Tito Ortiz è considerato uno dei migliori combattenti della storia della UFC. Negli anni, si è guadagnato il rispetto dei suoi colleghi e dei fan. Ha avuto degli incontri leggendari come quello a UFC 40 contro Ken Shamrock o quello a UFC 66 contro Chuck Liddell, che ha fatto registrare dei numeri pazzeschi per l’epoca.
Parlando con Chris Van Vliet ad Insight, Ortiz ha ricordato di come la WWE fosse interessata a lui nel 2000 e poi nel 2019 e ha poi chiarito che vuole ancora un match nella federazione dei McMahon:
“Sono andato a WrestleMania, loro sono arrivati ad Anaheim, all’epoca ero campione. Era il 2000. Sono andato e l’ho fatto…pensavo che sarebbe stata un’intervista normale come questa, sedermi e parlare, ma stavano cercando di vedere che tipo di personalità e carattere avevo. Non lo sapevo. Avrei voluto saperlo perché mi sarei venduto molto meglio. Ero troppo dolce ed educato. Volevano vedere il pazzo Huntington Beach Boy e nessuno mi ha detto niente. Sono andato ed ero educato e rispettoso e non mi hanno richiamato all’epoca. Nel 2019, Shane McMahon mi ha contattato e mi ha detto ‘Cosa ne pensi di venire e provare?’ Sono andato e l’ho fatto e, ancora una volta, non ci ho pensato, non ero sopra le righe. Vogliono qualcuno sopra le righe ed essere, non pazzi, ma attirare l’attenzione. Sono andato al Performance Center e mi sono allenato con Norman Smiley, un insegnante straordinario. Stavo imparando cose che alcuni ragazzi hanno impiegato sei mesi per imparare. Poi è arrivato il COVID e non li ho più sentiti. Vorrei fare dei match. Penso di avere quello che serve. Ci vorrebbe un sacco di duro lavoro, lo capisco, ma sarebbe divertente, e serve un sacco di allenamento, ma l’ho fatto. Ho fatto le due settimane, allenandomi due volte al giorno. Ci sono passato ed è stato difficile, ma è stato come essere di nuovo al wrestling del college. Il mio corpo è sottomesso, nessun problema. Non ho avuto dolore. Dopo aver finito, pensavo di avere problemi al collo, ho subito quattro interventi chirurgici al collo, ma non ho avuto problemi. È stato bello.”
FONTE: THIRSTYFORNEWS.COM
Seguo il wrestling da quando sono piccolo, possiedo quasi tutti i videogiochi della WWE. Colleziono diverse magliette e action figure dei miei wrestler preferiti. Non perdo mai una puntata di Raw o di Smackdown o un PPV dall’età di 6 anni. Mi occupo della sezione news sul sito Spaziowrestling.it