La striscia vincente di Undertaker a Wrestlemania passerà alla storia come una delle dinamiche più iconiche del pro wrestling. Streak che è, clamorosamente, terminata per mano di Brock Lesnar in quel di Wrestlemania 30. Ma i piani originali non prevedevano la fine della streak!
Dave Meltzer si è occupato di seguire l’addio definitivo di Undertaker nell’ultima edizione di Wrestling Observer Newsletter dove ha fatto notare che la WWE non ha mai dato peso alla streak vincente di Taker, iniziata a Wrestlemania VII con la vittoria contro Jimmy Snuka. Da allora sono dovuti passare parecchi anni prima che la WWe si rendesse conto di cosa avesse per le mani, più precisamente l’incontro tra Randy Orton e The Undertaker a Wrestlemania 21, nel 2005.
Inizialmente si era anche parlato di una vittoria di Randy, ma la decisione finale fu quella che tutti conosciamo. E così la federazione iniziò a promuovere la streak ad ogni Wrestlemania e il piano era di non porvi mai fine, e pertanto far ritirare il becchino imbattuto allo show più importante. Ma i piani cambiarono negli anni.
Meltzer ha detto:
“La streak di Underaker, iniziata con una vittoria su Jimmy Snuka nel 1991, non è stata programmata fin dall’inizio. Non è diventata importante fino al 2005, quando si è parlato di una possibile vittoria di Randy Orton ai suoi danni. Quello è stato il primo anno in cui è stata sponsorizzata la streak, allora 12-0. Dopodichè la mentalità della compagnia era orientata verso l’imbattibilità della streak e lasciare che si ritirasse imbattuto, quando sarebbe arrivato il momento.”
Il booking della fine della streak è ancora ampiamente discusso tra i fan, sopratutto per quanto riguarda colui che l’ha infranta. Ciononostante, anche se Undertaker si è ritirato, l’impatto storico della sua Streak non verrà mai dimenticato.
FONTE: Sportskeeda
Appassionata di wrestling dal lontano 2002 e, in generale, della scrittura e dell’informazione in generale di questo sport-spettacolo. Amante anche del calcio, videogiochi e la lettura. Seguo Spazio Wrestling (con cui ho avuto il piacere e l’onore di collaborare anche in passato) dalla sua fondazione.