Non sembra che Chris Jericho abbia avuto una bella esperienza in Arabia Saudita. Prima di tutte le attuali polemiche che circondano il paese, la WWE in realtà aveva tenuto un evento, il Greatest Royal Rumble, di grande successo lo scorso aprile. La compagnia aveva portato diverse star attuali ed ex per lo spettacolo. Uno di quei talenti era Chris Jericho.
Jericho era stato inizialmente programmato per affrontare The Undertaker. Dopo qualche rimescolamento, tuttavia, quel posto è andato a Rusev, e Jericho ha partecipato alla Greatest Royal Rumble match. Parlando a “Inside The Ropes”, Jericho ha descritto un’esperienza piuttosto sfavorevole in Medio Oriente:
“L’Arabia Saudita è un posto molto strano”, ha detto Jericho. “Eravamo io, Finlay, (Billy) Kidman, Jamie Noble e Adam Pearce. Combinati insieme, facevamo 200 anni di esperienza. Appena scesi al terminal, siamo andati via come idioti, senza un gestore o una sicurezza. Le persone sono molto suscettibili. ‘Selfie, selfie, selfie, selfie.’ Non sto scherzando. Tutti volevano un selfie. Dopo 100 persone, inizi ad arrabbiarti. Eravamo circondati da persone. Comincio a urlare, “levami la faccia dalla mia”. Tutti venivano da me perché, anche se c’erano diverse leggende con me, io ero l’unico ragazzo che conoscevano. Era come un film di zombi.”
Jericho ha concluso dicendo che se la WWE vuole che ritorni per eventuali spettacoli futuri in Arabia Saudita, dovrà triplicare la propria retribuzione:
“Era l’Arabia Saudita. Ora che so quanti soldi hanno fatto, dovranno pagarmi il triplo per tornare indietro. “
FONTE: SEScoops.com
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.