Intervistata da The Morning Stephanie McMahon ha parlato del suo lavoro nell’azienda di famiglia e della rivoluzione femminile nella WWE.
Questo è quello che ho sempre voluto fare. Fin da piccola ero un’appassionata di wrestling, della WWE in particolare, soprattutto crescendo e guardando mio padre che era il presidente, e i commentatori negli show – rimanevo affascinata. Mi trovavo sempre ad ascoltare le conversazioni di lavoro a tavola, ad ascoltare le storie che stavano creando e i personaggi, che poi vedevo e incontravo.
Mi piace pensare che sia tutto merito dei fan, che hanno iniziato lanciando l’hashtag #DateUnOccasioneAlleDivas. A quei tempi la divisione femminile era conosciuta come divisione delle Divas e l’hashtag è rimasto nei trend per tre giorni, i nostri fan hanno fatto sentire la loro voce. Volevano più atletismo, una migliore costruzione dei personaggi, delle storyline migliori. Volevano vedere di più dalle donne. La loro voce è arrivata così forte che il nostro presidente e il nostro amministratore delegato hanno risposto: “Vi abbiamo sentito. Rimanete sintonizzati #DateUnOccasioneAlleDivas”. Da quel momento in poi la divisione delle Divas è stata rinominata divisione femminile e le donne hanno iniziato ad essere chiamate Superstar proprio come gli uomini.
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.