Il personaggio di Triple H portato in scena negli spettacoli della WWE è qualcuno di cui nessuno dovrebbe fidarsi, basta chiedere a Shawn Michaels, Randy Orton e persino a Seth Rollins.
Da quando The Game è emerso in WWE e ha abbandonato la precedente gimmick con cui aveva esordito, è chiaro che lui agisce solo per se stesso, nonostante le sue stable incredibilmente popolari come la D-Generation X e l’Evolution.
Mentre ha aiutato a portare alla ribalta altre stelle, come Batista e The Viper, ponendoli in una posizione molto migliore e rendendoli main eventer dei loro show, i suoi modi vili da heel della vecchia scuola sono il motivo per cui verrà ricordato come uno dei più grandi cattivi.
Uno dei suoi tradimenti più sconvolgenti è stato quello ai danni dell'”Heartbreak Kid” Shawn Michaels, quando il suo ritorno lo vide vittima di un clamoroso Pedigree dopo che Triple H lo aveva ingannato facendogli credere che stavano per riformare la DX. Questo atto deprecabile diede inizio così alla loro lunga faida, che iniziò con un memorabile Unsanctioned Match a SummerSlam e culminò a Bad Blood nel 2004.
Mentre questa storia è già un diventata un leggendario ricordo, The Cerebral Assassin ha affermato che c’è una storyline in questo momento in WWE, molto amata dai fan, che gli ricorda la sua iconica faida con Michaels, e sta avendo luogo ad NXT.
Johnny Gargano e Tommaso Ciampa hanno infatti guerreggiato per gran parte dell’ultimo anno. Dopo il ritorno di Ciampa dall’infortunio, i due hanno avuto alcuni incontri epici, con il più recente avvenuto nell’evento di sabato sera a NXT TakeOver: Chicago, con la stipulazione del Chicago Street Fight Match.
La loro è una rivalità molto personale, con Ciampa che consolida il suo status di colui che è probabilmente il miglior heel di oggi della federazione. Con la sua vittoria ha pareggiato i conti ed i fan si aspettano un terzo incontro a Brooklyn questo agosto.
Quando Triple H ha parlato a Wrestle Zone dopo l’evento, ha spiegato perché i fan amano così tanto la faida e perché questa gli ricorda il suo lavoro svolto al fianco di Michaels, sostenendo che una relazione sincera e stretta nella coppia gioca un ruolo significativo:
“È una storia reale, viscerale e che puoi sentire. Hai due ragazzi che hanno passato molto tempo insieme e si sono piaciuti, e anche questo puoi sentirlo. Erano molto vicini nella vita reale, e mano a mano che sono andati avanti, quella vicinanza ha permesso loro di essere nemici migliori, anche Shawn [Michaels] ed io l’abbiamo fatto ad un certo punto.
Penso che quando sei così vicino a qualcuno sei sulla sua stessa lunghezza d’onda e ciò ti permette di portare le cose ad un altro livello sul ring, rendendole semplicemente molto buone. In questo modo hai la possibilità di vivere le storyline fino in fondo, e ogni volta che questi ragazzi hanno avuto l’opportunità di rappresentare il ‘capitolo della vita’ e di dirottare la storia ad un punto in cui i fan si aspettano solo di vederne la conclusione e di assistere alla successiva grande faida dello show, questi ultimi scoprono di non averne abbastanza e ne vogliono di più.
Finché continueranno a farlo, continueremo a farglielo fare.
Sì, penso davvero che ci sia qualcosa in cui i ragazzi si sentano così vicini. Shawn e io abbiamo avuto un rapporto così stretto dentro e fuori dalle telecamere che la gente era certa che fosse reale.
Anche nel periodo in cui internet non era così influente, con il ‘Curtain Call’ e tutta quella roba che non era così grande, vedere due amici distruggersi a vicenda, ma così affini emotivamente, ed in grado di andare là fuori e poter fare qualsiasi cosa, esprimendola al meglio delle sue potenzialità, è organico e funziona”.
Fonte: givemesport.com