SmackDown si sta ritrovando a fronteggiare un bel dilemma, con un roster pieno di talentuosa Superstar e senza il tempo necessario per farle brillare tutte.
Uno dei più grandi problemi che ha afflitto il roster blu da quando i brand sono stati divisi nuovamente nel 2016 è stato, ironicamente, anche uno dei suoi più grandi punti di forza. Il fatto che la durata televisiva di SmackDown sia di due ore settimanali lo rende ancora più appetibile per alcuni fan rispetto a Raw, semplicemente perché è più “comodo” godersi uno show di due ore piuttosto che uno che ne dura tre. SmackDown tende ad andare dritto al punto senza troppe pubblicità e segmenti messi in atto per ammazzare il tempo.
Il rovescio della medaglia è che due ore non danno alla WWE il tempo adeguato per mettere in mostra tutte insieme le Superstar dello show blu. Prima del recente Superstar ShakeUp, abbiamo visto una lunga lista di incredibili atleti a cui è stato dato poco, se non zero, spazio televisivo per via del poco tempo a disposizione dalla WWE. Nemmeno atleti di un certo calibro come Randy Orton, Dolph Ziggler e Shinsuke Nakamura sono stati immuni a questo effetto, che spesso li vedeva tagliati fuori senza una storyline di rilievo o un importante ruolo televisivo.
Naturalmente questa situazione ha riacceso il dibattito sul futuro di SmackDown: lo show dovrebbe passare a tre ore televisive? O sarebbe meglio se rimanessero due?
L’attuale contratto televisivo della WWE scade a settempre 2019 e le ultime indiscrezioni dicono che se la WWE dovesse spostarsi su FOX, Raw tornerebbe ad avere una durata di due ore. Questo cambiamento, agli occhi di molti fan, renderebbe però Raw molto più gradevole come show, e allo stesso tempo, come per SmackDown, molte delle Superstar dello show rosso sarebbero costrette a rimanere in “panchina”, esasperando il problema già esistente.
Due ore non sono abbastanza per far evolvere propriamente le storyline se il tuo roster è composto da 33 atleti maschili e 12 femminili, nel caso di SmackDown. Forse è per questo che gira voce che USA Network stia considerando di trasformare anche SmackDown in uno show di tre ore. Un’idea di cui si è parlato spesso ma che non è mai stata messa in atto.
Considerata l’attuale costruzione del roster di SmackDown e il contratto televisivo della WWE in scadenza, c’è da chiedersi se sia veramente possibile l’aggiunta di questa ora extra nel palinsesto, qualora ci fosse un nuovo accordo tra l’emittente e la WWE.
Molti fan, infatti, si lamentano spesso della “difficoltà” nel seguire la programmazione, ma alla fine dei conti sono i soldi a parlare e se aggiungere una terza ora a SmackDown riesce a far entrare più soldi al salvadanaio della WWE, allora la compagnia procederà in quella direzione. Secondo la WWE Corporate il suo accordo con la NBC Universal, che al netto fattura 180 milioni annui, è la loro più grande fonte di entrata.
FONTE: FORBES
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.