Fresca vincitrice del primo storico Money In The Bank ladder match femminile, Carmella si è presentata a Smackdown, dicendo queste parole:
“Benvenuti nell’era della Favolosa Carmella. Esaminiamo subito l’elefante nella stanza, nelle ultime 48 ore il nome Carmella è stato sulla bocca di tutti ma non lo era per il fatto di aver vinto il primo Money in the Bank femminile della storia, no, è stato sulla bocca di tutti per come ho vinto. Tutti voi state dicendo che ho mancato di rispetto ad un Match storico, che ho rovinato la divisione femminile o, il mio preferito, che ho avuto bisogno di James Ellsworth che ha vinto l’incontro al posto mio. Sapete come rispondo? Chissene. Chi se ne frega? Onestamente, non mi importa, sono stata trascurata e sottostimata sin dal Draft in cui sono stata l’ultima scelta. Cercate di capirlo, io non sono qui per una rivalsa femminile. Si parla sempre della famiglia di Natalya, di quanto sia forte Tamina, del fuoco da battaglia di Becky e non fatemi parlare dell’impeccabile atletismo di Charlotte, una delle tante cose che ha rubato al suo vecchio. Ma alla fine, nulla di queste donne conta, nulla, perchè io sono la più intelligente. Mentre tutte loro pensavano a scrivere la storia, io pensavo a pianificare il mio futuro e ciò che conta è che sono stata io ad aver vinto quel Match, lealmente e onestamente. Pensateci, nel 2014 Kane aiutò Seth Rollins e venne dichiarato comunque vincitore o nel 2015 quando Bray Wyatt, che non faceva nemmeno parte del Match, impedì a Roman Reigns di vincere e fu Sheamus a prendere la valigetta. Ma a tutti voi piccoli troll di internet, con i vostri tweet, avete chiesto a Daniel Bryan di porre rimedio, siete davvero patetici, siete talmente patetici che vi dovreste vergognare di voi stessi. Avete convinto Daniel Bryan a venire qui e fare qualcosa ma io merito cosa c’è dentro quella valigetta, mi sono guadagnata quel contratto, era un Match senza squalifiche, nel Money in the Bank non ci sono regole. Come si può infrangere una regola se non ce ne sono? Volete chiudere il becco, la Miss Money in the Bank sta parlando. Quando Daniel Bryan verrà qui più tardi, dovrà fare una decisione, dovrà fare l’uomo e confermare quello che vi ho già detto. Io sono la Miss Money in the Bank e non c’è che possa impedirmelo.”
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.