mercoledì 20 Novembre 2024
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THE PIPE BOMBER: Chi può salvare la WWE?
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Gli ultimi mesi in WWE non sono certo stati tra i più memorabili della storia del wrestling: tra eventi del calibro di Crown Jewel che lasciano perplessi riguardo la loro costruzione e sensatezza, passando per segmenti dal gusto discutibile per giungere poi a faide spesso portate avanti senza criterio e senza una storia organica. Tutti questi elementi hanno spinto i fan, anche più accaniti, a porsi qualche domanda sul prodotto che la federazione di wrestling numero uno al mondo ha deciso di proporre di recente. Domande che trovano una risposta negli ascolti registrati, tra i più bassi nella storia sia di Raw che di SmackDown. 
Insomma, la crisi questa volta sembra proprio
nera.

Nonostante tutto questa ultima settimana di wrestling WWE ha fatto risorgere qualche speranza ormai sopita nel mio cuore da appassionato, la luce alla fine di un tunnel lunghissimo e molto umido. Per ora sono segnali piccoli e fiochi, ma da questa scintilla può esplodere un incendio vero e proprio. Survivor Series è stato uno show godibile, senza colpi di scena se non il dominio assoluto di Raw, ma che ci ha lasciato qualche spunto interessante che se sviluppato nelle prossime settimane può condurci a ottimi snodi narrativi. Le puntate settimanali di Raw e SmackDown sono state comandate dagli heel, cosa che raramente accade in WWE, e soprattutto degli heel ben proposti (basti pensare al promo di Daniel Bryan o a quello ben più crudo di Dean Ambrose).

Questa strana dualità mi ha portato a pormi una domanda: chi può salvare la WWE oggi?
C’è davvero qualche lottatore che, sempre alla luce di una costruzione sensata da parte della federazione e di buone prestazioni sul ring, riuscirebbe a condurre a nuova gloria gli spettacoli del roster principale? Ebbene non ho dovuto riflettere molto su questo interrogativo perché nella mia mente sono balenati chiaramente due nomi:
Drew McIntyre e Seth Rollins.

DREW MCINTYRE
 L’ex chosen one per me è uno di quei wrestler che può davvero salvare la WWE al giorno d’oggi. Se dapprima vedendolo ad NXT non ne rimasi particolarmente colpito, se non per l’aspetto fisico divenuto davvero imponente e temibile, in queste ultime settimane l’ho pienamente rivalutato, trovando in lui un carisma e un fascino che difficilmente si riesce a scorgere in molti atleti oggi. Sarà che ad NXT l’abbiamo visto nei panni del face della situazione e che il suo regno titolato fu funestato da un infortunio, ma ora nei panni del monster heel il suo personaggio vale mille volte di più.

Se penso a qualcuno che potrebbe sconfiggere in maniera pulita Brock Lesnar e strappargli definitivamente il titolo Universale che non merita di detenere, io penso a Drew McIntyre: come prima cosa, e anche la più superficiale, Drew ha un fisico assurdo e un’altezza invidiabile, potendo quindi risultare credibile in confronto a un mostro come Lesnar; il match sarebbe poi inedito, non avendo Drew mai affrontato la bestia e soprattutto non essendo stato ridicolizzato da questa, cosa che invece è accaduta al povero Braun Strowman, che, pur presentando le stesse doti fisiche dello scozzese, non è mai riuscito a imporsi quando contava.
Oltretutto la WWE sembra aver compreso il potenziale insito nella figura di Drew e sta cercando di farlo crescere di rilevanza agli occhi del pubblico, vediamo ad esempio il trattamento che il wrestler ha riservato a Kurt Angle sul ring e ci accorgiamo che si sta affermando sempre più come heel di punta del roster.
Teniamo gli occhi ben aperti e segniamo sui nostri calendari il 27 gennaio, giorno della Royal Rumble, perché lo scozzese rischia di essere uno dei favoriti alla vittoria finale e vederlo a Wrestlemania contro Brock Lesnar per me sarebbe una vera e propria goduria

SETH ROLLINS
 Se Drew McIntyre può essere il nuovo volto heel della compagnia, è fuori dubbio che la stessa avrebbe bisogno anche di un rappresentante di punta face, soprattutto dopo il triste arrivederci di Roman Reigns. Questo arduo compito potrebbe essere svolto, anzi secondo me già è svolto, dall’architetto dello Shield Seth Rollins.

Attualmente Rollins è il miglior wrestler che la WWE ha sotto contratto, nonché uno dei migliori wrestler del mondo. E sono due i dati che vi porto a sostegno della mia tesi: 1) le prestazioni che Seth offre sul quadrato sono eccezionali, non solo riesce sempre a fare un’ottima figura nel ring ma, cosa molto importante e spesso sottovalutata, fa fare anche ottime figure ai suoi avversari, sia più che meno dotati; 2) il pubblico è dalla sua parte e se questa può sembrare una banalità per un face, di certo non lo è stata negli ultimi tempi in cui abbiamo visto fischiare Reigns ma anche Charlotte quando ha incontrato sul suo cammino Becky Lynch. Insomma ogni volta che Rollins fa il suo ingresso nell’arena i fan sono prontissimi a squarciarsi le corde vocali per gridare al cielo BURN IT DOWN! (e fidatevi di me, l’ho provato sulla mia pelle, anzi sulla mia voce, essendo stato al live event di Roma).
Raw ormai è già monday night Rollins, quindi cosa manca a Seth per “salvare” la WWE? Un titolo massimo. Al KingSlayer servirebbe un nuovo regno importante, non più con una cintura secondaria ma con un premio più prestigioso. Quindi spero, se la mia prima previsione non dovesse avverarsi, che almeno sia proprio Rollins a sconfiggere il cliente di Paul Heyman riportando il titolo di Raw finalmente nelle mani di una persona che ama il wrestling ed è pronto a dare lacrime, sangue e sudore per il proprio pubblico.

Questi sono, almeno a mio parere, i due wrestler che possono salvare la WWE da questo periodo buio. Ma a dirla tutta ci sarebbe un terzo elemento da aggiungere a questa riflessione e il suo nome è Becky Lynch.
L’attuale campionessa del roster di SmackDown merita almeno due righe, perché dal momento del suo turn heel ha regalato solo momenti magici a tutti noi. Il match che avrebbe dovuto avere alle Survivor Series contro Ronda Rousey sarebbe stato davvero spettacolare, soprattutto se il copione fosse stato lo stesso che abbiamo poi effettivamente visto recitato sul ring da Charlotte. Eppure qualcosa mi dice che l’infortunio rimediato a causa di un funesto pugno da parte di Nia Jax sia la fortuna più grande che potesse capitare a Becky: vederla combattere col sangue che le inondava il viso e gli occhi pieni di rabbia ha colpito tutti, lasciando un senso di stupore misto a rispetto.
Questa nuova Becky Lynch sembra proprio piacere a tutti e può davvero far fare un ulteriore passo in avanti alla rivoluzione femminile e al ruolo delle donne in WWE. Si punta al main event di Wrestlemania 35? Mi piacerebbe.

E voi cosa ne pensate? Chi può salvare la WWE? E soprattutto pensate che abbia bisogno di qualche nuovo atleta su cui puntare per far rinascere l’interesse o vi accontentate già del prodotto che attualmente ci viene proposto? Fatemelo sapere nei commenti!

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