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The Mirror #1: Chris Jericho “The Best in the World at what he Does”

Nasce a ManHasset il 9 Novembre 1970.
Diviene un lottattore di wrestling e debutta in ECW nel 1996. Da allora si porta a casa la bellezza di 33 titoli tra ECW, WCW, WWE. In tutto ciò trova il tempo di formare una band nel 1999, conosciuta come Fozzy, giunta ormai alla soglia della pubblicazione del settimo album.
Per riempire le ore di buco conduce programmi televisivi e radiofonici. Tutt’oggi il pubblico lo acclama e adora, riconoscendogli il ruolo che gli spetta tra i migliori della disciplina che tutti noi tanto amiamo. Una vita caotica, vissuta pienamente, una carriera incredibile, una persona dai mille talenti: i più attenti di voi già lo avranno capito:
stiamo parlando di Chris Jericho.
Accomodatevi su una poltrona comoda, prendete un paio di cuffiette per il sottofondo musicale e siate pronti a godervi il primo appuntamento con The Mirror, dedicato alla carriera del “The Best in the World at what he does”

 Nella sua variegatissima carriera Jericho può vantare un’esperienza eccezionale, avendo lottato in diverse federazioni e paesi nei suoi primi anni da lottatore, tra 1990 e il 1996. Il suo primo match fu contro Lance Storm nella Stampede, federazione canadese di fama diffusa. Tuttavia le frontiere canadesi iniziano a stare strette al giovane Chris, che preferisce continuare la sua formazione come wrestler con esperienze all’estero: sono questi gli anni in cui lotta in Messico, Germania e Giappone, prima di approdare negli USA.

Il suo talento non passa certo inosservato: Chris ha carisma da vendere e un buon lottato, elementi che attraggono l’attenzione del connazionale Chris Benoit e di Paul Heyman, che decidono dunque di raccomandarlo per la ECW, federazione in cui Jericho approda nel 1996. Qui vince l’ECW World Television Championship e la sua fama giunge alle orecchie della WCW, che decide di ingaggiarlo nello stesso anno.

Fu così che il 20 Agosto dell’anno 1996 un giovane Chris Jericho fa la sua comparsa nella WCW. Storico rimarrà sempre il suo primo avversario in pay-per-view, niente meno che Chris Benoit.

Qui nasce la leggenda di Y2J, un talento che aspettava solo di esplodere definitivamente, processo che mostra le sue prime avvisaglie già nel corso dei 12 mesi successivi, nel 1997, quando Jericho si porta a casa il suo primo titolo battendo Syxx Pac: parliamo del WCW Cruserweight Championship, cintura che fu poi riconquistata dal canadese 2 mesi dopo la prima vittoria, questa volta contro Alex Wright. Quella che però resterà nella storia è senza dubbio la terza vittoria dello stesso titolo, ottenuta questa volta contro Rey Mysterio, scalata titolata che portò poi lo stesso Chris a un turn heel. Menzione d’onore per quanto riguarda questo periodo va sicuramente fatta per la lunga faida tra Jericho e Dean Malenko, che vide alla fine Malenko soccombere al cospetto di Y2J. Tra il 1998 e il 1999 Chris si porta a casa anche il World Television Championship, titolo ormai scomparso.

Il 1999 sarà l’anno della svolta per Jericho, con la sua firma per la WWF.
Raw is War, 9 Agosto 1999: The Rock è sul ring nel bel mezzo di un promo, improvvisamente appare il “Countdown to the New Millenium”, conto alla rovescia che nelle settimane precedenti era già stato proposti negli show della federazione.
3,2,1…”Raw is Jericho!”
Mille luci in una danza intermittente illuminano lo stage, The Rock guarda accigliato la scena, poi un scoppio  e finalmente la rivelazione.
Scortato da un’onda di acclamazione del pubblico, Chris Jericho fa il suo ingresso, dichiarando il suo intento: salvare la WWF.

Negli anni 2000-2001 i successi di Jericho continuano: il lottatore conquista per ben quattro volte l’Intercontinental Championship, sfidando atleti del calibro di Chyna, Kurt Angle e Triple H.
C’è una curiosità riguardante proprio quest ultimo: il 17 Aprile del 2000, in una puntata di Raw is War, Jericho e HHH si affrontano contendendosi il titolo WWF; Y2J si aggiudica il match grazie ad un conteggio  troppo rapido da parte dell’arbitro, ma questo regno titolato non gli è mai stato riconosciuto dalla federazione, poichè fu lo stesso direttore di gara a cambiare il suo parere per quanto riguardava  il vincitore a seguito delle forti proteste di Triple H. La faida tra i due vedrà la sua fine a Fully Loaded in un Last Man Standing Match, dal quale Jericho uscì tuttavia sconfitto.
Furono questi gli anni anche della conquista dei titoli di coppia insieme Benoit.

Il primo titolo mondiale di Chris è sempre storia di quel periodo: nella storyline della Invasion che vedeva contrapposte da un lato WCW e ECW e dall’altro la WWF, rimane schierato, nonostante i suoi trascorsi, con la WWF. Uno dei suoi compagni era The Rock e, si sa, non possono esserci due alpha nello stesso branco: così i rapporti tra i due si inaspriscono a causa delle invidie di Y2J, fino a un match a No Mercy con in palio il titolo mondiale WCW. La guerra per la supremazia è vinta alla fine da Jericho, che mette in bacheca in questo modo il primo, prestigioso riconoscimento mondiale. L’ascia di guerra sarà comunque sotterrata tra i due, che andranno a vincere i WWF Tag Team Championship contro i Dudley Boyz.

In seguito Y2J conquisterà sempre il WCW Championship contro The Rock per la seconda volta. Tutto normale, se non che nella stessa notte, 9 Dicembre, Vengeance, è stata scritta la storia: Chris Jericho sconfigge anche il campione WWF, Stone Cold, detenendo cosi entrambi i titoli massimi delle due federazioni e laureandosi primo Undisputed Champion.        

Facciamo un salto temporale fino al 2005.
Nel giugno di quell’anno Jericho inizia una faida con John Cena, che deteneva allora il WWE Championship. “The Ayatollah of Rock ‘n’ Rolla” esce sconfitto a SummerSlam in quella che era già la sua seconda chance al titolo; tuttavia la notte seguente, a Raw, ottiene un’ulteriore, ultima possibilità: i due campioni si scontrano in un You’re Fired Match, stipulazione speciale che prevede il licenziamento per il perdente. A uscirne con le ossa rotte e senza più un lavoro fu Jericho, che in preda all’ira attaccò anche il general manager Eric Bischoff, per essere poi scortato dalla sicurezza fuori dal palazzetto. Il contratto di Jericho fu dichiarato scaduto il 25 Agosto dello stesso anno: in realtà motivo dell’allontanamento dal ring fu la sua volontà di dedicarsi alla band, i Fozzy, impegnata in tour e registrazioni.

Il 2007 fu l’anno della “2 Coming”, il ritorno di Chris al mondo che lo aveva forgiato.
Il tutto fu ampiamente pubblicizzato dalla WWE con messaggi criptici, ammiccanti al film Matrix, contenenti dei riferimenti di stampo biblico proprio al lottatore. Tutto ciò condusse al 19 Novembre di quell anno, giorno in cui Jericho fece il suo ritorno e decise di “salvare” la federazione ancora una volta, conquistando il titolo WWE nelle mani di Randy Orton. Fu durante questo feud che Jericho introdusse tra l’altro la sua nuova finisher, la Code Breaker, che tutt’oggi utilizza sul quadrato.
Dal 2007 al 2008, inoltre, conquista per l’ottava volta l’Intercontinental Championship e decide di abbandonare la gimmick di Y2J fino ad allora interpretata.
Il 2008 fu anche anno di gioia per Jericho, che conquistò il World Heavyweight Championship, dopo una storia intricata con CM Punk, allora detentore della cintura.
Districandoci tra altre faide, titoli, opportunità e sconfitte, giungiamo al 2010 e al secondo addio di Chris alla WWE, ancora una volta per motivi legati alla band musicale, che per tutta la carriera ha coltivato in parallelo alla sua attività di wrestler, dimostrandosi capace di gestire al meglio due settori dello spettacolo.

I fan del lottatore dovranno attendere solo la fine del 2011 per essere accontentati e rivederlo sul ring, poichè fu da quel momento che dei promo furono mandati in onda durante gli show, promo che riportavano una data: “Monday 2 January”, all’interno della quale troviamo racchiuso l’acronimo di Chris, ovvero Y2J.

Al suo ritorno, dopo essersi mostrato restio a lottare o anche semplicemente parlare sul ring, Jericho attacca CM Punk, accusandolo di essere solo una brutta imitazione di ciò che lui è stato per la WWE. La rivalità fra i due  fu molto intensa, non nego che fu la prima che mi fece ritrovare il gusto per il wrestling e mi tenne incollato allo schermo: ricordo gli insulti di Jericho a Punk e a tutta la sua famiglia, il ricamo sui problemi alcolici del padre del lottatore di Chicago, la scena in cui Y2J rovescia una serie di lattine di birra direttamente sul corpo e sul viso dello Straight Edge, o ancora l’episodio del test alcolico a cui fu sottoposto CM Punk con tanto di siparietto finale, portando a culmine i loro dissidi a Wrestlemania XXVIII, occasione in cui Jericho perse faida e opportunità al titolo.
Anche in questo caso la sua permanenza sui palchi della federazione è a tempo determinato, e ancora una volta abbandona la WWE.
Nel periodo 2013-2016 lo vediamo in numerosi ritorni e conseguenti abbandoni, senza risultati eclatanti sul ring. Conduce con successo lo show della WWE Tough Enough, mettendo in mostra le sue abilità televisive ulteriormente.

Dopo questa cavalcata siamo arrivati alla fine al traguardo, alla storia contemporanea. Come tutti ben sappiamo Jericho ha stretto un’alleanza, un’amicizia, con Kevin Owens, fruttuosa per entrambi, avendoli portati a detenere rispettivamente il titolo USA e lo Universal Championship. Il tradimento di KO ai danni dell’amico, durante il memorabile “Festival dell’amicizia” ci ha portati a un match godibilissimo a Wrestlemania 33 tra i due, e nelle ultime settimane abbiamo visto come proprio la grande rivalità e l’astio creatosi hanno condotto Jericho a lasciare ancora una volta la compagnia, per un furioso attacco dell’ex compagno.
Riuscite ad indovinare il vero motivo del suo abbandono?
Se avete detto “Fozzy”, ebbene sì, siete nel giusto cari amici!

Abbiamo cercato di rivivere insieme, molto succintamente, la carriera di un wrestler dalle mille sfaccettature come Chris Jericho, un vero monumento per la WWE, almeno secondo il mio modesto parere. Sono sicuro che le sue avventure in WWE non siano giunte al termine, ma ne vedremo ancora delle belle grazie a Y2J e non posso negarvi che, quando arriverà il momento del suo addio definitivo, del suo ritiro, sarà una giornata triste e malinconica, per tutto ciò che Christopher “Chris” Keith Irvine, in ring Chris Jericho, è riuscito a dare a questa compagnia, il suo personaggio carismatico e fuori dagli schemi, le sue skill al microfono invidiabili, la sua List of Jericho, i suoi momenti comedy.
E non potremo far altro che alzarci in piedi, magari leggermente commossi, applaudendo questa icona leggendaria e dicendo dal profondo “Thank you Y2J!”

Questo è The Mirror, io sono Il Dag, e questi sono i miei saluti per voi, cari amici, con l’invito a rivederci sempre qui, tra le pagine di SpazioWrestling, tra due settimane, con un nuovo appuntamento insieme!

“It’s the gift of Dag, Drink it in man!”

 

 

 

 

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