Dopo il discorso del Guru della Palude, l’Architetto del ring Seth Rollins si è preso le scende rispondendo così a Wyatt:
“Aspetta, aspetta, aspetta, devo chiarire una questione essendo tutti sulla stessa barca. Tu mi sei costato il Match contro Samoa Joe, la scorsa settimana, perché ti ho nominato? Il coraggioso Bray Wyatt, il divoratore di mondi, sono riuscito ad insinuarmi sotto la tua pelle così facilmente? Sai, Bray, quando ti ho chiamato falso profeta, quando ti ho chiamato falso martire, non era blasfemia, era la verità. Persone come te, quelli che bevono fin troppo dal loro stesso ego, non gli piace la verità e sai perché? Perché li costringe a guardare loro stessi, li costringe a mettersi sotto la luce e Bray Wyatt non si trova molto a suo agio nella luce. Quando Bray Wyatt ha un problema, gli piace nascondersi nell’ombra e colpire dall’oscurità. Puoi pensare quello che vuoi, pensare che sia un metodo intelligente o misterioso ma finché si parlerà di verità, Bray Wyatt, la verità è che tu sei un codardo. Se non sei d’accordo, sono qui, uomo a uomo, faccia a faccia, fammi vedere e ti prego, provami che ho torto.”
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.