Sei Rupert Murdoch. Hai 53 miliardi di dollari di patrimonio personale, più o meno, in tasca dopo aver venduto la maggior parte della 21st Century Fox alla Disney (in attesa di approvazione del governo, ovviamente). Siamo onesti, cosa te ne fai di tutti quei soldi?
Lasciatemi divagare per un minuto.
Durante la mia carriera ci sono state tre occasioni in cui sono stato quasi coinvolto in quello che molti di voi che leggono ciò che scrivo, sanno essere una delle mie passioni: il pro wrestling. Tutto è successo quando ero alla NBC.
Nel 1985 facevo parte di un programma di analisi inerente alle preferenze dei telespettatori, quando Dick Ebersol ha stretto un accordo con la World Wrestling Federation per portare il wrestling del sabato sera, nelle settimane in cui “Saturday Night Live” si prendeva una pausa. Ho pertanto avuto modo di conoscere il capo del “Syndicate” della WWF. Chiamava per discutere delle valutazioni e abbiamo sviluppato un’amicizia. Quando ha lasciato la compagnia, mi ha chiamato e mi ha offerto il suo lavoro. L’avrei preso ma per i viaggi, come la figlia mascherata era appena nata.
Circa un anno dopo, Turner mi ha contattato per un lavoro di tipo creativo sulla costa occidentale. Ho incontrato Brad Siegel e ho detto che lo avrei considerato se parte della mia responsabilità fosse stata la supervisione del World Championship Wrestling (la risposta di Ted Turner alla WWF). Mi venne risposto di no, pertanto rifiutai l’offerta.
La terza occasione mi capitò nel 1997 ed è quello che mi ha fatto pensare a come Rupert dovrebbe spendere i suoi soldi. Abbiamo perso il pacchetto di calcio dell’AFC domenica a CBS (che aveva perso il pacchetto NFC qualche anno prima a FOX), e stavo pensando a come riempire il vuoto della domenica pomeriggio.
Ho riflettuto su quanti soldi abbiamo speso per la NFL e su come, per una piccola parte di quello, potremmo creare un’organizzazione di wrestling professionista con un match ogni domenica pomeriggio come alternativa al calcio. Potremmo provare ad attirare alcuni talenti con il nome pesante e poi a esplorare la scena indipendente per riempire il roster. Ho pensato alle possibilità di merchandising e ho fatto qualche ricerca sui rating di “Monday Night Raw” rispetto a “Monday Night Football”, che all’epoca era su ABC.
Sono andato dal mio capo, Warren Littlefield, e abbiamo deciso di andare da Don Ohlmeyer e parlargli dell’idea. Don è rimasto incuriosito ma pochi giorni dopo ci ha detto che non se ne sarebbe fatto nulla. Penso che Dick Ebersol abbia posto il veto, visto il suo rapporto con Vince McMahon, capo della WWF.
Ad ogni modo, pochi giorni fa ci sono state indiscrezioni in merito al fatto che Vince McMahon stesse pensando di far rivivere la XFL, che per altro fu un disastro per lui e la NBC. C’è un ottimo ESPN “30 per 30” su di esso. Seguo il business del wrestling e ho letto alcuni articoli su Vince che pensa di incassare Dana White e l’UFC. I miei sensi di ragno hanno iniziato a formicolare.
Cosa accadrebbe se Rupert Murdoch acquistasse la WWE? Ho cercato il valore di mercato che ha attualmente la WWE. È un po ‘più di 2 miliardi di dollari. Una somma del genere potrebbe trovarsi negli interstizi del divano di Rupert. Acquistarla gli darebbe due notti (minimo) di programmazione e una base di promozione per gli spettacoli di intrattenimento della FOX concepiti per i telespettatori maschi (supponendo che rimangano nel palinsesto), così come la programmazione sportiva.
La WWE è anche nel campo dell’intrattenimento, potrebbero pertanto sviluppare alcuni spettacoli con sceneggiatura che rappresentino le Superstar WWE passate e attuali. Avrebbero anche un canale di streaming nella rete WWE. Anche il merchandise e gli house show generano introiti.
Dato che la FOX Sports rimane parte della famiglia, ciò andrebbe benissimo. ESPN ha dato una grande spinta nella copertura del pro wrestling negli ultimi anni. Non è più il “Figlio bastardo”. Pensaci, Rupert. È un consiglio gratuito, potresti addirittura farmi tornare dalla pensione se tu lo facessi.
fonte: http://tvbythenumbers.zap2it.com
