Seth Rollins è stato recentemente intervistato da NOLA.com, che ha risposto così ad alcune domande riguardanti la sua carriera:
Sulla vittoria del Triple Threat Match a Wrestlemania 34: “Ha riacceso completamente la mia carriera. Quest’anno è stato davvero fantastico per me, come lo è stato anche la folla e l’energia che ho trovato in quel di New Orleans, tutta la settimana è stata eccezionale. E’ stata una grande esperienza per me e ho provato per la prima volta tutto quello che Wrestlemania può trasmettere.”
Sul trascorrere un anno soddisfacente: “Devo ammettere che questo è stato sicuramente l’anno più soddisfacente della mia carriera, mi sento come se avessi vinto tantissimo e provo un sacco di libertà ed entusiasmo, qualcosa che non provavo da un paio d’anni.”
Sul titolo Intercontinentale: “Parliamo di Pat Patterson, il primo campione Intercontinentale. E’ da sempre noto come il cavallo di battaglia, i ragazzi più grintosi hanno sempre vinto questo titolo. Guardiamo ad esempio persone come Edge, Chris Jericho, Mr.Perfect, ‘Macho Man’ Randy Savage. Questi erano i campioni IC per eccellenza e far parte di un gruppo di persone come loro è veramente bello. Ma oltre a ciò, sarebbe bello vedere le persone ricordare piacevolmente il mio segno, una volta terminato. E spero di essere fra questi signori citati quando arriverà un altro ragazzo a cui verrà posta la stessa domanda.”
Su ciò che lo Shield ha programmato per Super Show-Down: “Non posso dirlo, lo Shield ha sempre qualcosa da fare anche se ultimamente siamo stati colti impreparati. Il trio formato da Braun, Drew e Dolph è formidabile: Braun non scherza affatto, come non lo fa lo stesso Drew. Dolph è intelligente e astuto, oltre ad essere un veterano. Lo Shield è sicuramente una delle più grandi Stable di sempre e se penso ad un luogo dove tenere una bella festa, non posso che pensare a New Orleans. Potrebbe essere un grande spettacolo quello di Lunedì”
Sullo slogan ‘Burn It Down’: “Sinceramente non so come sia nato. Probabilmente è stato preso in considerazione per il videogame dello scorso anno, dove ero una sorta di incendiario arrivato per bruciare gli artefatti del passato. Avere uno slogan durante l’ingresso credo sia stata un’idea di Vince, che credeva che quello spazio dove ora si ripetono quelle tre parole, prima fosse soltanto uno spazio morto. Penso che sia stata una buona idea riempire quello spazio. Abbiamo preso in considerazione un paio di opzioni di abbiamo scelto la migliore. E’ così anche grazie alla conoscenza di 50 anni di wrestling di Vince, è una cosa molto divertente per gli spettatori. Vedere così tante persone urlare ‘Burn It Down’ a Wrestlemania è stato assurdo!”
Fonte: 411MANIA.COM
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.