Shane McMahon è coinvolto in molte attività al di fuori della WWE e sembrerebbe che l’industria della marijuana sia una di queste.
Shane è un dichiarato fumatore d’erba come l’attuale star della WWE, Matt Riddle.
Secondo Wright, Vince McMahon sembra non aver problemi con il consumo di marijuana da parte dei suoi atleti, l’abbiamo anche visto accendersi uno spinello in compagnia dell’amico Donald Trump ad un concerto.
La marijuana è però ancora considerata illegale a livello federale, quindi la WWE non ne autorizza ufficialmente l’uso nonostante non sia motivo di sospensione per gli atleti, solo di un’eventuale multa di 2.500$.
Wright, durante la sua apparizione al Midnight Hustle Podcast, ha dichiarato che i McMahon incoraggerebbero l’uso di marijuana fra gli atleti se questa venisse dichiarata legale.
“Se fosse per Vince, lascerebbe fumare chiunque ma ha molte persone a cui rendere conto. La WWE è una grossa compagnia e non può permettersi di dichiarare che non ci sono problemi a fumare erba, per il rischio che comporta nel momento in cui si trova a fare uno show in uno stato in cui è illegale. Potrebbe arrivare la polizia e fare dei test. Quindi non è Vince che non vuole, è semplicemente un uomo d’affari; nel momento in cui dovesse diventare legale credo che Vince sarebbe il primo a incoraggiarne l’uso. Alla fine Shane possiede una cooperativa che produce Cannabis in California e credo che entrambi preferirebbero che gli atleti fumassero erba piuttosto che fare altre cose stupide, credetemi”.
Quindi secondo Wright le politiche della WWE al riguardo cambieranno solo quando cambierà la legge; con i wrestlers che sono stati pesantemente puniti e le storylines stravolte in passato, la WWE potrebbe solo che beneficiare di un simile cambiamento.
FONTE: RINGSIDENEWS.COM
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.