WWE: I 90 giorni di non competizione non esistono davvero
Per anni, fan e wrestler hanno pensato che la clausola di non concorrenza di 90 giorni della WWE dopo il rilascio fosse una clausola standard per dei contratti, ma, secondo l’ex Superstar della WWE e avvocato David Otunga, tale clausola tecnicamente non esiste, almeno non per iscritto.
La prassi della WWE è tenere fermi gli atleti per 90 giorni, ma potrebbe farlo anche per un anno
Parlando con Ariel Helwani, Otunga ha spiegato cosa ha scoperto durante la revisione dei contratti della WWE:
“Nel contratto che ho esaminato, c’è segnato solo l’anno. Non dice nulla sui 90 giorni o cose del genere. È una clausola di non concorrenza di un anno. Tuttavia, è a discrezione della WWE perché può durare fino a un anno. La gente dà per scontato che si tratti di un patto di non concorrenza di 90 giorni, ma in realtà basta guardare il contratto. Non dice nulla sui 90 giorni. Dice un anno”.
Questo è emerso in una conversazione su Andrade El Idolo, che ha fatto un’apparizione a sorpresa in AEW dopo il suo rilascio dalla WWE, per poi scomparire dopo le notizie di una sospensione da parte della WWE. Secondo Otunga, il contratto di Andrade permetteva alla WWE di imporre una squalifica completa di un anno, cosa che ora stanno facendo senza stipendio e che David non aveva mai visto prima:
“Questa è la prima volta che vedo la WWE imporre una squalifica. Hanno imposto questa squalifica ad Andrade per un anno intero senza stipendio. Penso che se Andrade volesse presentare ricorso in tribunale, credo che probabilmente avrebbe successo, a dire il vero, ma è un bel grattacapo e un’impresa di per sé.”
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FONTE: RINGSIDENEWS.COM