La WWE ha voluto a tutti i costi i fan dal vivo a Summerslam. L’evento più caldo dell’estate si è svolto all’Amway Center di Orlando e ha avuto dei fan virtuali grazie all’arrivo di Thunderdome. È un modo efficace di portare fan negli show, grazie a questi schermi dove si vedono i fan che seguono lo show dalle proprie abitazioni. La compagnia di Stamford ha un obiettivo ben preciso : portare i fan alla Royal Rumble.
Uno dei PPV piu importanti dell’anno, uno dei Big e l’evento dove le sorprese la fanno da padrone, merita i fan dal vivo. L’evento si svolgerà a Gennaio 2021 e la sede prescelta dalla WWE è la T-mobile Park di Seattle. Vista la situazione covid-19, però, la WWE vede sgretolarsi pian piano questa ipotesi. Nelle ultime ore si vocifera di una Royal Rumble in Arabia Saudita. Nel medio oriente le situazioni che riguardano la pandemia sono più agevoli e si potrebbe pensare di portare i fan nel “King Abdullah City Stadium”.
In Arabia nel 2018 abbiamo assistito alla Royal Rumble più grande della storia, dove parteciparono 50 uomini. Nonostante quest’evento fosse stato molto interessante, non ha comunque il prestigio della vera Royal Rumble. L’evento che da via alla “Road To Wrestlemania” da la possibilità a 2 superstar su 60 ad affrontare il campione mondiale a Wrestlemania.
Il podcast “The Dirty Sheets” ha rivelato che la WWE sta pensando a tornare in Arabia Saudita nel 2021 per degli eventi e visto questo desiderio di tornare per l’ennesima volta in Arabia, anche la Royal Rumble potrebbe disputarsi in questo paese. Da un parte l’idea sembra interessante perché potremmo avere dei fan nell’arena in un evento che merita i fan, ma d’altra parte ci saranno sicuramente delle polemiche visto il malcontento nato tra le superstar dall’ultimo evento svoltosi in Arabia Saudita. Molti di loro hanno dichiarato di non voler tornare.
Sarà così o faranno un eccezione? Avremo una Royal Rumble in Arabia Saudita? Solo il tempo saprà dircelo
FONTE: RINGSIDENEWS.COM
Sono appassionato di wrestling da diversi anni. Inoltre sono appassionato anche di calcio, tennis, musica e di giornalismo sportivo. Da giugno 2020, scrivo per Spazio Wrestling come news reporter.