Cena è l’uomo di punta della compagnia dal 2002, o almeno lo è stato fino all’anno scorso, quando ha deciso di concentrarsi anche su altri aspetti della sua vita.
L’età avanza anche per lui, per questo la WWE sta cercando un suo sostituto per quando John Cena si sarà ritirato. Nel tempo sono stati molti i candidati, ecco quelli che ci sono andati più vicino.
1) Drew McIntyre
I fan di vecchia data ricorderanno che c’erano molte aspettative per Drew McIntyre al suo debutto, tant’è che lo stesso Vince McMahon lo aveva presentato come “The Chosen One”, il prescelto.
Molti fan quindi si sono appassionati allo scozzese e hanno iniziato a seguirlo, ma forse è stata la stessa WWE ad abbandonarlo al tempo, prima di rilasciarlo. Pochi mesi fa Drew è ritornato ripartendo da NXT, ed è l’attuale NXT Champion, ma sembra un po’ tardi per diventare il nuovo John Cena.
2) Ryback
Nell’estate 2011, la WWE decise di pushare fortemente Cm Punk, benché fosse già affermato, come WWE Champion. Punk era impegnato con John Cena, e nello stesso periodo debutto Ryback. Il suo personaggio non era nè heel nè face, era solamente qualcuno che voleva sconfiggere chiunque. I suoi primi mesi convinsero la dirigenza a mandarlo contro Punk, e a metterlo sotto l’ala di John Cena, vedendo in lui una futura top star. Con il tempo, e dopo il turn heel di Wrestlemania 29, la sua carriera non è mai decollata come si pensava,, tant’è che è stato rilasciato da più di un anno.
3) The Miz
Nonostante lo scetticismo iniziale, The Miz ha convinto di essere uno dei migliori heel in circolazione, con la sua professionalità e la sua dedizione.
Intorno a Wrestlemania 29 fu turnato face, e anche se nn
onon si comportò male, non riusciva a connettere con il pubblico, e dopo poco tempo tornò tra le fila degli heel.
Se da face avesse avuto successo, The Miz sarebbe potuto davvero diventare il nuovo John Cena, ma da heel si sta costruendo un’ottima carriera. Miz appare anche diverse volte in TV, concede molte interviste, quindi quel ruolo sarebbe stato anche adatto per lui. Ma si sa, se non sei un ottimo babyface, per Vince non sarai mai come John Cena.
4) Ted DiBiase Jr.
Ad oggi, si fa fatica a credere che ci si aspettasse un brillante futuro per la Legacy al tempo. Randy Orton è allo stesso livello del 2009-2010, Cody Rhodes sta provando a farsi un nome nelle Indie, e Ted DiBiase, in cui in molti vedevano un futuro WWE Champion, non si vede da diverso tempo.
I problemi sono iniziati quando il gruppo si è sciolto. A Wrestlemania 26, nel loro Triple Treath Match, Randy Orton ha vinto senza problemi, e Di Biase e Rhodes sono finiti pian piano nel dimenticatoio.
Ted Di Biase Jr, è un figlio d’arte, aveva il giusto look, ottime abilità nel lottato, e c’era addirittura chi pensava che avrebbe battuto Undertaker a Wrestlemania.
Ma invece non ha combinato niente di buono, nemmeno dopo il turn face ai danni di Cody Rhodes, e neanche lui è diventato il nuovo John Cena.
5) Mr. Kennedy
La sua storia è sicuramente la più sfortunata rispetto alle altre.lletre. La sua carriera poteva dargli tanto, ma a causa di sfortunate circostanze, nulla è andato come previsto.
All’inizio della sua carriera ha battuto Superstar come Batista, Undertaker, Kane, e ha anche vinto il Money In The Bank a Wrestlemania 23. La fortuna non era dalla sua parte però, è un infortunio lo costrinse a vedere la valigetta a Edge.
Successivamente Vince McMahon lo scelse per essere suo figlio illegittimo per storilyne, ma una serie di violazioni con il Welness Program non glielo ha permesso.
Nel 2009 Vince lo propose come il volto misterioso di Raw, ma non è funzionato neanche allora, e dopo alcuni diverbi con Randy Orton, fu licenziato dalla compagnia.
Il regno da WWE Champion del Maharaja è terminato la scorsa settimana a SmackDown dopo ben 170 giorni, una championship run più lunga di alcuni nomi illustri come Ric Flair, Chris Jericho e Eddie Guerrero.
Dopo il Phenomenal Forearm di Styles che ha fatto esplodere Manchester e in generale il mondo del Wrestling, il percorso da campione massimo di Mahal è terminato, un percorso indicato da molti come distruttivo nei confronti della credibilità del titolo più importante del main roster.
Riavvolgiamo il nastro, partendo dagli inizi. Il 21 maggio 2017, Jinder Mahal, notoriamente un jobber ex membro della stable comedy dei 3 Man Band e poche settimane prima della conquista dell’alloro massimo sbeffeggiato da un giocatore di Football e da Mojo Rawley, vince il titolo in quel di Backlash sconfiggendo nientemeno che Randy Orton. Tutto il WWE Universe storse il naso, additando la vittoria di Jinder Mahal come dannosa nei confronti della cintura anche perché una settimana prima di diventare number one contender aveva perso proprio con il già citato membro degli Hype Bros. Il principale motivo del malumore generale fu proprio questo, senza tralasciare il fatto che il Canadese di origini Indiane sul ring non era nulla di che e le sue abilità al microfono erano terribili e venne presentato come il classico straniero anti USA, un cliché ormai abusato e che la WWE farebbe meglio ad accantonare una volta per tutte.
Quindi perché la compagnia ha deciso di offrirgli la cintura? Ormai è ben noto che il suo regno è stato costruito in concomitanza con l’espansione del mercato in terra Indiana, come possiamo anche apprendere dai suoi promo, dove si rivolge al miliardo e oltre di persone della sua terra d’origine. Inoltre non è un segreto che Vince McMahon apprezzi i big man e osservando la trasformazione fisica del Maharaja nel corso degli anni questa non può che essere stata apprezzata ai piani alti di Stamford.
Nonostante le sensazioni negative, il team creativo ha lavorato molto su Mahal per renderlo un performer credibile ai piani alti della card. La sua entrata trionfale, la particolare theme song, i suoi costosi abiti e l’introduzione da parte dei suoi due scagnozzi, i Singh Brothers, hanno elevato di molto il suo status agli occhi del pubblico, rendendolo un heel di tutto rispetto, cosa rara oggi in WWE. I fan non vedevano l’ora di vederlo perdere quella cintura e questo mix ha creato il giusto heat attorno al suo personaggio. Purtroppo però, nonostante abbia lavorato sodo e la fiducia sia cresciuta col tempo, le sue carenze sul ring e i suoi promo non hanno di certo emozionato gli spettatori, mostrando evidenti lacune, che lo rendono inadatto per un ruolo di Top Star. I match con Orton e Nakamura sono stati uno sbadiglio continuo, ma ovviamente non si può colpevolizzare esclusivamente la superstar per aver tentato con i suoi mezzi di offrire un buon prodotto.
Etichettato come “disastroso”, “noioso” e “piatto”, la fine del regno del Maharaja è stata comunque accolta con stupore da parte di molti, poiché avvenuta proprio a ridosso del tour indiano e si vociferava che Mahal potesse addirittura arrivare a Wrestlemania come campione. Inoltre per settimane abbiamo avuto la certezza che a Survivor Series avrebbe affrontato The Beast, Brock Lesnar, abbiamo assistito a diversi promo tra l’indiano e Paul Heyman. Quindi, cosa ha portato a questa brusca interruzione del regno del wrestler considerato il “più noioso WWE Champion di sempre?”
Durante i primi tre mesi del suo regno, gli abbonamenti internazionali al WWE Network sono cresciuti di un irrisorio 0.3%, ci si aspettava un piano di crescita lento e costante nel mercato indiano, ma questi dati in casa WWE hanno fatto etichettare l’esperimento Jinder Mahal un fallimento. Non da sottovalutare anche lo scarso interesse che Mahal vs Lesnar ha generato nei fan, Styles è un nome di tutt’altra caratura da contrapporre alla Bestia e l’incontro sarà un Dream Match sotto ogni punto di vista.
Quindi, cosa c’è nel futuro di Jinder Mahal? Il suo sogno da main eventer è bruscamente terminato? La sensazione è che rimarrà ancora per qualche mese nel giro del Main Event, probabilmente riconquisterà la cintura WWE prima del tour indiano e arriverà effettivamente a Wrestlemania come campione, dove ci sarà John Cena ad aspettarlo, per neutralizzare la minaccia straniera e infrangere il record di titoli. D’altro canto però, la sconfitta con Styles potrebbe essere una bocciatura a tutto tondo, che lo ricaccerà nei meandri dello show e della card poiché il team creativo potrebbe aver perso fiducia in lui. Questo sarebbe ovviamente un duro colpo per la compagnia, nonostante non sia di certo ai livelli di una top star, è comunque maturato molto e ce l’ha messa tutta per crescere come performer a 360 gradi. Ha aiutato in tutti i modi la federazione durante i meeting con i media, mettendoci sempre la faccia e dimostrandosi molto disponibile con gli addetti ai lavori. Può piacere o non piacere, ma Jinder Mahal è comunque da ammirare, è saltato sul classico treno che passa una volta nella vita e ha cercato in tutti i modi di restare a bordo.
Durante una recente intervista rilasciata a WWE.com, è stato chiesto al primo Universal Champion Finn Bàlor chi fossero i suoi quattro compagni ideali per il classico match a squadre di Survivor Series.
Il Demon King ha risposto senza esitare, scegliendo ben 3 ex membri del Bullet Club, ovvero AJ Styles e Anderson & Gallows.
L’ultimo nome però non ha nulla a che vedere con la NJPW, federazione in cui i 4 hanno potuto lavorare in passato. L’ultimo componente infatti si tratta del COO della WWE, il Re dei Re, Triple H.
La scelta dell’irlandese è motivata dal fatto che durante il suo percorso ad NXT abbia avuto la fortuna di imparare molto da The Game.
Chris Jericho ha fatto la sua apparizione a Busted Open Radio questo Sabato dicendo che il suo imminente match contro Kenny Omega e altri lavori al di fuori della WWE lo hanno aiutato a mantenere il suo livello di popolarità.
Jericho ha annunciato a NJPW Power Struggle che sfiderà Kenny Omega a Wrestle Kingdom 12 per il IWGP United States Heavyweight Championship; ritornando dopo vent’anni nella NJPW.
Prima del suo annuncio per Wrestle Kingdom, l’ex WWE United States Champion ha annunciato la Chris Jericho Rock ‘N’ Wrestling Rager at Sea, una crociera che partirà l’anno prossimo ad Ottobre con musica dal vivo, apparizioni di vecchie leggende e lottatori della ROH.
Jericho ha dichiarato che nel futuro gli piacerebbe fare cose che non ha mai fatto in vita sua, come ad esempio il match contro Omega, e la sua relazione con Vince McMahon gli ha consentito di lavorare in un modo unico e non avere restrizioni dalla WWE. Questo quanto riportato dal Wrestling INC.
“Penso di essere in una posizione particolare nella WWE dove ho una grande relazione con la compagnia, un uomo nello specifico, dove le normali regole non dovrebbero essere applicate”.
Jericho ha detto inoltre che tutti questi lavori al di fuori della compagnia servono per tenere alto il suo nome per un eventuale ritorno.
“Se voglio andare nella New Japan a lottare nel main event al Tokio Dome oppure inserire il mio nome nella ROH, va bene, perché non dovrebbe? In fin dei conti, quando torno in WWE mi rende più grande di una star”.
Come si sa già un po’, Jerico ed Omega si affronteranno a Wrestle Kingdom, per un possibile ritorno nella WWE dopo questo grande match, possibilmente nella Royal Rumble. Ma a questo punto sono solo speculazioni.
Hulk Hogan,Austin Aries ed Eric Bischoff hanno postato su Twitter dei messaggi criptici. Le distanze temporali tra i tweet hanno portato a supporre che i tweet possano essere collegati.
When it rains it pours. I️ will never say I’m bored again. Business is getting crazy off the chain. Better than ever, one more time around the block! Thank u God. I️ AM Grateful. HH
Quando piove tutto si rovescia. Non mi annoierò più. Il business sta impazzendo. Meglio che mai, un buon momento per tornare! Grazie Dio. Te ne sono grato”.
In un’intervista con Wrestlinginc, Heath Slater ha parlato del Nexus e del debutto della stable.
“Prima di essere entrati nell’ufficio di Vince McMahon tutti pensavamo saremmo stati licenziati. Eravamo tutti lì, e non sapevamo cosa sarebbe successo, fino a quando Vince ci ha chiamati dentro. Lì ci ha spiegato che saremmo stati una stable, tutti noi, che siamo tutti giovani talenti, saremmo andati fuori e avremmo distrutto tutto. Noi ci guardavamo intorno per tentare di capire se fosse vero, ci aveva detto di distruggere chiunque fosse nel ring, distruggere il ring stesso, distruggere tutto. Allora abbiamo fatto proprio quello che ci è stato richiesto, siamo andati sul ring facendo più casino possibile, picchiando tutti, compresi i commentatori e gli arbitri, chiunque ci capitasse a tiro, è stato divertente, e la gente ci odiò da morire. Molte volte c’è un pubblico ‘ribelle’ che tifa per i cattivi, invece qui ci tiravano di tutto, ci odiavamo davvero”.
Incredibile AJ Styles al termine dello show WWE di Firenze ha lanciato una sfida a Nakamura, infatti il “Fenomenale” ha detto al wrestler giapponese che vorrebbe un match contro di lui a Wrestlemania. Secondo voi si farà questo match? Non vi resta che seguire Spazio Wrestling, che come sempre vi aggiornerà appena ci sarà qualche novità. Ecco il momento in cui AJ Styles lancia la sfida a Nakamura:
Da molto tempo si parla di un ingaggio a Stamford per Ronda Rousey.
Lei si è mostrata più volte interessata all’accordo, e ha deciso di tastare il territorio la scorsa notte.
NXT ha tenuto un Live Show a Riverside, in California, e Ronda è stata avvistata nel backstage.
La foto è stata scattata proprio nel backstage dello show, e possiamo vedere come sia stata anche gentile col alcuni fan.
Ovviamente la sua presenza non vuol dire niente, e non si sa ancora nulla su un suo possibile match in WWE, ma la sua presenza potrebbe diventare qualcosa di più concreto fra non molto tempo.
Nelle ultime settimane sono uscite speculazioni su un possibile match tra Charlotte Flair e Michelle McCool.
Il tutto è nato quando Michelle ha fatto i complimenti a Charlotte per il suo libro, e la figlia di Ric Flair ha chiesto un ultimo match all’ex Divas Champion, che non ha mai rifiutato l’idea.
La WWE non ha mai detto nulla a riguardo, ma oggi ha pubblicato un video in cui Catherine Kelley parlava di una prossima importante avversaria per Charlotte Flair, e chissà che non possa essere proprio Michelle McCool, che ha detto di aspettare solo una chiamata da parte della WWE.
Quando il destino ti riserva un tiro mancino, affibbiandoti un’etichetta fin da pargolo, c’è poco da fare.
Stando a questa concezione fatalista, il giovane Jonathan David Good avrebbe avuto un bell’indizio sulla strada da seguire nella sua vita, gli bastava conoscere il suo nome, anzi, cognome: “good”, buono.
Eppure, col senno di poi, sembra forzato e quanto mai fuori luogo fregiare Jonathan di questo titolo, poichè lui stesso ha dimostrato più volte quanto gli abiti dell’eroe convenzionale gli stiano stretti.
Se proprio vogliamo essere sinceri, direi che gli abiti “convenzionali” in genere non si addicono a lui.
Quindi quel nome doveva essere cambiato, il destino doveva essere sbeffeggiato, ribaltando la dinamica stessa della divisione bene/male che l’uomo conosce.
Non sarebbe stato il “buon” Jonathan David a fare tutto ciò, bensì il suo alter ego, la parte intollerante della ragione: e questa rispondeva al nome di Dean Ambrose.
Jonathan Good nasce a Cincinnati,Ohio il 7 dicembre 1985.
La prima federazione in cui Jonathan mette piede è la Heartland Wrestling Association e il suo primo incarico è quello di…vendere pop corn e aiutare a montare il ring prima degli show (quando si dice la gavetta!).
Questo perchè l’allenatore della federazione si rifiuta categoricamente di allenarlo come wrestler finchè non avesse compiuto la maggior età. Così Good è segregato in ruoli di bassa manovalanza fino ai 18 anni, quando poi inizia gli allenamenti che lo conducono al debutto in ring nel 2004, sotto il nome di Jon Moxley. Per i primi due anni Moxley lavoro in coppia con altri wrestler, formando due tag team diversi, e con entrambi vince i titoli tag della federazione. Solo a partire dal 2006 si butta a testa bassa in singolo nella mischia per l’HWA Heavyweight Championship. Ma il giovane Jonathan proprio non ce la fa a restare da solo e, in cerca di compagnia, decide di fondare una stable dal nome “The Crew“, nella quale tra gli altri membri spunta anche il nome di Sami Callihan, vecchia conoscenza di NXT sotto il nome di Solomon Crowe. Nel corso di questo anno conquista per due volte il titolo massimo della HWA, il regno più lungo si attesta attorno i 4 mesi di detenzione.
Good resta nella federazione fino al 2011: nel frattempo vince per altre 3 volte i titoli di coppia e non si fa mancare certo neanche un altro giro titolato col titolo mondiale alla vita. Questa prima esperienza si chiude, ma nel corso degli ultimi anni con la HWA, in un periodo che possiamo inquadrare tra il 2007 e il 2011, Moxley collabora con molte altre federazioni.
Una breve parentesi della sua carriera Jonathan la vive presso la Insanity Pro Wrestling.
Ricordiamo questo periodo per due motivi: il regno titolato molto lungo di Moxley, che si ferma solo dopo 297 giorni; e la faida con Jimmy Jacobs, asprissima e piena di tensioni, che alla fine porta il rivale a strappare il titolo al nostro Good.
Ben più famosa è invece la sua esperienza nella Combat Zone Wrestling (CZW), federazione nota per le sue stipulazioni estreme al limite del sadico, solo per persone dallo stomaco forte.
Nel giugno del 2009 Moxley appare in CZW come partecipante al Tournament of Death VIII: viene eliminato solo nelle semifinali in un match la cui stipulazione prevedeva che gli spettatori potessero portare con se e passare ai lottatori degli oggetti contundenti. Ci riprova con un altro torneo di li a poco, ma questa volta la sua strada lungo il sentiero della vittoria è ancora più breve e perde la strada già al primo turno.
Il 12 febbraio 2010 sulla torta farcita a sangue e brutalità della CZW spuntano undici candeline e si festeggia con un evento speciale, nel quale B-Boy, attuale campione della federazione, mette la sua leadership in palio contro Jon Moxley. La fine del match è ben diversa dai due tornei precedentemente svolti e l’annunciatore può proclamare a gran voce il nome di Moxley come nuovo CZW World Heavyweight Champion!
Da quell’ annuncio alla fine del regno di Jonathan passano 175 giorni, ma il tempo passato senza una cintura che gli addobba la vita è solo una breve parentesi, poichè riconquista presto il suo titolo, mantenendolo per altri 182 giorni.
Il periodo in CZW termina dunque nel 2012 e con esso anche tutte le possibilità di vedere la parola “good” ancora accostata al nome di Moxley.
Menzioni d’onore vanno alle altre federazioni minori calcate dal Moxley, tra cui la ROH, EVOLVE e Dragon Gate Usa: in queste sue apparizioni incontra lottatori anche conosciuti in WWE come Bryan Kendrick, Paul London, Akira Tozawa, Roderick Strong e Austin Aries.
I suoi match restano molto spesso ai limiti del sadismo e addirittura durante uno dei tanti con Jimmy Jacobs, Moxley subisce una separazione quasi totale dal suo corpo di un capezzolo.
Si può certo dire che nei suoi anni giovanili Jonathan si sia fatto le ossa. E anche disfatto.
Il trafila tra tante diverse federazioni si conclude per Moxley nel 4 aprile 2011, quando firma il suo contratto con la WWE, che lo manda nel suo territorio di sviluppo, la Florida Championship Wrestling, mutando il suo ring name in Dean Ambrose.
Ambrose fa il suo debutto il 3 luglio, quando conduce un promo in cui, da novellino, lancia già il guanto di sfida al campione Seth Rollins, molto conosciuto nella scena indipendente. Un mese dopo, il 14 agosto, i due si combattono in un Iron Man Match dalla durata di 15 minuti. Dean è letteralmente ad un quarto d’ora dal vincere l’FCW 15 Championship, ma arriva tardi all’appuntamento: il tempo scade senza che nessun lottatore abbia schienato o sottomesso l’altro, così da decretare un pareggio e il mantenimento del titolo a favore di Rollins.
Ci si riprova allungando la durata del match, questa volta su una lunghezza di 20 minuti, ma ancora non basta e il risultato è sempre di 0-0.
Altro tentativo, altro tempo in più: terzo match, Iron Man da 30 minuti, stessa situazione di pareggio, 2-2. Ma questa volta un vincitore ci sarebbe stato, doveva esserci! Viene concesso del tempo supplementare, alla fine del quale Rollins si è portato su un punteggio di 3, mentre il povero Ambrose rimane impantanato sul suo 2, perdendo questa serie epica di scontri.
La rivalità tra Ambrose e Rollins non è certo concluso, anzi si trascina avanti per diverso tempo. Dean si prende una piccola rivincita quando diviene causa della sconfitta di Rollins contro Damien Sandow, che costa al campione il suo titolo. Nonostante il cambio, Dean non riesce a battere nemmeno il nuovo campione, rinunciando così al titolo.
Viene però inserito in un match a tre per determinare lo sfidante al titolo mondiale: agli altri angoli del ring si trovano, in qualità di suoi sfidanti, il solito Seth Rollins e Leakee, che forse conoscerete tutti meglio con il suo nome successivo di Roman Reigns. Proprio il samoano esce vincitore dalla contesa, procurando un’ulteriore macchia nera sul curriculum di Dean.
Durante un live event Jonathan ha l’occasione perfetta per mostrare il suo valore: l’ospite speciale per quella giornata è niente meno che CM Punk e sarà proprio Ambrose il suo avversario per quella serata. Il match prevede una durata di 30 minuti, alla fine dei quali lo Straight Edge doma l’incontenibile Dean, che riceve comunque i complimenti da parte dell’atleta del roster principale.
In cerca di visibilità, Good attacca alle spalle il telecronista della FCW e wrestler della WWE William Regal: il risultato non cambia di molto rispetto al passato e Dean è nuovamente sconfitto. Ciò porta a una vera e propria ossessione di Dean nei confronti di Regal. Durante l’ultimo show televisivo della FCW, SAmbrose ottiene la sua rivincita con il telecronista, conclusa in un no contest poichè il veterano perdeva sangue dalle orecchie a seguito di una mossa di Jonathan.
Finito il periodo nel territorio di sviluppo, per Ambrose è tempo di calcare i palchi del roster principale, accompagnato però da altre due superstars: il 12 novembre 2012, durante Survivor Series, lo Shield fa il suo debutto, salvando il regno di CM Punk dalla distruzione di Ryback e John Cena. Accanto ad Ambrose c’è la sua vecchia nemesi, Seth Rollins, e Roman Reigns. La missione del trio è quella di lottare contro le ingiustizie che dilagano nella WWE, portando giustizia nel roster. Il pubblico resta molto colpito dalla nuova stable, che si scopre poi essere da sempre in combutta con CM Punk e Paul Heyman.
Da questo momento in poi lo Shield ha disegnato un grande bersaglio sul proprio nome: diverse squadre, anche improvvisate, di wrestler si uniscono in formazioni da tre, cercando di sconfiggere la fazione della giustizia. Nessuno riesce nell’intento, nemmeno Randy Orton, Sheamus e Big Show durante Wrestlemania 29.
I primi a sconfiggere lo Shield in un match a tre sono Cena, Daniel Bryan e Kane, anche se solo per squalifica.
Arriva il momento per Ambrose di dimostrare quanto sia pericoloso come lottatore anche in singolo, e l’occasione giunge tra le sue mani proprio ad Extreme Rules 2013, quando distrugge Kofi Kingston e si laurea per la prima volta WWE US Champion.
Il suo regno titolato giunge al termine solo dopo 351 giorni, record assoluto nella WWE per il titolo US.
Nel frattempo ne sono successe di cose allo Shield, tra cui l’unione con l’Authority e anche la secessione da questa, che ha ostacolato poi il trio in ogni occasione, fino a riformare anche la Evolution, che però soccombe sotto i colpi dei mastini della giustizia. Quando Rollins tradisce i suoi fratelli, passando dalla parte del nemico, quello che resta più deluso dall’accaduto è proprio Ambrose, che armato di pazzia e cattive intenzioni, inizia una vera e propria caccia.
Durante il Money in the Bank Ladder Match c’è un primo scontro tra i due, con Dean vicinissimo a strappare la valigetta sotto il naso del traditore Rollins, se non che le amicizie di quest ultimo interferiscono nel match senza squalifica nelle sembianze di Kane, che colpisce il Lunatic Fringe e permette a Seth di vincere il match. Il match previsto per Battleground viene annullato poichè Ambrose non resiste alla tentazione di attaccare il rivale nel backstage e per questo viene allontanato dal palazzetto. La resa dei conti è solo rimandata: a SummerSlam i due si affrontano finalmente in un Lumberjack Match, che vede comunque Rollins trionfante. La sera successiva a Raw Seth si rende conto di doversi liberare una volta per tutte della presenza molesta di Ambrose, per questo fracassa la testa dell’ex compagno su dei blocchi di calcestruzzo eseguendo una Curb Stomp: tale angle serve a giustificare l’assenza per qualche settimana di Dean, impegnato nelle riprese di un film.
Ambrose fa il suo ritorno a Night of Champion, e sembra avere ancora il dente avvelenato con Rollins per lo sgarro subito, tanto che lo attacca. Dopo aver battuto Cena, Dean riesce ad assicurarsi una rivincita con l’Architetto dello Shield, prevista per Hell in a Cell. La gabbia d’acciaio cala sui due rivali, per evitare questa volta intromissioni esterne. Peccato che Rollins riesca a vincere comunque grazie ad un’interferenza, non esterna ma interna alla gabbia, con Bray Wyatt che ascende dall’interno del ring, segnando l’inizio della sua faida con Ambrose.
La rivalità tra i due è molto aspra e culmina nel gennaio del 2015 con un Ambulance Match, che permettere al leader della Wyatt Family di portarsi a casa la vittoria, mentre l’ambulanza porta Dean in ospedale. Insomma dopo lo Shield e la conquista del titolo degli Stati Uniti, l’esperienza di Ambrose in singolo ha lasciato a desiderare, non molto per la gestione stessa delle faide, quanto per la mancanza quasi totale di vittorie nei singoli match che queste faide le componevano.
Una via di uscita da questo vicolo cieco di vergogna viene offerta a Jonathan da Bad News Barret, allora Intercontinental Champion. Dean lo sconfigge in un match non titolato, e reclama così il suo diritto a sfidare il campione a Fastlane, questa volta con la cintura in palio. Barret in un primo momento rifiuta la proposta di Dean.
Ma, si sa, i pazzi vanno assecondati, altrimenti possono commettere degli spropositi: Ambrose ammanetta Barret e lo costringe a firmare il contratto per il match titolato. Ma nel momento topico, quando il gioco si fa serio, il buon Lunatic Fringe torna a deludere, perdendo il match. Ha un’altra chance titolata a Wrestlemania 31 nel ladder match, ma esce sconfitto anche da quella, proprio la sera in cui invece il suo più acerrimo nemico, Seth Rollins, incassa con successo il suo money in the bank e diviene campione del mondo.
Ambrose non si scoraggia, anzi punta ancora più in alto, al titolo mondiale detenuto da Rollins. Fallisce il suo proposito per ben tre volte, condendo il tutto anche con il furto della cintura prima del match titolato con Seth a Money in the Bank.
Ritorna per un periodo al fianco del vecchio alleato Roman Reigns, aiutando il samoano nella sua rivalità contro la Wyatt Family.
Intanto Rollins ha subito il grave infortunio al ginocchio che tutti conosciamo, lasciando di fatto il titolo mondiale vacante. Per colmare questo voto al vertice della federazione viene indetto un torneo, e anche Ambrose si getta nella mischia per cercare di conquistare la vittoria titolata. Arriva fino alla fnale, dove incontra proprio l’amico Roman Reigns, che si dimostra ancora una volta superiore al Lunatic Fringe battendolo e diventando per la prima volta campione del mondo. Ancora lacrime amare da buttar giù per il folle Dean.
Finalmente arriva il momento di rifarsi di tutte queste sconfitte per Ambrose, quando a TLC affronta Kevin Owens per il titolo intercontinentale. Riesce dunque a vincere match e titolo, ponendo fine a una rincorsa partita nel febbraio dello stesso anno.
Comunque il momento di gloria dura solo per 64 giorni, quando Ambrose perde il titolo a favore dell’ex campione Owens.
A Fastlane Dean affronta Roman e Brock Lesnar in un match che avrebbe decretato lo sfidante del campione mondiale Triple H in vista di Wrestlemania 32. Reigns riesce ad assicurarsi il match nello show più importante dell’anno WWE, proprio schienando Ambrose, il quale diviene bersaglio degli assalti di Brock, che vede in lui il motivo del suo insuccesso. Tra i due viene sancito un match per Mania, incontro ben sotto le aspettative di tutti i fan che immaginavano uno spettacolo senza dubbio maggiore tra i due. Comunque un’ulteriore sconfitta si aggiunge al numerosissimo elenco di Dean.
Il lunatico preferito dai fan può almeno vantare una successiva vittoria contro Chris Jericho, in una faida nata per stabilire quale talk show fosse il migliore tra i due condotti dagli stessi wrestler.
Ambrose è tuttavia ancora interessato alla vittoria del titolo maggiore, e vede nel Money in the Bank Match una possibilità concreta di vittoria. Batte Dolph Ziggler negli incontri di qualificazione e ottiene il successo, sotto forma di valigetta dorata, anche nel ppv. La sera stessa è previsto un match per il titolo tra il campione, Roman Reigns, e il rientrante Seth Rollins. Quest ultimo riconquista il titolo che mai aveva perso tra la felicità del pubblico, momento che viene interrotto dalla musica d’ingresso di Ambrose, che a sorpresa incassa la sua chance titolata e porta a casa il titolo. Ogni membro dello Shield ha così conseguito il proprio primo titolo mondiale schienando un altro membro. A Battleground si costruisce da se un match a tre con in palio il titolo di Ambrose: questa volta, però, il tabellino di marcia del neo campione fa segnare una vittoria pulita e il titolo viene mantenuto.
Per effetto del draft, Dean Ambrose viene inviato al roster di SmackDown Live. Difende il suo titolo contro Dolph Ziggler a SummerSlam, per poi perderlo a Backlash contro il Phenomenal One Aj Styles. In seguito non riesce a riconquistare il WWE World Heavyweight Championship, e si getta quindi alla rincorsa nuovamente del titolo intercontinentale, che consegue nuovamente e porta poi dietro a Raw a seguito dello shake up.
Il resto è storia moderna.
Ad oggi Ambrose ha perso di recente, proprio questa settimana, i titoli di coppia di Raw conquistati grazie alla riappacificazione con il compagno Seth Rollins. Tutto ciò ci sta facendo anche rivivere i giorni di gloria dello Shield, attualmente riformato, ma non certo ai livelli di coesione della prima fondazione.
Per chiudere, Ambrose è un ottimo wrestler che però nel momento di tirare fuori il carattere, nei regni titolati, ha fin ora sempre deluso, regalandoci dei regni soporiferi e senza alcun punto d’onore. Per il futuro si spera che anche la gestione del suo personaggio migliori, evitando le troppe sconfitte che da sempre si porta dietro come delle vere e proprie zavorre.
Anche oggi termina il nostro appuntamento con la storia di The Mirror. Vi ringrazio come sempre per l’attenzione e vi chiedo di farmi sapere nei commenti qui sotto e anche su Facebook quale wrestler vorreste come protagonista del prossimo appuntamento. Nel frattempo un saluto a tutti gli appassionati di wrestling qui su SpazioWrestling!
Il 18 Giugno a Money In The Bank Carmella vinse il primo Money In The Bank Ladder Match femminile. La valigetta gli fu però confiscata dato il decisivo intervento di James Ellsworth, ma Carmella riuscì a riconquistarla nel rematch del 27 Giugno.
Da quel giorno Carmella è la Miss Money In The Bank, ma non si è mai parlato di un suo possibile incasso nell’immediato.
Ora però, secondo alcuni rumors che arrivano da Stamford, Carmella potrebbe incassare alla Survivor Series. Cosa ancora più clamorosa, a subire l’incasso dovrebbe essere Alexa Bliss, campionessa di Raw.
Se si verificasse ciò sarebbe davvero una sorpresa per il WWE Universe, e porterebbe Carmella a spostarsi nel Roster di Raw.
Il nome di Paige è sicuramente quello più chiacchierato degli ultimi giorni.
L’atleta inglese poteva tornare la settimana scorsa, nella sua nazione d’origine, a Smackdown.
La WWE però, proprio perché stava lavorando in Inghilterra, ha deciso di non farla apparire. Questo perché la WWE vuole Paige come heel, e ritornando a Manchester stata troppo tifata.
Adesso, la WWE ha deciso anche di farla tornare a Raw, nonostante durante il Draft del 2016 sia stata draftata a Smackdown.
Paige dovrebbe essere l’ultimo membro del team femminile di Raw, trasformando il match tra Mickie James, Bayley e Dana Brooke in un Fatal 4 Way.
Secondo il Wrestling Observer, rimarrà nella New Japan Pro Wrestling, con il contratto attuale che scade il 31 Gennaio 2018. La relazione inoltre afferma che Omega potrebbe ricevere un contratto migliore quando scadrà quello attuale.
Il contratto di Omega è stato fonte di discussione nel mondo del wrestling durante l’anno scorso. Ci sono stati addirittura di un Omega fuori dalla compagnia., voci che sono state smentite dopo la sua firma sul nuovo contratto.
Dave Meltzer del Wrestling Observer ha notato che Kenny Omega potrebbe avere un nuovo contratto quando quello attuale scadrà.
Il regnante IWGP United States Champion è già pubblicizzato per molti spettacoli nel 2018, questo perché gli ufficiali della federazione sono abbastanza sicuri di una nuova firma da parte del wrestler.
Kenny Omega affronterà Chris Jerico in un match di altissimo profilo a Wrestle Kingdom il 4 Gennaio 2018. Jericho ha sfidato Omega dopo il suo match a Power Struggle e la sfida è stata accettata dal “The Cleaner”.
Omega è pubblicizzato, inoltre, per il Ring Of Honor’s Super Card of Honor, evento che si terrà il 7 Aprile.
La prossima puntata di Raw si svolgerà al Philips Arena di Atlanta, in Georgia.
Ecco i punti principali sui quali si svilupperà l’episodio:
– Roman Reigns ritorna
Roman Reigns, per malattia è stato costretto a rinunciare al match di ritorno dello Shield a WWE TLC. Reigns tornerà a Raw questo lunedì sera per stare accanto a Seth Rollins e Dean Ambrose.
La distrazione del New Day di questa settimana ha permesso a Cesaro & Sheamus di vincere i tag team titles contro Rollins e Ambrose, facendo sì che lo Shield abbia sete di vendetta sia contro Sheamus e Cesaro che contro il New Day.
Ora che il Big Dog sta riprendendo il suo territorio, la reunion dello Shield potrebbe compromettere le Survivor Series?
– Brock Lesnar parlerà di AJ Styles
Jinder Mahal poteva esseere il favorito per vincere l’incontro Champion vs. Champion contro il campione universale Brock Lesnar a Survivor Series, ma sarà il nuovo WWE Champion AJ Styles a trovarsi sul sentiero di The Beast Incarnate la prossima domenica sera a Houston.
Dopo la vittoria del Fenomenale ai danni del The Modern Day Maharaja a SmackDown Live a Manchester, in Inghilterra, Lesnar e il suo manager Paul Heyman ora cercheranno di invitare un’avversario potenziale a Suplex City.
La maggior parte “non vuole nulla” da Styles, ma il Fenomenale non ha mai affrontato nessuno come The Conqueror. Styles avrebbe fatto meglio a guardare con il resto di noi quando Lesnar e Heyman hanno fatto il loro ritorno nel brand rosso.
– Può ilTeam Raw vincere contro John Cena?
Sono passati due giorni da quando Kurt Angle ha completato il suo team per Survivor Series aggiungendo Finn Bàlor e Samoa Joe al mix. Il Commisioner di SmackDown Live Shane McMahon ha rilasciato una notizia bomba sui social media aggiungendo il 16 volte campione del mondo John Cena come quinto membro della sua squadra.
Il Team Rosso è pieno di atleti forti, tra cui Bálor , Samoa Joe , Braun Strowman , Jason Jordan e Angle stesso, ma l’aggiunta del leader della Cenation è un punto a favore del marchio blu. Come farà Raw a rispondere a questa sfida?
– Triple Threat Match per decretare l’ultimo membro della squadra femminile di Raw a Survivor Series
Alicia Fox non è molto affidabile, ma sta prendendo seriamente il suo ruolo di capitano della squadra femminile di Raw per le Survivor Series.
Lunedì scorso, Alicia Fox ha aggiunto Asuka e Sasha Banks alla sua squadra, che comprende anche lei e Nia Jax. Chi riempirà l’ultimo posto? Lo scopriremo a Raw quando Bayley, Mickie James e Dana Brooke si scontreranno in un Triple Threat Match, la vincitrice diventerà la quinta Superstar a rappresentare il Team rosso Femminile nel 5-on-5 Traditional Survivor Series Elimination Match.
– Un’altro scontro tra il “Big Red Machine” e il “The Monster Among Men”?
Il Running Powerslam di Braun Strowman ha colpito innumerevoli Superstar nei mesi scorsi, ma per Kane, la finisher del The Monster Among Men è stata solo un piccolo solletico.
Kane è stato spedito da una possente clothesline sopra la corda superiore (lui è atterrato sui suoi piedi), ma qualcosa ci dice che il temibile wrestler mascherato non ha ancora finito con Braun Strowman.
Salve amici e amiche di Spazio Wrestling, io sono Giuseppe e vi terrò aggiornati su tutto ciò che succederà nella tappa di Firenze dello show della WWE, l’ultima tappa prima che i wrestler ripartano per gli Stati Uniti.
Io e il nostro Lorenzo Porcini siamo qui fuori dal Mandela Forum e come potete vedere dalle seguenti immagini l’affluenza sembra piuttosto buona.
Abbiamo fatto i primi “illustri” incontri: eccoci qui con i famosi Francesco Zerini e Matteo Volpe di The Wrestling Corner.
Ora siamo entrati nel forum. Ecco le prime foto all’interno del palazzetto, mentre ci prepariamo per l’inizio dello show.
Al momento sembra che l’affluenza al Forum sia molta e il pubblico sembra già molto caldo, nonostante manchi ancora circa un’ora all’inizio dello show.
Da quello che riusciamo a vedere sembra che, come allo show di Milano, il pubblico sia formato per la maggior parte da bambini accompagnati dai genitori.
Il palazzetto, per ora, sembra pieno per il 50%, ma molti spettatori stanno ancora entrando.
Abbiamo incontrato anche Giorgia, altro importantissimo membro del nostro staff.
La nostra Giorgia è stata così brava ed efficiente da riuscire a fare due foto in compagnia di Luca Franchini e Michele Posa.
Ecco che inizia lo show! Dal pubblico parte un boato immenso all’ingresso di Franchini e Posa.
Iniziamo con il primo match della serata!
Bobby Roode vs. Dolph Ziggler
Ecco l’ingresso dei due sfidanti.
Entra, scintillante come sempre, il “Glorious” Bobby Roode.
Quindi, fa il suo ingresso Dolph.
Ecco che inizia l’incontro.
Al momento, il tifo è molto forte e i due sono partiti entrambi molto determinati.
Il tifo sembra principalmente dalla parte di Roode.
Il match si conclude con la vittoria di Roode grazie alla sua Glorious DDT. Match abbastanza buono.
Voto:6
Continuiamo con il prossimo match.
Tye Dillinger & The Ascension vs. Mike Kanellis & The Bludgeon Brothers
Ecco entrare i contendenti dell’incontro.
I primi a entrare sono i face, tra il tifo del pubblico.
Seguono poi gli heel.
Parte il match.
La vittoria va a Tye Dillinger e The Ascension. Match discreto.
Voto: 6.5
WWE UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH
Baron Corbin (c) vs. Sin Cara
Fa il suo ingresso il campione.
Ecco l’ingresso di Sin Cara.
Divertente siparietto di Corbin che ruba la valigetta di Money In The Bank di un ragazzo del pubblico e finge di volerla incassare.
Ecco alcune immagini del match.
L’incontro finisce con la vittoria di Corbin con la End of Days.
Voto: 5.5
Il prossimo match è lo scontro tra “The Viper” Randy Orton e Rusev.
Randy Orton vs. Rusev
Fa il suo ingresso The Viper, acclamatissimo dal pubblico.
Il palazzetto diventa una bolgia, con il tifo tutto per Orton.
Segue poi l’ingresso di Rusev.
Rusev è come sempre accompagnato da Aiden English, che addirittura interferisce nel match. Finora il match viene dominato da Rusev.
La vittoria va a Randy Orton con una RKO, chiamata a gran voce dal pubblico per buona parte dell’incontro.
Match buono, caratterizzato da un evidente schieramento del pubblico da parte della Vipera, che al momento si qualifica come il wrestler più tifato, così come negli altri show.
Voto: 7
Dopo la pausa lo show riprende con il match femminile.
Naomi, Becky Lynch e Charlotte vs. Carmella, Natalya, Tamina e Lana
Ecco che parte il match femminile, con le atlete tutte molto cariche.
A trionfare sono Charlotte, Naomi e Becky Lynch. Le più tifate sono state le face. Match molto buono, nel quale però Lana ha evidentemente faticato nel tenere il ritmo delle altre.
Voto: 6.5/7
A sorpresa arriva Ellsworth che prende in giro il pubblico e parla male di Firenze, cerca di portare con lui Carmella ma la Divas si rifiuta e il povero James viene colpito da tutte le Divas tra il tripudio del pubblico.
Ora tocca ai Tag Team!
FATAL 4-WAY TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH
The Hype Bros vs. Benjamin % Gable vs. Breezango vs. The Usos (c)
Ecco che inizia il match.
Ottimo match vinto dagli Usos con una mossa dalle corde.
Voto: 6.5
È tempo di main event!
TRIPLE THREAT MATCH WWE CHAMPIONSHIP MATCH
AJ Styles (c) vs. Shinsuke Nakamura vs. Jinder Mahal
Durante il main event il Modern Day Maharaja è stato coperto di fischi, mentre il pubblico ha inneggiato AJ Styles e Shinsuke Nakamura.
Il match è stato vinto da AJ Styles, il quale dopo nel post-match ha invitato un ragazzo sul ring per fare delle foto. Siamo riusciti a farci dare la mano dai wrestler!
Voto: 6.5
Alla fine AJ Styles e Nakamura sono rimasti sul ring. AJ ha preso il microfono e ha ringraziato il pubblico dicendo che questa è stata l’ultima tappa del tour europeo di Smackdown e sottolineando che il meglio è stato tenuto per l’ultima tappa.
Propio poche ore fa, il COO della WWE, nonche ex campione del mondo Triple H, aveva lanciato una sfida ad un incontro one to one contro Jinder Mahal, da disputarsi nell’imminente tour in India che si terrà a Dicembre.
Ebbene pochi istanti fa è arrivata, via Twitter, la risposta del “Modern Day Maharajah” in cui ha accettato la sfida del King Of Kings. Eccola:
La 31sima edizione di Survivor Series andrà in onda quest’anno al Toyota Center di Houston il 19 Novembre, e si preannuncia essere un grande spettacolo.
Durante gli ultimi 30 anni la WWE ci ha regalato grandi emozioni in questo PPV, che i fan di vecchia data ricorderanno sicuramente. Ma davvero in pochi sapranno le curiosità che andremo a riportare.
1) Randy Orton è il più “sopravvissuto” di sempre
Randy Orton ha partecipato alle Survivor Series più volte di ogni altro atleta. Nel 2003, 2004 e 2005, Randy è stato per tre volte di fila l’ultimo sopravvissuto del suo team durante il tradizionale 5 vs 5 Elimination Match. Nel 2008 e nel 2016 è stato l’ultimo sopravvissuto insieme a Cody Rhodes e Bray Wyatt.
Solo The Ultimate Warrior è riuscito a sopravvivere 3 volta nello stesso tipo di match, ma il record di 5 volte di Randy è ancora intatto.
2) L’ECW Championship è stato difeso solo una volta
L’ECW Championship non è sicuramente il titolo più memorabile della storia della WWE, ma per diverso tempo ha fatto parte del Main Roster.
Alle Survivor Series però, il titolo è stato difeso solo una volta, nel 2007. Il campione era Cm Punk, che riuscì a difendere il titolo contro The Miz e John Morrison.
Un decennio dopo Miz è l’unico rimasto sotto contratto con la WWE, e farà parte dello Show come Intercontinental Champion in carica.
3) Il record negativo di Lita
Lita è una ex 4 volte campionessa femminile, e attuale Hall Of Famer. Le Survivor Series però non gli hanno mai portato fortuna, in quanto detiene il record di sconfitte nello show, avendoperso ben 5 volte, senza alcuna vittoria. Quando ha annunciato il suo ritiro nel 2006, la WWE ha deciso di farle perdere il Women’s Championship contro Mickie James quella notte.
Shawn Micheals, nel suo ultimo match nel 2009, ha raggiunto le 10 sconfitte, ma ha anche vinto diversi incontri.
4) Nikki Bella ha svolto il match più corto nella storia del PPV
Alle Survivor Series del 2014, Nikki Bella ha battuto AJ Lee in soli 33 secondi, laureandosi WWE Divas Champion. Tutto grazie all’aiuto di Brie Bella, che ha favorito la sorella colpendo AJ Lee prima che iniziasse il match.
Le Bella Twins detengono anche il record del match più corto svolto a Raw, durato circa 10 secondi nel 2012.
5) Il Money In The Bank è stato incassato solo una volta
Anche se Survivor Series dura da 30 anni e Money In The Bank da 12, solo una volta nella storia è stata incassata la valigetta nello show.
È stato nel 2015, quando Sheamus ha interrotto il regno di Roman Reigns dopo soli 5 minuti e 15 secondi.
Quest’anno la storia potrebbe ripetersi, con Carmella sempre vigile intorno allo Smackdown Women’s Championship.
6) Lo Universal Championship è l’unico titolo ancora non difeso
Il WWE Universal Championship esiste da poco più di un anno, quindi questa curiosità è comprensibile. Lo scorso anno, il campione era Kevin Owens, che però fece parte del team di Raw nel 5 vs 5 Elimination Match, e che quindi non difese la cintura.
Nella storia, tutti gli altri titoli mai esistiti in WWE sono stati difesi almeno una volta.
Quest’anno, il campione in carica Brock Lesnar se la vedrà con il WWE Champion AJ Styles, in un Champion vs Champion Match senza titoli in palio.
Come tutti sapete, la WWE sbarcherà in India l’8 e il 9 Dicembre per il suo tour. Il “padrone di casa” Jinder Mahal, doveva affrontare Kevin Owens, ma adesso il match non è più certo data la perdita del titolo WWE.
Per questo, Jinder potrebbe essere costretto a trovarsi un nuovo sfidante. A proporsi è stato Triple H attraverso Twitter. Ecco le sue parole, accompagnate da un tag a Jinder Mahal:
“Durante il mio recente viaggio a Mumbai, molta gente mi ha chiesto se stessi considerando l’idea di tornare sul ring a Dicembre in India. Ci ho pensato molto, e se è quello che vogliono, lo farò. Rispondimi. Fammi sentire la tua voce (rivolgendosi a Jinder Mahal), e se sarà abbastanza alta, allora tornerò sul ring il 9 Dicembre a New Dheli.”
Ha tutta l’aria di essere una sfida, vedremo se sarà accettata dall’ex WWE Champion.
Da quello che abbiamo appreso, il palazzetto era pieno per il 90% della sua capienza.
-Bobby Roode sconfigge Dolph Ziggler tramite schienamento dopo essere andato a segno con la Glorious DDT
-Gli Ascension e Tye Dillinger sconfiggono Mike Kanellis, Luke Harper ed Erik Rowan tramite schienamento
-WWE United States Championship match: Baron Corbin (c) sconfigge Sin Cara tramite schienamento dopo una End of Days
-Randy Orton sconfigge Rusev tramite schienamento dopo una RKO
-Charlotte, Naomi e Becky Lynch sconfiggono Carmella, Natalya, Tamina e Lana via submission grazie alla figure-four leglock di Charlotte su Lana. Al termine del match James Ellsworth arriva sul ring per insultare il pubblico di Padova, ma viene attaccato da tutte le ragazze.
-WWE SmackDown Tag Team Championship Match: The Usos (c) sconfiggono i Breezango, Chad Gable & Shelton Benjamin e gli Hype Bros tramite schienamento
-WWE Championship match: AJ Styles (c) sconfigge Jinder Mahal e Shinsuke Nakamura tramite schienamento su Mahal