Dopo l’acquisizione della WCW da parte della WWF nel 2001 Vince McMahon riportò nella sua federazione i membri dell’NWO, ossia Hulk Hogan, Kevin Nash, e Scott Hall, al pay-per-viewNo Way Out del 17 febbraio, 2002. Nella storyline ideata per l’occasione, la NWO doveva essere lo strumento di McMahon per mettere in ginocchio la WWF, allo scopo di evitare a Vince l’onta di dividere il potere decisionale con il nuovo co-proprietario della WWF Ric Flair. Dopo la sconfitta a Wrestlemania 18, contro The Rock, Hulk Hogan fu aggredito da Hall e Nash e lasciò così il gruppo. Hall e Nash reclutarono quindi due nuovi membri per la NWO: X-Pac e Big Show.
Il ritorno del New World Order nella WWF non durò a lungo. Hall venne licenziato a maggio per ragioni personali, probabilmente legati all’abuso di sostanze stupefacenti o alcool. Flair divenne in seguito un semi-membro del NWO dopo il voltafaccia a Stone Cold Steve Austin. Come proprietario di Raw, Flair stipulò un Lumberjack match il 13 maggio tra Austin e l’ultimo nuovo membro del NWO, che si rivelò essere Booker T. Nash introdusse Shawn Michaels nel NWO nel 2002. Michaels cacciò poi Booker fuori dal New World Order solo una settimana più tardi. Dopo tutte queste tristi faccende, McMahon, appena scoperto di aver riguadagnato pieno controllo sulla WWE, sciolse il gruppo.
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.