Avvenuto il suo tanto discusso ritorno on-screen, il Bulgaro Rusev, si è rivolto così a John Cena:
“Hai detto che io non lavoro duro, John Cena? Io lavoro così tanto in quel ring, lo stesso ring in cui ci sei tu, che mi sono infortunato. Prima eri ad Hollywood a fare i tuoi film o qualsiasi altra cosa e ora hai deciso di tornare. Cosa facciamo? Lanciamo pubblicità per ben due mesi, John Cena sta tornando il 4 luglio, il giorno dell’Indipendenza. Io invece ero a casa a curarmi la spalla e non ho potuto fare a meno di chiedermi dove fossero le mie pubblicità? Dov’è il mio video promo di ritorno? Lo merito! Ecco perché ho registrato dei video messaggi per Daniel Bryan e Shane McMahon ma nessuno mi ha risposto. Ecco perché sono qui, John, perché non ho più voglia di aspettare. Parli di opportunità ma non ti permetterò di rubarmi altre opportunità. Il vostro sogno americano è una bugia, proprio come la vostra nazione, l’America, ormai ridotta ad una barzelletta. Tu John, proprio come l’America, ti diverti a comandare gli altri. La vostra giornata dell’Indipendenza è patetica, in Bulgaria festeggiamo la nostra indipendenza marciando per le strade e mostrando la nostra forza. Voi maiali americani, invece, cosa fate? State a casa a rimpinzarvi di cheeseburger e hot-dog.”
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.