La WWE ci aveva promesso una puntata di Raw fuori dal comune e così è stato. Abbiamo avuto il debutto di Raw Underground, un luogo molto simile al “Fight Club” dove vari lottatori si battono uno contro l’altro in incontri duri, senza esclusioni di colpi ed in un ring senza corde.
Oltre a Raw Underground abbiamo avuto altre stranezze mai viste. Buona parte della puntata di Raw ha avuto a che fare con problemi tecnici. Nel primo match tra Apollo Crews e MVP, valido per il titolo degli Stati Uniti, l’illuminazione nell’arena continuava ad abbassarsi notevolmente.
Durante il Kevin Owens Show abbiamo assistito a diversi tagli del microfono mentre KO e le ospiti cercavano di parlare. Inizialmente è stata data la colpa al brutto tempo di Orlando ma poi Charly Caruso ci ha mostrato un “box” con dei pezzi di circuito distrutti.
A quanto pare però tutto ciò è connesso con il debutto della nuova fazione. Come vi avevamo anticipato a Raw avremmo dovuto vedere una nuova stable. Non sappiamo ancora chi sono però si sono fatti vedere in ogni caso. L’immagine, breve, che abbiamo di questa stable è quella di tre wrestler incappucciati che mandano in fiamme un generatore. Da questo episodio abbiamo la spiegazione dei problemi tecnici di Raw.
Questa stable ha cercato di sabotare Raw e dunque pare voglia essere una fazione molto potente. La WWE stessa sembra voler puntare è molto su questa storyline e scopriremo solo nelle prossime settimane di chi si tratta.
FONTE: SPORTKEEDA.COM
Sono appassionato di wrestling da diversi anni. Inoltre sono appassionato anche di calcio, tennis, musica e di giornalismo sportivo. Da giugno 2020, scrivo per Spazio Wrestling come news reporter.