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WWE: I 25 momenti più iconici della Attitude Era

Se chiedete ad un fan della WWE qual è la sua era preferita, c’è un’alta possibilità che vi risponda “Attitude Era”.

Piena di controversie, storyline folli, ottimi promo, personaggi fantastici e match di qualità: l’Attitude Era è piena zeppa di momenti iconici.

Fare una lista dei migliori momenti di quest’epoca, che va dal 1997 al 2002, è difficile, ma per fortuna ci ha pensato Bleacher Report e noi siamo qui per riportarvela.

25. “Non sono più la piccola cocca di papà” (13 dicembre 1999, Raw)

Uno degli eventi più importanti della storia della WWE è stata l’era della rivalità McMahon-Helmsley, e quale miglior modo di innescare il dramma se non una tresca amorosa?

Durante questo promo Stephanie McMahon tradisce suo padre e si schiera con il nuovo marito, Triple H, dando inizio ad anni di styoryline che includeranno anche il famigerato triangolo amoroso con Kurt Angle.

24. Y2J va vicino al titolo massimo (17 aprile 2000, Raw)

Questo episodio di Raw viene ricordato come uno dei quali ha consolidato il ruolo di futura stella WWE per Chris Jericho.

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Durante questo segmento Jericho spinge Triple H a mettere in palio il titolo, che Y2J vince con un conteggio veloce da parte dell’arbritro Earl Hebner. Il titolo viene assegnato a Jericho, prima che Triple H e Mike Chioda ribaltino il risultato e restituiscano la cintura ad un furente Helmsley.

23. La “Milk-O-Mania” è fuori controllo (20 agosto 2001, Raw)

Uno dei momenti più iconici è, innegabilmente, l’episodio di Raw che si svolse 24 ore dopo che Kurt Angle venne fregato nel match valido per il titolo WWE da Stone Cold e un arbitro corrotto.

Pieno di diverse emozioni, Angle guida un camioncino del latte e spruzza quest’ultimo su Austin, Stephanie McMahon e il resto della stable.

22. L’Alleanza dall’Inferno (9 luglio 2001, Raw)

Dopo una poco brillante invasione della WCW, il team creativo decise di mettere in ballo una terza promozione, la ECW.

In questo episodio di Raw un gruppo di ex stelle ECW voltano le spalle ai loro colleghi della WWE per introdurre un nuovo “partito” nella battaglia per la supremazia dei brand. Fu poi rivelato che l’alleanza era stata formata da Shane e Stephanie McMahon, come minaccia per la WWE.

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21. Una dose letale di veleno (17 febbraio 2002, No Way Out)

Infuriato per le azioni del co-proprietario della WWE Ric Flair, Vince McMahon decide di distruggere la sua stessa compagnia dall’interno portando i tre stessi uomini che quasi distrussero la WCW: Hulk Hogan, Scott Hall e Kevin Nash.

I tre debuttarono nel PPV No Way Out.

20. Indiscusso (9 dicembre 2001, Vengeance)

Con la necessità di unire i titoli massimi WWE e WCW, il PPV Vengeance incluse tre match tra The Rock, Steve Austin, Chris Jericho e Kurt Angle per incoronare il primo e nuovo campione indiscusso.

Jericho vinse grazie ad un’interfernza di Booker T, diventando il primo campione indiscusso della WWE.

19. Un patto con il diavolo (1 aprile 2001, WrestleMania 17)

Durante questo momento indimenticale, il chairman Vince McMahon sprofondò negli abissi dell’inferno facendo un patto con “Stone Cold” Steve Austin, aiutandolo a sconfiggere The Rock per il titolo.

Questo momento sancì l’inizio l’allenza Austin-McMahon.

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18. “Stone Cold” seppellisce nel cemento la Corvette di Mr. McMahon (12 ottobre 1998, Raw)

Una settimana dopo aver attaccato un fragile Vince McMahon in osepdale, Steve Austin guidò una betoniera a Raw e la scaricò sulla Corvette di McMahon, riempiendola di cemento.

17. Il campione della corporazione (15 novembre 1998, Survivor Series)

Durante questo PPV, Mr. McMahon aveva convinto Mankind che era il campione designato, confermandolo fregando Steve Austin e facendolo fuori durante le semi-finali del torneo e ponendo ostacoli da superare a The Rock.

Nel finale Mankind era intrappolato in una Sharpshooter da The Rock e McMahon fece suonare la campana, dichiarando il Brahama Bull nuovo campione.

16. Il debutto dei Radicals (30 gennario 2000, Raw)

In questo episodio di fu il debutto di Chris Benoit, Perry Saturn, Dean Malenko ed Eddie Guerrero.

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Ognuno di questi uomini ebbe poi una carriera di successo in WWE, in particolare Guerrero e Benoit.

15. Chyna incide il suo nome nei libri di storia (17 ottobre 1999, No Mercy)

In questo giorno Chyna divenne la prima donna a vincere un titolo maschile, schienando Jeff Jarrett per il titolo Intercontinentale.

Lo scorso anno è stata, giustamente, inclusa nella Hall of Fame WWE come parte della D-Generation X.

14. Triple H ritorna al Madison Square Garden (7 gennaio 2002, Raw)

Dopo 8 mesi di riabiltazione per uno strappo al quadricipite, che avrebbe potuto porre fine alla sua carriera, Triple H fa il suo ritorno al Madison Square Garden, ricevendo una delle più grandi e rumorose ovazioni nella storia dello sport-spettacolo.

13. La WWE acquista la WCW (26 marzo 2001, Raw)

In un episodio di Raw, trasmesso sia sul solito canale che su TNT, dove trasmettevano la WCW, Vince McMahon annunciò l’acquisto della WCW da Ted Turner, ponendo fine alla querrà del lunedì sera.

Shane McMahon apparve poi a WCW Nitro rivelando di aver comprato lui la compagnia e dando inizio ad un’altra faida contro il padre.

12. Chiamata per il Dottor Austin (5 ottobre 1998, Raw)

Mr. McMahon appare live da un ospedale dopo alcuni infortuni multipli per mano di Undertaker e Kane.

Durante il segmento arriva Steve Austin, con un camice da dottore, che attacca l’indifeso Vince con un vaso da notte e gli infila un termometro nel didietro.

11. “Ero io, Austin! Sono sempre stato io, Austin!” (7 giugno 1999, Raw)

Uno degli episodi, a mani basse, più famoso della storia della WWE.

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Per questa puntata era stato annunciato che sarebbe stato rivelato il grande potere che era dietro il movente di Undertaker, e tutti si chiedevano ci potesse celarsi dietro le azioni del Deadman.

Il “Grande Potere” arrivò sul ring e, togliendo il cappuccio, si rivelò essere Vince McMahon, facendola sotto al naso, di nuovo, a Steve Austin.

10. Break the Walls Down! (9 agosto 1999, Raw)

Nelle settimane precedenti a questa puntata, l’orologio del nuovo millenio iniziò il suo conto alla rovescia, avvicinandosi sempre più allo zero e facendo accrescere la curiosità nei fan.

Quando finalmente l’orologio segnò la mezzanotte, l’ex WCW Chris Jericho fece la sua apparizione durante un promo di The Rock. Fu uno dei migliori debutti della storia.

9. Arriva la sposa (9 novembre 1999, Raw)

Dovevamo assistere al tanto atteso matrimonio tra Test e Stephanie McMahon, che però venne brutalmente interrotto da Triple H, che mostrò un video in cui sposava una “inconsciente” Stephanie la settimana precedente.

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Triple H iniziò a chiamare Vince “papà” e diede inizio ad uno degli heel migliori della storia della WWE.

8. Il ritorno della D-Generation X (30 marzo 1998, Raw)

Dopo lo scioglimento forzato della D-Generation X, per via della perdita e dell’infortunio di Shawn Michaels a WrestleMania 24, la folla ha continuato sempre ad inneggiare il ritorno della stable più amata nella storia.

24 ore dopo lo show, Triple H prende il comando della fazione e annuncia il ritorno di X-Pac come nuovo membro. Dopo seguiranno Billy Gunn, Jesse James e Chyna.

7. Inizia l’era di Austin (29 marzo 1998, WrestleMania 14)

Nel periodo precedente alla conquista del primo titolo WWE, Steve Austin dovette riprendersi da un infortunio al collo che avrebbe potuto mettere fine alla sua carriera prima di tornare nel ring.

Dopo aver vinto il titolo, Austin fu catapultato al top della compagnia, diventando il volto della WWE e la leggenda che ancora è oggi.

6. “Uh, questo li attirerà dall’altra parte” (4 gennario 1999, Raw)

Durante questo episodio pre-registrato, il capo della WCW Eric Bischoff incoraggiò il suo commentatore a fare anticipazioni sul main event di Raw, in cui Mankind sconfiggeva The Rock e diventava campione WWE. Il commentatore lo fece e aggiunse “questo li (i fan) attirerà dall’altra parte”. E aveva ragione.

Invece di cambiare canale, lo spoiler fece raggiungere i 600 mila spettatori, che cambiarono canale per vedere il cambio di titolo in WWE.

5. Austin vs. McMahon (13 aprile 1998, Raw)

Dopo aver perso per 83 settimane consecutive la guerra del lunedì sera contro la WCW, Mr. McMahon prese la situazione tra le mani e entrò sul ring per combattere per la prima volta.

Il suo primo sfidante fu, ovviamente, Steve Austin. McMahon ordinò che Austin avesse le mani legate dietro al collo e chiede a Duve Love di attaccarlo. Questo fu l’inizio di una faida fantastica.

4. Hell in a Cell (28 giugno 1998, King of the Ring)

Questo è certamente uno dei momenti più noti in WWE. Il famigerato match tra Undertaker e Mankind dentro, e sopra, la gabbia.

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Il momento più indimenticabile del match fu, senza dubbio, quando Undertaker lanciò Mankind dal tetto della cella, facendolo cadere da 6 metri di altezza sul tavolo dei commentatori. La caduta fece dislocare la spalla di Foley, che ciononostante fu in grado di finire il match e si portò a casa questo e tanti altri infortuni.

3. La DX invade la WCW (27 aprile 1998, Raw)

La tanto amata nuova stable, la DX, decise di invadere le registrazioni di WCW Nitro durante questa puntata.

Arrivarono in Jeep con un cannone e abbigliamento militare, umiliando la WCW e aggiungendo benzina al fuoco alla guerra del lunedì sera.

2. “Tyson e Austin! Tyson e Austin!” (19 gennario 1998, Raw)

In questa puntata l’ex campione dei pesi massimi Mike Tyson fu faccia a faccia con Steve Austin per la prima volta.

Ne scaturì una rissa tra i due e i video della battaglia fecero il giro del mondo. La pubblicità guadagnata da questo scontro fu senza precedenti e creò fermento in vista di WrestleMania.

1. Camion di Birra (22 marzo 1999, Raw) 

Difficile nominare un momento più indimenticabile di questo.

Una settimana prima di WrestleMania, Stone Cold interruppe The Rock, Vince e Shane McMahon guidando un camioncino di birra per la rampa.

Dall’alto della cabina Austin tirò fuori un tubo e spruzzò sui tre uomini litri e litri di birra.

Questo fu, molto probabilmente, uno dei momenti più fighi della storia della WWE, ed è senza dubbio un episodio che rimase impresso nella mente dei fan per decadi. E continuerà ad esserlo ancora.

FONTE: Givemesport.com

 

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