Paul Heyman ha dato il via a SmackDown questa settimana e aveva davvero molto da dire.
Alludeva all’ “essere gettato via” mentre, abilmente, girava attorno a molti argomenti dei quali non si dovrebbe parlare in una diretta televisiva Wwe. I fans, tramite i canali social, l’hanno definito “Masterful Promo”; ovvero un promo magistrale e quella sensazione è stata la stessa condivisa nel backstage.
Heyman ha battezzato se stesso e Roman Reigns con dei nuovi soprannomi quando si è affermato “ Il consigliere speciale per il Capo Tribù”. Un modo giusto, considerato dai sostenitori, per dare il via alla corsa per il titolo Universale.
Ringside News è venuto a conoscenza che solo pochi membri dello staff di sceneggiatura erano a conoscenza di ciò che stava avvenendo nel segmento di Paul Heyman. Era stato presentato nella riunione di produzione come “ il promo di Reigns/Heyman” e basta. Ma questo non è poi così bizzarro per una parte dedicata a Heyman.
È stato anche rivelato che quelli del backstage volevano anche vedere tutto quello che Heyman stesse facendo. Come ha dichiarato un membro di ruolo del team degli sceneggiatori: “Ai monitor è stato un tutto esaurito e tutti era rimasti senza fiato”.
Il pensiero generale è stato che Paul Heyman fosse in gran forma. Chiunque nel backstage diceva che Paul Heyman fosse “The G.o.a.t.” (Greatest Of All Time; Il Più Grande di Tutti i Tempi), elogiando anche l’intensità di Roman Reigns.
Poeta e romanziere thriller laureando in filosofia; vive, scrive e sogna in Italia con la sua amata Labrador, Rose. Da sempre fan del grande Shawn Michaels e di Randy Orton, mi sono avvicinato al mondo Wwe nel lontano 2000; nel corso degli anni mi sono allontanato dai palcoscenici di Raw e Smack Down, ma vi ho fatto ritorno. Non potevo mancare a nuove generazioni di lottatori…
Le miei più grandi passioni, oltre la scrittura, sono i viaggi; ho viaggiato per tutto il mondo, eppure non ne ho mai abbastanza.