Nel prossimo pay-per-view esclusivo di SmackDown, Hell in a Cell, che si terrà questa domenica, Dolph Ziggler sfiderà Bobby Roode. Chi vincerà il match sembra essere però molto scontato. In qualsiasi modo la si voglia vedere, Ziggler ha zero possibilità di uscirne vittorioso. Anzi, ne uscirà ancora più ridimensionato, il che ci fa pensare che ha bisogno di una buona storyline dopo che avrà concluso questa insignificante faida.
Nonostante il suo incredibile talento sul ring, Ziggler non è mai riuscito a sfondare, anche se le sue abilità sono indubbie. A prescindere da ciò però Ziggler ha annaspato nella zona mid-card invece di progredire nella zona main event. I numerosi grandi nomi e l’arrivo di nomi altrettanto più importanti hanno infierito su di lui. Per di più l’intera carriera di Ziggler è stata rovinata da momenti sbagliati.
Perché proprio Tye, vi chiederete voi? Beh, entrambi hanno cercato con tutti loro stessi di rimanere a galla in WWE. Dillinger è stato parte del territorio di sviluppo per molto tempo prima di essere chiamato nel roster principale. Ziggler, seppur non abbia tribolato allo stesso modo, ha avuto un’esperienza analoga.
Dopo essere arrivato a SmackDown, Dillinger ha avuto qualche difficoltà prima di scontrarsi con Baron Corbin. Eppure, sorprendentemente non è stato aggiunto al match per il titolo degli Stati Uniti di Hell in a Cell, nonostante abbia messo su dei grandi match e abbia perfino sconfitto Corbin questa settimana. Non vi sembra familiare questa storia?
In ogni caso c’è una cosa che distingue Tye Dillinger da Dolph Ziggler.
Un’appariscente e travolgente entrata con una bella canzone. E un coro di “ten”, dieci, molto contagioso. Un qualcosa di cui Ziggler potrebbe essere geloso. L’entrata di Dillinger potrebbe benissimo essere il pretesto di Dolph per prenderlo di mira. In un modo ideale, il team creativo potrebbe iniziare a costruire così la faida. Però, per far sì che questa non diventi la solita noiosa storyline di Ziggler, bisognerebbe aggiungere qualcos’altro.
Considerato che Tye è fuori dalla card di Hell in a Cell e che molto probabilmente Dolph perderà contro Bobby Roode, Ziggler, frustrato come non mai, potrebbe provare a reclutare Dillinger, proprio perché lo sente “vicino” a lui.
Dolph potrebbe formare un tag team con Tye e trovare il successo in quella divisione. Con la carente divisione di coppia che c’è a SmackDown, un nuovo team non sarebbe una cattiva idea.
Comunque, in una storyline a lungo termine, Dillinger poi realizzerebbe quando potrebbe fare meglio nella competizione singola. Oppure potrebbe farglielo notare subito, in una storyline meno lunga, e far infuriare Ziggler. Nelle settimane successive poi potrebbe manipolare psicologicamente il Perfect Ten, arrivando magari anche a prendere in giro la sua entrata per scatenare la reazione del pubblico.
Se vogliamo dirla tutta poi, con qualcuno come Dillinger, Ziggler potrebbe anche avere la possibilità di vincere uno o due match. Al contrario di quanto ci si possa aspettare da un match contro Bobby Roode. Inutile dire che in un’eventuale faida alla fine dovrebbe essere Dillinger ad uscirne vittorioso.
FONTE: DAILYDDT.COM
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.