Un analista del BTIG ha indicato che la WWE si stia vendendo allo scoperto nel suo attuale accorta con USA Network.
Nel suo rapporto Brandon Ross scrive che la compagnia potrebbe guadagnarci circa il triplo dei 140 milioni che incassa per i diritti di trasmissione di Raw e SmackDown.
Il tasso di pagamento sembra essere relativamente basso per via dell’incertezza generale che circondava il futuro della compagnia televisiva nel 2014, anno in cui l’accordo vigente è stato siglato.
Ross conviene che non è chiaro al momento quale effetto avrà la nascita del WWE Network sugli indici di ascolto televisivi.
Ma considerando che i telespettatori che seguono gli eventi sportivi in diretta non tendono a saltare le pubblicità, sembra scontato che la WWE potrebbe fatturare di più con le sue 260 ore di programmazione televisiva che vanno in onda annualmente.
E si vocifera che anche la WWE potrebbe seguire l’esempio della NFL, che sta prendendo in considerazione le offerte dei diritti televisivi fatte da alcuni giganti del web, come Amazon e Facebook.
Ricordiamo che il contratto attuale per Raw e SmackDown scadrà a settembre del 2019.
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.