La WWE ha lavorato molto negli ultimi mesi. Ha cambiato modo di produrre, ha licenziato centinaia di addetti ai lavori, ha organizzato eventi senza pubblico, con atleti come pubblico e con pubblico virtuale. Possiamo dire che la WWE come tutto il mondo del wrestling sia stata messa alla prova alla grande dall’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo quest’anno. Iniziando dalla prima “WrestleMania” senza pubblico e fino ad arrivare a “SummerSlam” con il magnifico “Thunderdome”, la compagnia di Stamford si è saputa reinventare nonostante le difficoltà.
E ora? Ora c’è Thunderdome : un’arena degna degli show WWE piena di schermi dove i fan possono apparire, proprio come in NBA. Gli show sembrano tornati quasi ai livelli del prodotto “pre-pandemia” e finalmente sembra che si sia trovata una sistemazione. Eppure non è così. La WWE ha un contratto con l’Amway Center di Orlando e il contratto terminerà il 31 ottobre 2020. Manca poco più di un mese e no c’è ancora aria di rinnovo.
Il piano A della WWE è il rinnovo con la casa degli Orlando Magic e quindi un rinnovo del prodotto “Thunderdome”. E in caso di mancato rinnovo? La prima idea che i dirigenti WWE hanno in mente è quella di costruire delle mini-arene in dei luoghi all’aperto e cercare di avere dei fan presenti agli show. Ovviamente è un’ipotesi difficile ma che nelle prossime settimane potrebbe prendere piede laddove la WWE è l’Amway Center non trovassero un accordo per la permanenza della compagnia più grande di Wrestling nell’arena più grande di Orlando.
FONTE: SPORTKEEDA.COM
Sono appassionato di wrestling da diversi anni. Inoltre sono appassionato anche di calcio, tennis, musica e di giornalismo sportivo. Da giugno 2020, scrivo per Spazio Wrestling come news reporter.