sabato 21 Settembre 2024
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WWE TWITTER: Seth Rollins risponde alle provocazioni degli Usos

Seth Rollins e Dean Ambrose hanno vinto i loro primi titoli di coppia a SummerSlam contro gli Sheamus e Cesaro, nonostante ciò sembra esserci molta tensione anche con gli Usos, infatti gli atleti si sono scambiati diversi tweet provocatori.

Le provocazioni si sono poi sposate sulla pagina ufficiale della WWE, dove gli Usos (durante un live event di SmackDown) affermando di essere i migliori al mondo hanno sfidato Ambrose e Rollins a un match valido per i titoli, la risposta di The Man durante un live event di RAW a Jonesboro non si è fatta attendere.

 

FONTE: SPORTSKEEDA.COM

The Mirror #8- Goldberg “L’imbattibile”

La scorsa notte, a Las Vegas, è andato in scena l’incontro di box del secolo, con Mayweather che ha battuto per TKO il suo rivale, leggenda della UFCConor McGregor, entrando così nella storia con la sua striscia di 50 vittorie consecutive e un bottino di 300 Milioni.
Perchè vi dico questo, che sembra completamente fuori contesto?
Semplice: perchè il protagonista di questo nostro ottavo appuntamento con la storia di The Mirror,  ha qualcosa in comune con il grandissimo pugile: anche lui è imbattibile.
Nasce a Tulsa, USA, il 27 Dicembre 1966.
Giocatore di football, commentatore di arti marziali miste, campione del mondo WCW e WWE, con una striscia di vittorie consecutive di 155 incontri. Con una bacheca che conta 1 titolo di coppia, 2 titoli USA e 3 cinture mondiali, in pochi anni di attività sul ring.
Il suo nome, lo avrete intuito, è quello di Bill Goldberg, riapparso nella memoria comune di tutti gli appassionati di pro wrestling  per il suo recente ritorno in casa WWE, che gli ha fruttato un ultimo (forse) titolo mondiale all’età di 50 anni.
Ma la sua storia  non ha inizio in un ring di wrestling.
Siete curiosi? Non dovete che prendere un paio di cuffie per la musica e raccogliere la vostra attenzione per leggere il grande viaggio di una macchina da guerra senza limiti.
Buona lettura!

https://www.youtube.com/watch?v=hjlBMl6f3hU

 

Come vi avevo anticipato, la grande carriera di Goldberg ha inizio su un campo da football, sport nel quale dimostra fin da adolescente un grande talento e predisposizione naturale, viste anche le ottime doti fisiche, che lo portano a rivestire un ruolo difensivo all’interno delle formazioni. La sua ascesa ebbe inizio prima nella scuola della sua città, la Thomas Edison High, passando poi per l’Università della Georgia, dove giocò senza interruzioni dal 1985 al 1989 e

figurando anche, nel ’88, nella formazione ideale della Southeastern Conference.
Il giovane sembrava ormai più che pronto per sbancare anche in NFL, se non che nel suo ultimo anno di college risultò positivo ad un test anti-marijuana, che rallentò la sua carriera nel football professionistico.
Durante i due giorni della Draft Lottery del 1990, Bill fu preso come undicesima scelta dai Los Angeles Rams, che però non lo fecero mai debuttare in prima squadra. Un paio d’anni più tardi, Goldberg disputò 14 partite nella National Football League sotto i colori degli Atlanta Falcons.
A porre fine alla sua carriera non certamente eccezionale arrivò uno strappo al muscolo adduttore dell’anca, che lo portò così al ritiro nel 1994.

L’incontro fatale di Goldberg con il wrestling avvenne nel 1996.
Il giovane fu messo sotto contratto dalla WCW ed iniziò i suoi allenamenti sotto la supervisione di Dwayne Bruce nel WCW Powerplant.
Dopo estenuanti allenamenti, il 24 giugno del 1997 fece il suo debutto con il ring name di Bill Gold, combattendo contro Buddy Landell.
Tuttavia rimase sconosciuto alla massa di pubblico fino a settembre dello stesso anno, mese del suo debutto televisivo, in occasione del quale tornò con il suo vero nome di Bill Goldberg.
Ben presto attorno a lui si iniziò a costruire un personaggio dominante, grazie anche alla sua presenza sul ring e il suo carisma eccezionale: dominava i suoi match dal suono della campanella fino al pin vincente, squashando gli avversari in pochi secondi e divenendo così un vero e proprio eroe per il pubblico.

Questa sua grande connessione con gli spettatori fu l’origine della streak di vittorie che riuscì ad inanellare nel biennio 1997-1998: secondo il conteggio, errato, della WCW, le vittorie del fenomeno Goldberg furono 173 in dieci mesi, tutte ottenute battendo gli avversari in meno di 5 minuti.
L’esito naturale di tutta questa striscia incredibile fu la vittoria di un titolo: così nel 1998 Goldberg affrontò Raven per conquistare il suo primo WCW United States Heavyweight Championship.
I suoi successi continuavano a susseguirsi, impilandosi l’uno sull’altro senza essere interrotti nemmeno da una singola sconfitta, e questo fece ascendere il buon Bill al grado di top babyface della federazione.

Era il momento perfetto per dare l’avvio ad una faida contro la stable  capitanata da Hollywood Hogan e conosciuta con il nome di New World Order (NWO).
Lo sguardo di Goldberg, più che sul gruppo rivale, era concentrato su ciò che Hogan portava alla vita, ovvero il titolo mondiale, la Big Gold Belt.
Lo scontro tra i due andò in scena il 6 luglio 1998 e l’esito fu quello che tutti conosciamo e che, probabilmente, anche tutti si aspettavano già all’epoca: Goldberg distrusse anche la leggenda dell’Hulkster, conquistando così il suo primo

titolo mondiale.
Nel frattempo alla sua vita era ancora legato il titolo US, quindi per fare spazio al suo nuovo riconoscimento, Bill rese vacante il titolo precedentemente conquistato.

Come tutte le cose della vita, anche la meravigliosa serie di vittorie di Bill doveva interrompersi: a porre fine al suo dominio fu Kevin Nash, che a Starrcade tolse al rivale non solo la sua streak, ma anche il suo titolo.
La vittoria di Nash tuttavia non fu delle più cristalline, anzi: il suo compagno di stableScott Hall, ci mise lo zampino, dando una vera e propria “scossa” all’incontro: per fermare la macchina da guerra rappresentata dal campione, Scott utilizzò un taser, che stordì Bill e lo mandò al tappeto.
Questa intromissione alquanto bizzarra convinse Bill a sfidare Hall in una particolare stipulazione da lui ispirata: il ladder taser match, incontro nel quale per raggiungere la vittoria si deve colpire l’avversario con il taser per primi. In questa occasione Goldberg ebbe la sua vendetta, vincendo la contesa.

Giungiamo così al 1999, precisamente in ottobre.
Il nostro protagonista è a caccia del suo secondo titolo degli Stati Uniti, trovandone la conquista contro Sid Vicious durante l’evento Halloween Havoc. La sua serata non era ancora conclusa però secondo i suoi piani: più tardi infatti rispose alla sfida aperta lanciata da Sting, allora campione del mondo, e vinse anche il suo secondo match nella serata in pochi minuti, tornando ad essere un double champion.
Sarebbe stato un altro incredibile risultato per Bill, ma tra lui e la gloria si frappose la federazione, che a Nitro la sera successiva, dichiarò non valida la vittoria del titolo da parte dell’atleta, poichè il match non era stato sanzionato dalla WCW.
Così Goldberg fu costretto a meritarsi nuovamente la cintura, lottando contro Bret Hart: a sostenere il canadese ci furono Nash, Hall e Vicious, che colpirono ripetutamente Goldberg in un momento in cui l’arbitro non era cosciente, porgendo gentilmente il titolo al suo avversario.

Nonostante questo avvenimento, Goldberg e Bret Hart decisero di fare coppia insieme e di inseguire così i titoli tag team: il 7 dicembre conquistarono effettivamente le cinture laureandosi campioni, ma a solo una settimana dall’impresa furono sconfitti dagli Outsiders, tag team formato da Scott Hall e Kevin Nash.Ma la storia tra Bill e Hart non era ancora conclusa, c’era ancora qualcosa di molto importante in sospeso: l’occasione titolata di fatto sottratta all’americano.
Per questo motivo a Starrcade 1999, svoltosi il 19 dicembre, Goldberg sfidò il suo ex compagno tag team ad un match per il titolo mondiale. Il finale dell’incontro fu molto controverso, tanto da far nascere dei paralleli con il famosissimo Montreal Screwjob: Hart colpì accidentalmente l’arbitro, facendolo cadere a terra incosciente, per poi subire una spear dal suo avversario; per sostituire l’ufficiale di gara ormai fuori dai giochi, fece il suo ingresso molto lentamente Roddy Piper: il suo ingresso al rallentatore concesse a Bret il tempo utile per riprendersi ed applicare la sua Sharpshooter a Goldberg, vincendo così per sottomissione benchè l’americano non avesse mai dato segno di voler cedere.
Memorabile durante lo stesso match fu anche il calcio che Goldberg assestò al volto di Hart: tale mossa colpì malamente l’avversario, tanto da far subire ad Hart un trauma cranico e la rottura di un muscolo del collo.
Questi ulteriori danni costrinsero Bret al ritiro dal mondo del wrestling. Hart non ha mai incolpato Da Man per il suo abbandono, dato che ha sempre sostenuto che quel calcio stiff fu solo l’ultima goccia a far traboccare un vaso già stracolmo: nonostante ciò nel corso degli anni ha pesantemente criticato lo stile di lotta di Bill.

Poco dopo anche Goldberg si infortunò lievemente e si prese una pausa fino a maggio del 2000.
In questo periodo l’atleta interferì nella faida per il titolo mondiale tra Jeff Jarret e Kevin Nash, divenendo così per la prima volta nella sua carriera un heel, e unendosi alla stable New Blood. Tuttavia la sua presenza negli show fu breve, poichè di lì a poco fu nuovamente alle prese con problemi fisici che lo tennero lontano dal ring.
Fece il suo ritorno in ottobre, dove fu costruita una storyline su una seconda striscia di imbattibilità che, se si fosse interrotta, avrebbe condotto al licenziamento di Goldberg da parte di Vince Russo.
La sconfitta non tardò ad arrivare per Bill, ma fu del tutto necessaria per concedere al lottatore altro tempo lontano dagli show per potersi operare alla spalla.

Quando nel 2001 la WCW fu acquistata dalla WWF, Goldberg era ancora in riabilitazione. Anche per questo motivo la nuova federazione non propose nessun contratto al wrestler, che rimase legato solo alla Time Warner, azionista della WCW, che un anno più tardi gli concesse una buonuscita per la risoluzione del loro contratto.
Durante il suo periodo in WCW Bill rimediò solo 6 sconfitte in match singoli, tutte patite per interferenze esterne e non in maniera pulita.

Dopo un ulteriore infortunio al braccio sofferto a seguito di una gara automobilistica per celebrità, Goldberg torna a lottare in Giappone nel 2002, nella federazione All Japan Pro Wrestling (AJPW).  In terra nipponica riscosse un successo tanto grande da convincere la ex WWF, nel frattempo divenuta WWE, ad offrirgli un contratto.
Fu così che nel marzo del 2003 Bill firmò il suo contratto con la federazione americana.

Il debutto in WWE per Goldberg avvenne il 31 marzo del 2003, quando arrivando sul ring per la prima volta, attaccò niente meno che The Rock. Per gettare benzina sul fuoco di questa rivalità, The Rock si mise ad ironizzare sulle mosse di Da Man insieme alla macchietta Gillberg. Il tutto si concluse a Backlash, dove Bill, nel suo match di debutto, sconfisse Dwayne.

https://www.youtube.com/watch?v=EgczefQj-MY

 

Goldberg poteva iniziare anche in WWE una consistente serie di vittorie, se non che durante SummerSlam dello stesso anno fu sconfitto in un Elimination Chamber Match da Triple H, che lo colpì con il suo sledgehammer, offertogli gentilmente dal compagno Ric Flair, con il quale al termine del match pesta violentemente il povero Bill, aprendo di fatto una rivalità con lui.
La notte seguente, durante la solita puntata di Raw, Hunter sfida Goldberg in un title vs career match, con Unforgiven scelto come campo di battaglia. Bill accetta e fa pentire il King of Kings della sua scelta, sconfiggendolo e strappandogli il World Heavyweight Championship. Con questa vittoria, Goldberg divenne il primo lottatore a detenere tale titolo sia in WCW che in WWE. A dicembre però Triple H riconquistò il suo titolo in un triple threat match, che vedeva coinvolti il campione Goldberg e Kane.

Siamo agli inizi del 2004 e la Royal Rumble è alle porte: Goldberg cerca di riservarsi un bel numero d’ingresso per la rissa reale, e incredibilmente riesce a conquistare il migliore di tutti, il 30esimo, vincendo una Battle Royal a Raw.
Ma non riuscì comunque a portarsi a casa il main event di Wrestlemania, poichè durante la Royal Rumble fu eliminato da Kurt Angle, dopo essere stato attaccato alle spalle da un F-5 di Brock Lesnar.
Questo pomo della discordia lanciato tra i due li avrebbe dovuti portare ad un match in occasione di Wrestlemania XX, ma tra Bill e la WWE sorsero dei problemi: il contratto siglato dal wrestler prevedeva un numero limitato di apparizioni e Bill voleva vedersi pagate le partecipazioni extra, cosa che invece la federazione voleva evitare. Di fatto la WWE non pagò alcun extra e Goldberg non apparve negli show settimanali per diverso tempo, impedendo di costruire quindi la rivalità con Lesnar. Per poter portare avanti la storia tra i due, la federazione inserì Steve Austin come arbitro speciale della contesa di Mania, e fece nascere una rivalità tra lui e Brock Lesnar.
Il match Goldberg vs Lesnar si fece e fu vinto da Bill, ma per l’intera durata dell’incontro i fan si accanirono contro i due atleti intonando a squarciagola il coro “booooring”. Alla fine dell’incontro Austin rifilò una stunner al vincitore e rimase l’unico in piedi al centro del ring, unico acclamato dal pubblico.
Il 31 marzo del 2004 scade il contratto di Goldberg, che decide di lasciare la federazione e il mondo del wrestling.

Dopo il suo abbandono si parlò molto della possibilità di vederlo combattere in TNA, ma tali voci sono rimaste solo dei sussurri tra gli insider della disciplina. Fino al 2008 però Goldberg fu il commentatore della federazione di MMA Elite Xtreme Combat.

Siamo ormai al 2016, anno di ritorno di Goldberg presso la WWE. Da settimane si discuteva un suo possibile ritorno, vista la sua pubblicizzazione del videogame WWE 2K17 e il tutto è stato poi confermato da Paul Heyman, che lancia a Da Man una sfida a nome del suo cliente, Brock Lesnar. Il 17 ottobre Bill risponde alla sfida e si presenta, dopo ben 12 anni, a Raw, accolto dal pubblico in tripudio.

 

La sfida tra i due rivali storici si svolge a Survivor Series e ha dell’incredibile: Goldberg riesce ad avere la meglio sulla bestia dopo soli ottantaquattro secondi, lasciando tutti, Heyman compreso, sbigottiti.
In seguito al grandissimo risultato da lui ottenuto, Bill ufficializza la sua partecipazione alla Royal Rumble del 2017, evento in cui eliminerà Lesnar per poi essere a sua volta gettato oltre la terza corda da The Undertaker.
Si concentra allora sul titolo Universale detenuto da Kevin Owens, chiedendo un match per il ppv Fastlane, ultima fermata prima di Wrestlemania 33.
Ma
proprio in vista di Mania, Paul Heyman ha già in mente un piano: per un’ ultima volta chiede a Bill di salire faccia a faccia sul ring con Lesnar, in uno scontro epico. Goldberg accetta, ma la sua attenzione è rivolta solo al campione.
Così a Fastlane polverizza in breve tempo anche Owens, e si laurea nuovo WWE Universal Champion.
La conseguenza di questa sua ulteriore conquista è presto nota a tutti: il match tra lui e Brock previsto per Wrestlemania sarà un match titolato.
La storia questa volta è molto diversa rispetto alle Series: Lesnar e Goldberg si danno battaglia ad armi pari, in un match pieno di finisher e tutto sommato godibile, nel quale a sollevare la cintura alla fine è Brock Lesnar, che si riscatta dall’umiliazione ricevuta l’ottobre precedente.
La sera successiva al grande incontro, Goldberg annuncia ai fan il suo abbandono, lasciando però aperto uno spiraglio sul suo possibile ritorno un giorno.

Bill Goldberg è certamente stato un pezzo di storia per la WWE, partendo dalla sua streak e passando per alcuni match che, nel bene o nel male, rimarranno per sempre nella mente dei fan, non ultimo il suo recente ritorno sulle scene. Personalmente non sono attirato particolarmente da questo genere di personaggi, tutti muscoli e apparenza, ma poca “umanità”, poca interazione. La carriera di questo lottatore avrebbe potuto essere più soddisfacente e piena, se non ci fossero stati un paio di infortuni o più comunicazione con la federazione stessa.
Comunque questo era Bill Godlberg, con tutti i suoi difetti e i suoi punti di forza, e questo era The Mirror, lieto di avervi raccontato un’altra gloriosa storia del mondo del wrestling.
Con la speranza che l’editoriale sia stato di vostro gradimento, rinnovo l’appuntamento tra due settimane e auguro a tutti un buon rientro a lavoro e alla vita normale dopo queste vacanze!

 

 

WWE: Shawn Michaels ha allenato Bobby Roode!

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Quando Bobby Roode fece il suo debutto a WWE NXT, era in ballo una discussione sul fatto che l’atleta fosse già pronto per apparire nel main roster vista la sua buona esperienza sul ring. Tuttavia, recentemente è stato rivelato al Channel Guide Magazine che Roode ha trascorso il suo tempo al Performance Center con uno dei più grandi wrestler di sempre.

“Negli scorsi mesi ho avuto l’opportunità di sedermi davanti a Shawn Michaels ed essere allenato da lui. Si è trattata di un’esperienza grandiosa e, nonostante pratichi questa disciplina da circa vent’anni, devo ammettere che quest’anno è stato realmente gratificante. Ho imparato molto e continuo a imparare. Una delle cose migliori per chi sta qui dentro, è quella di non smettere mai di imparare.”

Roode ha debuttato a SmackDown Live la scorsa settimana, dopo essere stato per la quarta volta consecutiva un main-eventer di NXT Takeover. Attualmente è una delle superstar più popolari in WWE. “Glorious”, la sua musica d’ingresso, viene spesso utilizzata per eventi sportivi e addirittura per i matrimoni. Roode è pronto a compiere grandi progressi nel main roster, ma, in ogni caso, non smette di ricordare come il periodo trascorso a NXT sia stato uno dei più importanti della sua carriera.

“Essere stato in grado di condurre gli eventi di NXT Takeover, soprattutto durante il weekend di WrestleMania, la considero come la cosa più speciale che potesse accadermi. Credo sia stato un grande periodo per NXT.”

FONTE: WrestlingINC

WWE: Enzo Amore, che spesa!

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Nella notte, Enzo Amore è andato ad assistere all’incontro tra Floyd Mayweather e Conor McGregor. Tramite Instagram, l’ex compagno di Big Cass ha mostrato la cifra spesa per il biglietto che gli ha assicurato un posto a bordo-ring. Come mostriamo di seguito, Enzo ha speso ben $10.000 !

https://www.instagram.com/p/BYRQfvygUTv/?taken-by=real1

WWE: Preview di RAW 28-08-2017

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La puntata post SummerSlam ha già rivelato quali potrebbero essere le rivalità nell’immediato futuro, non ci resta che guardare anche questa puntata per scoprire altro, ecco a voi la preview:

– Sarà Strowman il nostro prossimo campione universale?

– Riusciranno John Cena e Roman Reigns a coesistere nello stesso brand?

– Enzo Amore diventa un cruiserweight

– Dean Ambrose e Seth Rollins riusciranno a resistere come campioni di coppia?

INSTAGRAM: Enzo Amore attacca Conor McGregor!

Tramite il suo profilo Instagram, l’ex compagno di Big Cass, Enzo Amore, ha attaccato Conor McGregor con parole durissime nei suoi confronti.

Poco prima del combattimento tra la stella dell’UFC e l’imbattuto pugile Floyd Mayweather, la superstar di 205 live ha postato il video del suo biglietto per l’incontro pagato la bellezza di 10.000 dollari.

Poco dopo direttamente da Las Vegas non si è risparmiato commenti coloriti nei confronti dell’irlandese.

https://www.instagram.com/p/BYRQfvygUTv/

 

https://www.instagram.com/p/BYRif40AqT3/

“Conor avrò il tuo moccolo sulla mia maglietta di Versace quando Floyd ti romperà il c**o. Avrò anche un posto migliore rispetto a quella m***a di gabbia per squali in cui ero rinchiuso e da cui sono scappato al Barclays Center durante Summerslam mentre due giganti di oltre due metri e dieci combattevano e che ho fronteggiato. Floyd ha anche avuto le palle di salire sul ring contro uno di quei due mostri di fronte a più di 74.000 persone… Non sto dicendo che non ci sei mai stato faccia a faccia… sto dicendo che NON HAI MAI SFIDATO UN VERO PESO MASSIMO! Mi basta ricordare quando alla Royal Rumble ho avuto davanti l’ex UFC e attuale campione universale Brock Lesnar… gli sono corso addosso di fronte a 52.000 persone all’Alamo Dome. Incontri milionari? Il numero massimo di spettatori di fronte per un tuo incontro è stato 16.000… a me succede ogni Lunedì… e ora ogni Martedì a 205 live. Il doppio dell’esposizione e il doppio di persone che si prendono calci in c**o dalle mie Jordan. E amico siamo sinceri… se avessi un centesimo per ogni round che vincerai stasera contro Floyd… AVREI ZERO CENTESIMI! Fortunatamente rivincerò i soldi che ho speso per il mio biglietto puntando su Floyd!”

Non è chiaro se queste sparate di Enzo Amore siano volute dalla WWE per avvicinare “The Notorious” al mondo del Pro Wrestling o se siano le ennesime prove del pessimo carattere che l’italo americano ha più volte dimostrato di avere, già confermate da diverse superstar.

FONTE: cagesideseats.com

TWITTER: Charlotte pronta al ritorno a SmackDown Live!

Tramite un tweet postato sul suo profilo ufficiale, Charlotte ha annunciato il suo ritorno a SmackDown, con i luoghi dei prossimi show.

La Queen è stata assente nella road to Summerslam a causa del grave malore accusato da suo padre, Ric Flair, il quale è stato operato il 14 agosto ed è ancora in ospedale in condizioni più stabili rispetto a diverse settimane fa.

Non ci sono piani ben definiti per lei, ma è molto probabile il suo inserimento nel giro titolato che attualmente vede il feud tra Natalya e Naomi, in seguito alla vittoria della cintura della canadese nel PPV più importante dell’estate.

FONTE: sportskeeda.com

GFW: Infortunio per una superstar

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Durante lo show della messicana AAA, Triplemania XXV, durante un fatal 4 way match valido per il Reina de Reinas Championship, la superstar Rosemary ha riportato un infortunio alla spalla a causa del caratteristico armbar eseguito dalla campionessa Sexy Star.

In seguito alla presa di sottomissione che ha deciso la contesa infatti la spalla di Rosemary è uscita dalla sua sede, causandole una lussazione. Lo staff medico della AAA le ha subito prestato le dovute cure confermando che l’infortunio è meno grave di quanto si pensasse.

Voci dal backstage inoltre riferiscono che Lady Shani, un’altra partecipante dell’incontro, abbia attaccato verbalmente la campionessa a causa della sua mossa eseguita in maniera troppo violenta e pare che tra le due sia partita una discussione molto accesa.

Rosemary è stata la Impact Knockout Champion per 266 giorni, prima che Sienna le rubasse il titolo a Slammiversary, unificandolo al GFW Women’s Championship.

Cliccando QUI è possibile vedere il finale dell’incontro e il momento dell’infortunio.

FONTE: sportskeeda.com

Inside Storyline: Summerslam è finito, quale futuro?

Inside Storyline riprende la sua attività dopo la classica tre giorni di wrestling WWE, con la fine di Summerslam, e le puntate di Raw e Smackdown che hanno iniziato delle nuove storie e dei nuovi sviluppi in vista dei prossimi PPV. Iniziamo la nostra consueta analisi, dal roster rosso; io sono Roberto Li Greci qui per commentare per voi ciò che abbiamo visto:

Il tempo è finalmente maturo per poter vedere Braun Strowman invischiato nella lotta per il titolo Universale di Brock Lesnar, e dopo il solito promo superbo di Paul Heyman, il Monster Among Man distrugge a suon di Running Powerbomb la Bestia, sancendo così il loro match per No Mercy. Tutto molto bello. Sulla stessa linea d’onda il ritorno a Raw di John Cena, che potrebbe regalare una storyline stellare con Roman Reigns, reo di averlo colpito involontariamente. Parallelamente The Miz, effettua un promo da fare invidia a chiunque e fa coppia con Samoa Joe. Possibile coinvolgimento di questi atleti nel giro del titolo Intercontinentale.

Categoria di coppia di Raw, “on fire” dopo la vittoria dei titoli di Dean Ambrose e Seth Rollins, che regalano spettacolo contro il Team Extreme. Davvero fantastico match, con la vittoria dei neo-campioni. Sasha Banks invece, continuerà il feud con Alexa Bliss, dovendo riscattare il fallimento di Summerslam. Novità brillante in ambito pesi leggeri, con Enzo Amore che va direttamente contro Neville, che ha riconquistato la cintura. Buone faide, sufficienti ma nulla di più.

Nelle faide minori, Big Cass rischia di stare fermo per nove mesi, facendo saltare qualsivoglia piano su di lui; Jason Jordan continua ad avere favori dal general manager/papà Kurt Angle, anche se viene sconfitto da Finn Balor. Nia Jax continua a demolire Emma e Elias vince ancora i suoi match.

Buona puntata di Raw, con intriganti storyline, specie tra il Big Dog ed il Leader della Cenation, che merita attenzione. Bene Braun Strowman, che meritatamente ottiene una chanches, ed in generale voto 7 alla puntata dello show rosso che non annoia mai. Passiamo dunque ad uno straripante Smackdown:

Shinsuke Nakamura se la vedrà ancora con Jinder Mahal, dovendo riscattare anche loro il pessimo match di Summerslam. Il Nipponico dovrà far vedere le sue qualità, e dovrà mostrare una certa costanza di rendimento, giacché alterna prestazioni eccellenti a flop clamorosi. Mahal continua la sua ascesa da campione, che seppur non entusiasmi nel lottato, ha delle eccellenti qualità da heel. Vedremo come continuerà la loro storyline, a cui diamo una sufficienza di fiducia.

L’alloro Americano sembra quello che riesce a catturare l’attenzione in maniera più efficace, dopo che ancora una volta è dovuto intervenire Shane McMahon per esonerare addirittura Baron Corbin dal ruolo di arbitro speciale del rematch tra AJ Styles e Kevin Owens, consegnando la vittoria al fenomale, mandando su tutte le furie il PrizeFighter. Davvero tutto bellissimo da vedere.

Usos assoluti dominatori della categoria tag team di Smackdown, avendo riconquistato le cinture contro il New Day, ma che dovrà fare i conti il nuovo partner di Chad Gable, ovvero il rientrante Shelton Benjamin. Ottima trovata, brava la dirigenza. Natalya non entusiasma come campionessa ma merita fiducia, vedremo quali percorsi effettuerà, tenendo contro della valigetta di Carmella.

Menzione d’onore per il debutto nello show blu del “Glorious” Bobby Roode, che accende il pubblico come non mai, e può iniziare la sua ascesa a Smackdown. Dolph Ziggler annuncia un suo imminente ritorno, e Randy Orton non continua la sua faida con Rusev.

Anche qui ci troviamo difronte una buona puntata, con ovviamente picchi altissimi di godibilità dettati dal ritorno di Benjamin e dal debutto dell’ex NXT champion. Inside Storyline quindi promuove ampiamente gli show WWE e vi rimanda l’appuntamento a settimana prossima.

WWE: Anniversario per Braun Strowman

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Sono già passati ben due anni da quando, il 24 Agosto 2015, Strowman fece il suo debutto come membro della Wyatt family. Molti vedendolo per la prima volta pensarono che fosse il solito big man, a causa anche dei suoi limiti sul ring. Ma con il duro lavoro, la perseveranza … per non parlare della gestione della dirigenza, è diventato in poco tempo uno degli atleti più importanti di RAW, guadagnandosi il rispetto e l’approvazione dei fan.

Probabilmente la sua prossima sfida sarà contro Brock Lesnar, nella quale cercherà di strappargli il titolo per consacrarsi definitivamente nella WWE.

 

WWE: Perchè Brock Lesnar ha schienato Roman Reigns?

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Durante il main event di Summerslam, Brock Lesnar ha schienato Roman Reigns in un Fatal 4-Way match, rimanendo WWE Universal Champioship.

Secondo alcune ultime indiscrezioni, il main event di Wrestlemania 34 ad Orlando sarà un match fra Brock Lesnar e Roman Reigns e, a quanto sembra, il possibile vincitore dovrebbe essere proprio il mastino, cosi da poter avere un 1-1 fra i due contendenti.

FONTE: SPORTSKEEDA

WWE: Svelato il motivo della striscia di sconfitte di Roman Reigns

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Come avrete sicuramente notato, dopo la vittoria sua vittoria contro Undertaker a WM 34 Roman Reigns ha iniziato una serie incredibile di sconfitte nei PPV. Infatti è stato sconfitto da Braun Strowman a Payback, ha perso il 5-way match ad Extreme Rules per decretare il number one contender, ha perso nuovamente da Braun Strowman a GBOF in un ambulance match, ed infine la scorsa domenica è stato schienato da Brock Lesnar a SummerSlam. Ma perché tutto ciò?

Nonostante sia spesso oggetto di cori denigratori da parte dei fan, Roman Reigns è già da parecchio tempo consolidato come babyface. Perciò Vince McMahon ha creduto che una serie di sconfitte potesse aiutarlo a portare il pubblico dalla sua parte, visto che era proprio il suo personaggio “invincibile” ad infastidire i fan.

Ovviamente questo trucchetto non ha funzionato, perché i fan sanno perfettamente che Roman è il prescelto della compagnia.

 

 

Edge racconta delle sconcertanti rivelazioni

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Recentemente su Pod Of Awesomeness di E & C, Christian ha parlato della sua partenza dalla WWE nel 2005 e il WWE Hall Of Famer Edge ha rivelato che è stato corteggiato da GFW, il defunto TNA, intorno al 2008 o al 2009.

Secondo Christian, ha deciso di lasciare la WWE nel 2005 perché era “bruciato”. Inoltre, “il capitano Charisma” era statico e ed era stanco del trattamento della WWE che non lo ha spostato nel main event anche se stava guadagnando popolarità.
“E ‘stata una combinazione di cose diverse, perché era da quando avevo 24 anni che mi trovavo li ed ero sempre nella stessa situazione. Quando me ne sono andato ne avevo 31, mi sentivo proprio come se fossi bloccato in un percorso e la mia situazione non sarebbe cambiata se fossi rimasto lì. Mi dicevano: «Sappiamo quello che abbiamo con lui. È lì, sta facendo la sua cosa, è bravo, e quando qualcosa verrà fuorim, lo scopriremo». Ma quel tempo non è mai venuto per me “.

Lasciare la WWE era una scommessa, ma ha funzionato per il meglio per Christian perché il suo percorso nella ex TNA lo ha portato ad avere molti successi.

“Bisogna scommettere su se stessi a volte e il mio contratto stava per scadere cosi decisi che sarebbe stato meglio, utile per me sia personalmente che professionalmente, andarmene per un pò di tempo e poi tornare indietro sotto una nuova luce”. Christian ha aggiunto: “Per me, ha funzionato, perché sono andato via per tre anni e quando sono tornato, la mia seconda parte della carriera in singolo in WWE era molto meglio di prima”.

Edge ha divulgato che l’ex TNA l’aveva raggiunto quando il suo contratto con la WWE era in scadenza intorno al 2008 o al 2009. “The Rated-R Superstar” ha riconosciuto che il programma di Impact era entusiasmante.

“C’era un punto in cui il mio contratto era in scadenza e la TNA mi ha raggiunto, e [Christian] era lì, così mi hanno messo in mano il contratto, il calendario e tutte queste cose, e per me, a quel punto, il calendario mi piaceva perchè era favorevole per il mio corpo,  infatti avevo iniziato con la WWE nel ’97 e in quel periodo eravamo intorno al 2008 e 2009. Non posso nemmeno ricordare, è un tempo molto lungo. Durante questi anni c’erano state molte pause a causa di molte lesioni, quindi pensavo che mi servisse soltanto una pausa, però non la feci mai finché non si è rotto qualcosa “.

Altri aspetti attraenti dell’ex TNA per Edge era l’opportunità di affrontare nuovi avversari.

“L’idea che [Christian] fosse lì e gli avversari. Se fossi andato lì, mi sarei scontrato con [Samoa] Joe,  AJ [Styles], ci sarebbero state molte cose da fare, ma per qualche motivo, dal primo giorno la WWE è sempre stata la mia casa, mi è sembrato il posto in cui sarei voluto stare. Ma credo che, invece, Christian abbia fatto la cosa giusta per lui”.

FONTE: WrestlingINC

WWE: Becky Lynch parla dei possibili arrivi dalla UFC

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L’ex SmackDown Women’s Champioship Becky Lynch ha recentemente fatto un’intervista con Al Arabiya English ad un evento multimediale per parlare di una varietà di temi di wrestling professionale. Ecco alcuni punti salienti.

 

Ronda Rousey e altre stelle MMA forse arrivano a WWE:

“Mi sento come se avessimo più occhi su di noi, allora è meraviglioso. Quello che voglio vedere sono le donne che sono appassionate a questo proposito e che lo fanno per i giusti motivi e che si preoccupano di questa attività perché abbiamo portato avanti questo sport negli ultimi quattro anni per assicurare che le donne vengano viste in modo diverso e che le donne siano viste in una luce diversa. E naturalmente, Ronda, con tutto ciò che ha fatto per UFC, sarebbe un grande bene per la WWE. Non posso diminuire le sue realizzazioni affatto perché è incredibile quello che ha raggiunto. Ma questo è il nostro sport e, entrando qui, devi cominciare dall’inizio chiunque tu sia “.

FONTE: WrestlingINC

GFW: Debutto di ex WWE

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Johnny Impact (conosciuto anche come Johnny Mundo / Nitro) ha debuttato nell’ultimo episodio di Impact in u Gauntlet for the Gold match. Johnny è riuscito ad arrivare fra gli ultimi tre, prima di essere eliminato da Eli Drake, che si è successivamente laureato come nuovo campione.

GFW: Ecco la possibile card di Bound Of Glory 2017

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Dopo gli ultimi teping svolti in questi giorni, ecco qual è ad oggi la card di Bound Of Glory, PPV della GPW (Global Force Wrestling) che si terrà il 5 Novembre.

GFW World Title Match: Eli Drake vs. Johnny Impact

GFW Tag Team Title 5150 Street Fight: oVe (c) vs. LAX

Six Sides of Steel Match: Moose & UFC Hall of Famer Stephan Bonnar vs. Bobby Lashley & King Moose

Monster’s Ball: Abyss vs. Grado

X-Division Title Match: Trevor Lee (c) vs. Sonjay Dutt vs. Matt Sydal vs. Petey Williams vs. Garza Jr. vs. Dezmond Xavier

GFW Knockouts Title Match: Sienna (c) vs. Gail Kim vs. Terrell vs. Allie

First Blood match: Rosemary vs. Taya Valkyrie

FONTE: 411MANIA.COM

WWE: Kenny Omega ospite di un importante podcast

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Nella giornata di domani Kenny Omega, NJPW United States Champion, sarà ospite al E&C Pod of Awesomeness, il podcast dei leggendari Edge e Christian.

Potrete ascoltare le sue parole ovviamente su iTunes, dove potete trovare anche tutte le puntate precedenti.

WWE: Intervista ad AJ Styles

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AJ Styles ha parlato con Channel Guide Magazine su un certo numero di argomenti wrestling. Ecco alcuni dei punti salienti:

WWE è la sua casa:

“Sono diventata più comoda: questa è la mia casa, come prima, sono stato il nuovo ragazzo, anche se sono stato in attività per molto tempo, quando sei venuto in casa di qualcun altro, è una storia diversa. Fai parte di questa famiglia, significa tutto per me, penso che la maturità abbia molto a che fare con questo. Quando si invecchia, si matura, anche se ragazzi e ragazze sono adulti quando arrivano finalmente, hanno ancora molto da imparare e comprendere come funziona questa attività.Questo modo può rendere la squadra migliore e non solo concentrarsi su se stessi. Se la squadra gioca bene, poi tutti fanno bene. Questo è quello che voglio perché questo posto è come una famiglia e voglio che tutti facciano bene “.

Vedere amici e veterani che si avvicinano alla WWE:

“Samoa Joe è uno dei miei migliori amici e vederlo sul ring con Brock [Lesnar] e fare quella roba, è stato abbastanza impressionante. Ogni volta che vedo Karl Anderson e Luke Gallows che fanno la loro entrata, sono sempre eccitato per loro, poi vedendo altri come Bobby Roode, Bobby Fish, ragazzi, mi piace vedere in quella posizione e fare bene “.

Obiettivo di WrestleMania:

“C’è l’ovvio traguardo del main event di WrestleMania. In passato ho messo le cose quasi fuori portata. In questo modo, se raggiungo questo obiettivo, allora sarà straordinario, se non lo faccio, non lo rimpiangerò. Così, ci sono cose come quelle a cui sto lavorando e sono ansioso di prepararmi per la prossima grande cosa “.

WWE: John Cena elogia una top superstar!

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Recentemente John Cena ha rilasciato alcune parole a Bleacher Report, alcune delle quali sono state rivolte a Roman Reigns. In particolare, al bostoniano è stato chiesto se ha aiutato il ‘Big Dog’ a resistere ai fischi del pubblico:

“Non lo ho aiutato, non perché non ne avessi voglia. Semplicemente, penso che essere in grado di occuparsi del pubblico sia un’abilità posseduta da Roman Reigns. Bisogna avere delle spalle molto larghe. Il fatto che non abbia mai chiesto ad altri dei consigli in merito, dimostra quanto forte egli sia.”

“In passato ci sono stati alcuni atleti che sono venuti a chiedermi dei consigli, per esempio ricordo la lunga conversazione avuta con AJ Styles in cui parlammo delle differenze e similitudini tra la WWE e le altre federazioni. Si è trattato di uno spunto che gli ha permesso di presentarsi meglio al pubblico.”

FONTE: WrestlingINC

WWE: Intervista a John Cena

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John Cena ha parlato con Bleacher Report su un certo numero di temi di wrestling. Ecco alcuni dei punti salienti:

Aiutare Roman Reigns con come le folle reagiscono a lui: “Non ho aiutato Roman, e non è perché non voglio, e credo che sia un testamento della capacità di Roman di gestire il pubblico: hai bisogno di spalle abbastanza ampie e lui non è dovuto venire a chiedere a chiunque altro per dei consigli, questo mostra esattamente quanto è forte. ”

Se qualche talento più giovane è venuto da lui per consigli:

“Be ‘, più giovane … voglio dire, è solo poche settimane da me … ma ricordo quando AJ Styles entrò, e lui sapeva solo presentarsi in modo diverso. E ci siamo seduti e abbiamo avuto molte lunghe conversazioni su differenze e somiglianze tra altri punti e qui, e da questo penso che abbia preso un sacco di materiale per presentarsi meglio “.

Se pensa mai di intraprendere un percorso diverso diventando heel per esempio:

“No. Credo che ogni tipo di retrospettiva, specialmente in questo settore, sia uno spreco di tempo, e il tempo è estremamente prezioso. Non lo controllo. Le persone mi chiedono di fare qualcosa, ed è il nostro compito fare del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. Quello che mi preoccupa in questo settore è che tante persone parlano di “cosa succede”, anziché del “che cosa è”. Il “cosa è” è più importante: se qualcuno dovesse tornare indietro di 15 anni e dire: “Avresti dovuto farlo”, è troppo tardi, mi è stato detto di fare “X” e stavo cercando di fare “X” nel modo migliore possibile”.

FONTE: WrestlingINC