano. Il primo a cadere al terreno è Burch, atterrato con una Clostheline e lanciato fuori dal ring. Anche in questo caso, la tattica di uno dei due atleti, in questo caso Dunne, è di indebolire gli arti superiori: calcio sui gradoni di acciaio e prese di sottomissione sull’arto inferiore di Burch. Quest’ultimo riesce a reagire grazie ai suoi uppercut e alle prese al paletto. A sua volta, Burch immobilizza Dunne e cerca di colpire mani e braccia del nemico. I due si colpiscono con una serie di chop e una serie di uppercut, senza vedere un vero e proprio dominatore del match. Grandissima resilienza di Burch che riesce a non farsi schienare dopo una devastante sit-down powerbomb. Anche Dunne dimostra una grande resistenza: pop-up power bomb e dtt dalla terza corda ai suoi danni, ma solo conteggio di due. Adesso è Dunne che cerca la vittoria: Finisher di Dunne e tentativo di schienamento che va a segno. Pete Dunne riesce a vincere questo match. Le soprese non sono terminate poiché si spengono le luci e, sul ring, arriva Damian Priest, il quale atterra Pete Dunne. È l’inizio di una nuova, coinvolgente, rivalità?

Vincitore: Pete Dunne

Adam Cole viene intervistato, mostrando il gesso al polso e dicendo che non ha vinto l’incontro grazie al gesso, ma grazie alla sua finisher. Arrivano i membri dell’Undisputed Era, preoccupati dall’arrivo di Finn Balor. Adam Cole è eloquente: Balor deve andare a quel paese e l’Undisputed Era deve pensare solo a una cosa: mantenere il titolo di coppia nel main event di NXT.

Tag team Match per l’NXT Tag Team Championship: Street Profits vs Undisputed Era

I primi a fare l’ingresso nell’arena sono gli sfidanti, gli Street Profit, acclamati a gran voce da un pubblico in estasi per una magnifica puntata di NXT.  Seguono i campioni di coppia Bobby Fish e Kyle O’Reilly. I campioni si dimostrano abbastanza codardi, nascondendosi subito fuori dal ring e non volendo combattere. Sul ring rimangono Ford e O’Reilly, con il secondo che cerca di tenere l’avversario il più lontano dal paletto. Gli Street Profits si dimostrano molto affiatati, eseguendo ottime mosse di coppia e utilizzando al meglio il tag. I Campioni sembrano soffrire l’intraprendenza degli sfidanti, soprattutto quella di Ford, che provoca con mosse aeree e salti mortali gli avversari. Adesso sono i membri dell’Undisputed Era a indebolire Ford, con mosse sulle costole e sulla schiena. Bobby Fish diventa il padrone del ring, lasciando un inerme Ford al paletto, succube degli attacchi dei campioni. Ford cerca una debole reazione contro entrambi gli opponenti, senza buoni risultati. Tre suplex da parte di Fish ed ennesimo cambio con O’Reilly. Fino a questo momento, Angelo Dawkins ricopre il ruolo di spettatore non pagante. Ford continua ad incassare i colpi, dentro e fuori dal ring e da entrambi gli avversari, senza alcuna reazione. Ford riesce a lanciare fuori dal ring ma non riesce dare il tag, grazie all’esperienza di O’Reilly, il quale sgambetta Dawkins e lo fa scivolare dall’apron. Finalmente arriva il tag: Angelo Dawkins è una furia, atterra entrambi gli avversari ed esegue due 360 splash sui due membri: he is on fuego! Kick out di O’Reilly, Dawkins sente l’opportunità di vincere ma viene contrastato con una ginocchiata. I due campioni riescono ad avere la meglio anche grasie a scorrettezze e ad inesperienza: Dawkins striscia verso l’angolo ma il proprio partner è assente: diving knee e mossa di sottomissione alla gamba sinistra, evitata dall’intervento di Ford. In mezzo al ring restano Dawkins e O’Reilly, il quale riesce a dare il tag: Fish sale sulla terza corda ma sbaglia la mossa aerea: tag degli street profits che sfiorano la vittoria.  Ford torna sulla terza corda ma viene distratto da Roderick Strong, risultando fondamentale: sul ring rimangono solo i due membri dell’Undisputed era che eseguono su Ford la loro mossa in combinazione e vincono l’incontro. A fine match srimangono tutti e tre i membri dell’Undisputed Era, tutti e quattro campioni. Ma ennesimo colpo scena: il ritorno di Tommaso Ciampa, tenuto fuori dal ring per un grave infortunio cl collo. Ciampa osserva Adam Cole e la sua cintura. Oltre a Finn Balor, quindi, Adam Cole dovrà stare attento anche a Tommaso Ciampa per la sua cintura di campione NXT.

Vincitori: Undisputed Era

La prima puntata integrale su USA Network di NXT è stata incredibilmente intensa. Non ci sono stati cambi di titoli, nonostante tutti gli sfidanti abbiano dimostrato di essere in grado di lottare e tenere testa ai campioni in carica. I ritorni di Ciampa e Balor lasciano tanti interrogativi e molti scenari possibili. Chi punterà l’NXT championship? E chi fermerà l’egemonia dell’Undisputed Era? Solo seguendo NXT potremo trovare delle risposte. Vi aspetto quindi mercoledì prossimo per un nuovo, imperdibile, episodio di NXT!

 

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