Il 2020 ha messo alla prova il mondo intero e anche la WWE. La federazione leader nel campo del wrestling ha dovuto affrontare la pandemia con idee nuove, tagli al personale e un nuovo modo di produrre i programmi. La federazione sta già pensando al futuro e nonostante la fine della situazione “COVID-19” sia ancora lontana, si sta già discutendo sul futuro dei “Live Show”.
I dirigenti della compagnia di Stamford vogliono cancellare 80% dei tour. Non sappiamo se cancelleranno solo gli “House Show” americani o anche l’Europa rischia di vedere meno spettacoli da parte della WWE. Nel “mercoledì nero”, gli addetti agli “House Shows” sono stati licenziati e Vince non crede si debbano riassumere quando la pandemia finirà. Finora i “Live show” del calibro di quelli fatti “Madison Square Garden” dovrebbero rimanere ma si limiteranno molto gli altri spettacoli in giro per il mondo.
Economicamente sembra una scelta azzardata. Per quanto riguarda lo stress a cui sono sottoposti i wrestler, pare un ottima soluzione. Come ben sappiamo in WWE le idee cambiano in continuazione. Per ora, pare che dopo l’emergenza sanitaria, la WWE si muoverà molto meno. Solo il tempo saprà dirci se così sarà.
FONTE: SPORTKEEDA.COM
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Sono appassionato di wrestling da diversi anni. Inoltre sono appassionato anche di calcio, tennis, musica e di giornalismo sportivo. Da giugno 2020, scrivo per Spazio Wrestling come news reporter.