Negli ultimi tempi abbiamo visto che molti talenti di ROH sono stati messi sotto contratto dalla compagnia di Stanford, e un’altro potrebbe firmare molto presto. Tramite Twitter i Young Bucks hanno fatto notare che il profilo di Adam Page sia sparito, ecco il tweet:
No Mercy si sta avvicinando e con esso anche la sfida tra Brock Lesnar e Braun Strowman con in palio il titolo universale detenuto dalla bestia.
Secondo RSN i piani originari, Lesnar era quello di mantenere il titolo via DQ così che Strowman ne uscirebbe bene e mantenendo il suo push. Però, come abbiamo precedentemente riportato in una news sul nostro sito, Paul Heyman ha sempre l’ultima parola sui booking riguardante il suo assistito. Quindi sappiamo che la WWE potrebbe cambiare i piani anche all’ultimo momento, pur facendo mantenere il titolo a lesnar senza affossare Braun Strowman.
Dominic Gutierrez si sta allenando per diventare un wrestler professionista grazie all’aiuto di suo padre e Konnan, famosa leggenda del wrestling messicano.
Secondo PW Insider l’approdo di Mysterio in GFW avrebbe potuto rovinare i rapporti tra lui e la WWE, e Rey non vuole che ciò accada visto che il suo obiettivo è che Dominic possa approdare al Performance Center.
Ricordiamo anche come Dominic fu protagonista di una storica rivalità tra Rey e Eddie Guerrero in quel di Summerslam 2005, allora settenne.
Samoa Joe ha parlato con USA Today soffermandosi sul regno da campione Universale di Brock Lesnar, paragonandolo a quelli di Hulk Hogan negli anni 80.
Ecco le sue dichiarazioni a riguardo:
“Pensate ai regni di Hulk Hogan negli anni 80, effettivamente non si vedeva ogni settimana in TV. Quando deve apparire lo fa per ovvie ragioni. Questo è quello che caratterizza Brock”.
A No Mercy il Raw Women’s Title sarà difeso in un Fatal 4-way che vedrà la campionessa Alexa Bliss difendere la sua cintura dall’assalto di Sasha Banks, Nia Jax ed Emma. Tuttavia, questo match sembra solo una tappa secondaria di un percorso ben definito.
Stando a quanto dichiarato dal giornalista Dave Meltzer, i piani per il titolo dopo No Mercy dovrebbero infatti portare a un feud tra Alexa Bliss e Nia Jax. Dunque, fondamentalmente il Fatal 4-way servirebbe solo a impostare il feud in questa direzione, focalizzando sul match one on one che attende le due wrestler.
Se i piani dovessero rivelarsi veritieri sembra allora plausibile che Alexa Bliss manterrà il titolo a No Mercy, schienando a questo punto una tra Sasha Banks ed Emma dato che non avrebbe senso far schienare la Jax.
AJ Styles, attuale WWE United States Champion, è stato recentemente intervistato da The Hindustan Times. Di seguito sono riportati alcuni frammenti:
Se ha dovuto cambiare il suo stile in WWE:
“Non ho mai cambiato il mio stile riguardo a come lottare. L’unica differenza tra il circuito indipendente e la WWE, sta nel fatto che quest’ultima ha molte più videocamere che ti riprendono mentre combatti; tuttavia credo che sia necessario per migliorarsi e, infatti, si tratta di una cosa che mi ha aiutato molto.”
Se ha dei margini di miglioramento:
“Certamente ho dei margini di miglioramento. Prendi un talento come Kazuchika Okada; è uno dei migliori lottatori al mondo e il ragazzo ha meno di 30 anni. Ha vinto il titolo IWGP a un’età precoce e quando vedi un talento come questo, automaticamente sei ispirato a lavorare in maniera ancora più dura.”
Nella nostra esperienza tra i flussi della storia, guardando alle origini di molte star del wrestling mondiale approdate in WWE, abbiamo visto come in precedenza il loro cammino era già stato segnato da esperienze “minori” nelle federazioni indipendenti.
Oggi, però, parleremo di un wrestler che è nato e cresciuto con la stessa federazione di Stamford: si mostra per la prima volta in un programma secondario del palinsesto WWE, con duro lavoro e sudore della fronte si fa notare, si allena, fino ad avere un’occasione importantissima negli show che contano; da lì inizia a costruire la sua fortuna, il suo personaggio e le sue vittorie: sei volte campione di coppia, due volte campione degli Stati Uniti, per 7 volte solleva l’Intercontinental Championship e si porta a casa anche un titolo mondiale, divenendo WWE Champion.
La sua storia è quella di chi non si arrende, di che insegue i propri sogni fissandosi obiettivi ambiziosi che poi riesce a raggiungere con caparbietà, è la storia di chi lavora giorno per giorno con passione e professionalità: è la storia di Michael Gregory “Mike” Mizanin o, semplicemente, The Miz.
Con le cuffie nelle orecchie per ascoltare la colonna sonora del nostro appuntamento, particolarmente azzeccata per l’evenienza, siamo pronti a tuffarci nel mare delle informazioni diThe Mirror, alla ricerca di ciò che ha reso Miz un wrestler di cui non ci dimenticheremo nel corso degli anni.
Fin da quando era solo un bambino, Mike sogna una carriera nel wrestling professionistico, inseguendo quest’ambizione che lo porterà fino ai vertici della disciplina. A onor del vero, prima della WWE, Mike si era allenato in una piccola federazione dal nome Ultimate Pro Wrestling, che in passato aveva già sfornato atleti per Stamford, come ad esempio John Cena, Victoria, Chris Masters. Del resto questa esperienza risulta tanto secondaria da non poter essere messa a paragone con altre indies ben più importanti.
Ma quando Miz entra in contatto con l’ambiente della WWE?
Siamo nel 2004, precisamente ad ottobre, e la quarta stagione del reality Tough Enough sta per iniziare. Tra i partecipanti c’è proprio lui, Mike, che, pur con qualche difficoltà iniziale, riesce a mettere fuori gara altri cinque wrestler, arrivando al match finale ad Armageddon dello stesso anno contro l’altro finalista, Daniel Puder. Mike in quella occasione risultò sconfitto dall’avversario, che gli soffiò da sotto il naso montepremi e contratto con la federazione.
O almeno questo era ciò che Miz pensava: di fatti la WWE rimase impressionata dal grande lavoro svolto dal giovane, tanto da proporgli un contratto di sviluppo, che il lottatore naturalmente accettò di buon grado.
Per continuare i suoi allenamenti, Mizanin fu inviato alla Deep South Wrestling, dove fu allenato da Bill DeMott. Qui divenne il primo campione dei pesi massimi della federazione. La sua vita professionale si dipanò tra dark match, live event e la Deep South, fin quando fu reso noto il suo spostamento presso la OVW, altro territorio di sviluppo della WWE. Questo avvenne nel 2006, a due anni di distanza dalla sua apparizione nel reality.
La nascita di The Miz risale proprio a quel periodo, il 18 gennaio del 2006, quando Mike debuttò con questo ring name in un segmento nel quale conduceva interviste nel backstage, Miz TV. In questo territorio Miz riuscì a conquistare i titoli di coppia OVW, che dovette rendere presto vacanti poichè la federazione licenziò il suo partner per motivi disciplinari.
Miz era ora solo e la sua strada non si sarebbe divisa solo dal compagno tag team, ma anche dalla OVW stessa.
Con un filmato sul suo sito ufficiale, la WWE annunciò l’arrivo di Mike nel roster di SmackDown. Nonostante questo ed altri filmati in cui si iniziava ad introdurre il suo personaggio al pubblico, tale debutto non avvenne: fu mostrato un segmento in cui un addetto ai lavori non gli permetteva di entrare all’arena per il suo match (secondo Kayfabe) e da allora fino al giugno successivo non si seppe più nulla.
A Wrestlemania 22 fu impiegato come gangster nell’entrata di John Cena.
Alla fine la federazione decise che per il momento avrebbe riciclato Miz come annunciatore, inserendolo nello show blu. Ma le sue apparizioni erano tanto rare da portare Mike ad essere praticamente dimenticato da tutti nel giro di qualche settimana. La WWE decise allora di dargli un nuovo incarico: insieme ad Ashley Massaro avrebbe condotto il Diva Search, apparendo sia a Raw che a SmackDown.
Risultò, però, essere molto impacciato e fuori luogo nel suo lavoro, commettendo diversi errori che puntualmente venivano usati dalle diverse superstar della federazione come mezzo di scherno nei confronti di Mizanin.
Presto il Diva Search incontrò la sua naturale conclusione e finalmente fu concessa a Miz una vera opportunità: sarebbe stato un wrestler di SmackDown a tutti gli effetti!
Iniziò così a vincere diversi match nello show, proclamandosi sempre imbattuto alla fine di ognuno, pur essendo effettivamente questi in numero molto esiguo. La sua prima faida lo vide impegnato con Layla, vincitrice del Diva Search, che aveva rifiutato i corteggiamenti di Miz diverse volte. Risentito dei rifiuti continui della donna, si schierò dalla parte di Kristal, facendole vincere diversi match a scapito della rivale. Un rientrante Boogeyman diverrà poi l’incubo di Miz e Kristal, perseguitando la coppia e facendo soffrire a Mike la sua prima sconfitta, ad Armageddon, che si conferma essere evento inviso al povero Miz.
Mizanin rientra a SmackDown dopo un breve periodo lontano dagli show ed inizia a condurre il suo, in futuro celebre, Miz TV. Presto fu però spostato nel brand della ECW.
Qui, dopo qualche faida secondaria, arriva a contendere il titolo dell’allora campione CM Punk, pupillo della federazione, perdendo però il primo match contro di lui.
Perso un titolo, ne arriva un altro!
Miz appare in una puntata di SmackDown il 16 novembre, dove, facendo coppia con John Morrison, riesce a strappare i titoli di coppia dalle spalle di MVP e Matt Harrdy, ottenendo così il primo titolo WWE della sua carriera.
Prima di quel successo, la coppia non provava estrema simpatia reciproca, ma subito dopo di questo furono mostrati come ottimi amici e grandi collaboratori. La loro coppia funzionava, anche perchè come heel riuscivano ad attirare molto bene l’antipatia del pubblico. Quando persero i titoli, senza nemmeno essere schienati in un fatal-4-way match, i due ebbero anche una breve diatriba con la DX, che si concluse con la vittoria di Triple H e Shawn Michaels. Dopo aver riconquistato ancora una volta i titoli di coppia, avendoli nuovamente perduti, Miz viene draftato nel roster di Raw: decide allora di concludere la collaborazione con Morrison attaccandolo a sorpresa, dopo che già alcune tensioni si erano create all’interno del team.
Appena giunto a Raw, Miz punta subito al pesce grande: sfida John Cena ad un match, al quale quest ultimo non può partecipare essendo infortunato, cosa che spinge Mizanin a proclamarsi vincitore della contesa e ad insultare Cena nelle settimane successive. Così facendo attira su di se l’ira funesta del leader della Cenation, che a The Bash mette a tacere la bocca larga del rivale, con una sonora sconfitta.
La stessa sorte gli toccò anche nella rivincita, questa volta però con effetto aggravato: avendo perso, Miz fu bandito sia da Raw che da SummerSlam, evento che si sarebbe svolto di li a poco.
Per recuperare il posto perso negli show, la settimana successiva Miz si presenta a Raw mascherato come “The Calgary Kid” e batte Eugene in un match con in palio un contratto con la federazione.
Fu in questa occasione che Miz fece sentire la sua nuova catchphrase: “Because I’m Miz and I’m Awesome!”.
Da questo punto comincia la sua rincorsa al WWE United States Championship: per ben tre volte fallisce l’assalto al titolo detenuto da Kofi Kingston. L’ultima di queste fu a Hell in a Cell, ma fu solo il preludio alla vittoria finale: la sera successiva a Raw, infatti, riuscì finalmente nell’impresa, battendo Kofi e laureandosi nuovo US Champion.
Riesce a difendere il suo nuovo status minacciato sia dal suo ex compagno, John Morrison, sia da MVP.
Visto il momento positivo, Miz decide di far coppia con Big Show lungo la tortuosa strada che li avrebbe condotti ad un Triple Threat Match con in palio i titoli di coppia unificati. I MizShow, questo il nome del team, riescono a conquistare i titoli e a difenderli per un discreto lasso di tempo. Quando poi verranno sconfitti, ci penserà Show a firmare il contratto di rescissione dalla squadra, non con una penna, ma con un bel pugno stampato sul viso di Miz, che sancisce la fine del loro team.
Ma ciò non basta a porre fine alla passione di Mike per i tag team, tanto che sceglie subito un nuovo compagno con cui riconquistare gli allori persi: Chris Jericho. Il team dal nome insolito di Jeri-Miz viene però sconfitto dai campioni della Hart Dynasty, gli stessi che avevano strappato i titoli tag team dalle mani di Mike già la volta precedente. Quella degli Hart per Miz sembra in effetti una famiglia maledetta, dato che in una puntata di Raw riesce a perdere anche il suo titolo US contro Bret Hart.
Il titolo verrà poi reso vacante da Hart e Miz fallirà il primo tentativo di riconquista a favore di R-Truth. Il regno del neo campione dura però per breve tempo, lasciando nuovamente spazio a Mizanin che difende anche la cintura in occasione di Fatal-4-Way.
The Miz sembra non essere mai sazio di successi: è giovane, sicuro di se, pronto a tutto.
Così non si fa tante remore nell’interrompere un discorso di Randy Orton a Raw e a intimargli di lasciargli libero il passaggio che porta al WWE Championship.
La sua prossima meta è fissata per Money in the Bank: Chris Jericho, Edge, Evan Bourne, John Morrison, Mark Henry, Randy Orton, Ted DiBiase jr. e The Miz; questi erano i partecipanti al Money in the Bank ladder match.
Solo uno il vincitore e questo risulterà essere proprio The Miz.
Già la notte successiva Mike cerca di incassare la sua valigetta ai danni del campione Sheamus, ma non riesce nemmeno ad iniziare il match a causa dell’interferenza di R-Truth, che non aveva partecipato al match di Money in the Bank perchè lo stesso Mizanin lo aveva infortunato.
Altri tentativi di incasso non vengono portati a termine, anzi nemmeno iniziati, da Miz, che nel frattempo si trova invischiato in una faida con Daniel Bryan, ex membro del Nexus e suo ex rookie nel programma TV NXT, quando ancora non aveva il format attuale e funzionava quasi più come un reality show sostitutivo di Tough Enough. Alla fine Bryan riuscirà a vincere la faida e ad aggiudicarsi il titolo degli Stati Uniti fino ad allora difeso con successo da Mike, tutto ciò in occasione di Night of Champions del 2010.
Senza la preoccupazione di dover difendere il titolo secondario, Miz si concentra su più ambiziosi obiettivi.
Durante la puntata di Raw del 22 novembre decide che il suo momento è finalmente arrivato: incassa il suo contratto presente nella valigetta contro il campione Randy Orton, riuscendo a sconfiggerlo e essendo proclamato per la prima volta WWE Champion.
In molte occasioni durante le settimane successive Miz riceve il sostegno del Nexus prima, del New Nexus poi, conservando così il suo titolo da diversi assalti. In occasione di Elimination Chamber, nel 2011, scopre quale sarebbe stato il suo avversario a Wrestlemania: John Cena.
La rivalità tra i due nasce in realtà in maniera abbastanza insolita: nella puntata seguente di Raw fanno coppia contro Heat Slater e Justin Gabriel, vincendo di fatto i titoli tag: la gloria condivisa dai rivali ha breve respiro, dato che Wade Barret sancisce subito il rematch titolato e la strana coppia cede dinanzi agli ex campioni.
Giunge infine Wrestlemania XVII: per l’occasione Miz ha presentato un nuovo stile per il titolo WWE, con la spinner belt che ora mostra al suo centro il logo della federazione capovolto a formare una grande “M”.
Il main event dello show più importante del wrestling mondiale si conclude in maniera losca: The Miz ne esce vincente e con la cintura ancora stretta tra le braccia, ma deve questo incredibile successo soprattutto all’intervento di The Rock, che comunque a fine match rifila anche a lui un People’s Elbow.
Siamo ad Extreme Rules 2011 quando la disfatta di Mike si palesa nella forma più terribile: John Cena conquista il suo titolo in un Triple Threat Steel Cage Match, che vede coinvolto anche R-Truth.
The Miz non riesce in nessun modo a riscattarsi dalla sconfitta contro Cena e più volte perde l’occasione di riconquistare il suo titolo. Ciò lo rende molto frustrato, tanto da rivolgere i suoi cattivi umori contro l’amico e compagno di sempre, Alex Riley, che lo aveva fedelmente accompagnato nella sua ascesa ai vertici della WWE.
Alex non ci sta e chiede un match per Capitol Punishment: qui, lottando ormai nella schiera dei face, riesce a trovare vendetta nei confronti dell’amico traditore, battendo di fatto Mike.
Mizanin sembra non voler rimanere da solo, poichè si cerca subito un nuovo alleato, questa volta un insospettabile R-Truth, formando così il team Awesome Truth. In questo periodo insieme vengono anche licenziati (kayfabe), ma continuano ad interferire negli affari della federazione fino ad essere riassunti da John Laurinaitis, ma degli screzi con John Cena mettono gli alleati uno contro l’altro, portando alla fine degli Awesome Truth.
Inizia a prendere piede come attore in questi mesi, con degli impegni che lo portano lontano dal ring. Questi saranno i semi che condurranno all’evoluzione del suo personaggio in quello che è oggi.
Durante l’episodio Raw 1000 Miz entra a sorpresa contro Christian, campione intercontinentale, e sfidandolo vince il suo titolo.
Quella fu la prima volta che il pubblico vide Mike diventare Intercontinental Champion, ma si sarebbe abituato a questa visione nel corso degli anni!
A SummerSlam affronta Rey Mysterio, sconfiggendolo e restando campione.
La sua storia nella WWE continua placidamente, tra altre conquiste e numerose faide.
Nel 2014 un nuovo compagno si unisce all’ “Awesome One”: Damien Sandow, che non trovando più una dimensione per il suo personaggio, finisce col fare la controfigura di Miz, creando delle situazioni molto comiche ed intrattenenti per il pubblico. I due insieme funzionano tanto bene da convincere la federazione ad affidargli i titoli tag team.
Dallo scorso anno Miz non ha più bisogno di una spalla, un compagno con cui combattere le sue battaglie, dato che gli è stata affiancata la figura di sua moglie, Maryse. Attualmente sia la donna, che il Miztourage, formato da Bo Dallas e Curtis Axel, lo aiutano a mantenere il suo settimo regno da Intercontinental Champion.
Nell’ultimo periodo Miz sta infrangendo parecchi record: si è stabilito al quarto posto della classifica dei giorni di detenzione del titolo intercontinentale, con la sicurezza ormai di prendersi la terza posizione storica, che però dista un centinaio di giorni dalla seconda che sembra per questo fuori portata. Inoltre si sta avvicinando anche al record di maggior numero di regni, detenuto attualmente da Chris Jericho, a quota nove.
Insomma il nome di Mike è ormai inciso nella storia del wrestling, senza ombra di dubbio.
Sembra un’impresa ardua, o comunque inutile, riassumere gli ultimi anni di The Miz in WWE, questo perchè non c’è stato nulla di davvero eccezionale o “storico” che lo riguarda, eccezion fatta per i record che abbiamo citato. Il suo personaggio è straordinario, riuscendo Mike ad interpretarlo con pura maestria, ma appartiene alla classe media della federazione, a quelli che fanno il loro lavoro, senza ricevere ricompense eccessive.
Eppure Mizanin ha dimostrato più e più volte di saperci fare, soprattutto al microfono: ha tenuto a galla una faida troppo lunga e poco credibile contro Dean Ambrose, che per fortuna di tutti si è conclusa con Miz ancora campione. Inoltre tutti ricorderanno la fantastica interpretazione che diede a Talking SmackDown, nell’invettiva contro il GM di SmackDown Live, Daniel Bryan. Vi lascio qui il video del grande segmento, che per una volta ha messo tutti d’accordo sulla bravura di questo lottatore.
Il suo stile ha sempre fatto si che le persone si polarizzassero molto: c’è chi lo ama da sempre e chi lo disprezza senza freni. Questo fa parte del suo personaggio, in fin dei conti, e può essere messo in discussione.
Ma una cosa che non può assolutamente essere oggetto di dibattiti è la passione che quest’uomo dimostra e ha sempre dimostrato per questa disciplina.
Miz non è un figlio d’arte, non è un favoloso wrestler che si è fatto le ossa nelle indipendenti arrivando in WWE già all’apice del successo, non è un protetto dai vertici della WWE, è solo un wrestler con grande passione: un uomo che è partito dal nulla, partecipando ad un programma che, sinceramente, non a molti interessa, poichè le speranze di vedere uscire un grande campione da esso sono davvero poche; ma tra quelle poche speranze evidentemente c’era l’astro nascente di Miz, la fortuna e la sua bravura poi hanno fatto il resto.
Attualmente Mike è considerato il campione intercontinentale migliore degli ultimi anni, e sfido a dichiarare il contrario, e non sono in pochi a sperare che prima o poi abbia un’altra occasione per mettersi in mostra magari con un titolo mondiale stretto in vita. Intanto il futuro prossimo gli riserva dei record incredibili, che saranno difficili da battere, e chissà quanti altri successi, sia nel ring che nella sua carriera cinematografica.
Lui è stato ospite del nostro salotto storico per questa settimana, un ospite spero gradito e apprezzato. Nel caso in cui lo fosse stato, vi invito a tornare qui tra due settimane, per conoscere il nome del nostro nuovo soggetto, di cui scopriremo la storia, le gesta e i retroscena, sempre qui su SpazioWrestling, sempre qui su The Mirror!
Durante uno show della NWA Wildside Reunion, AJ Styles ha effettuato un’apparizione a sorpresa. Aveva con sè il suo United States Championship e, da come potete vedere dalle foto sottostanti, il pubblico era in delirio e l’apparizione è stata un enorme successo.
Always a joy to see and chat with @AJStylesOrg Excited beyond words to see and hear him at Wildside Reunion. Just a Southern Boy! pic.twitter.com/xHpGDvnpHH
Hirai Kawato e Yuji Nagata sconfiggono Manabu Nakanishi e Shota Umino;
Hirooki Goto e Yoshi-Hashi sconfiggono Katsuya Kitamaru e Tomoyuki Oka;
Chase Owens e Yujiro Takahashi sconfiggono Beretta e Jado;
Hiroshi Tanahashi, KUSHIDA, Ricochet, Ryusuke Taguchi e Togi Makabe sconfiggono El Desperado, Taichi, Takashi Iizuka e Yoshinobu Kanemaru;
David Finlay e Juice Robinson sconfiggono Bad Luck Fale e Leo Tonga;
Three-way tag team match per gli IWGP Tag Team Championship:
War Machine (Hanson and Raymond Rowe) (c) sconfiggono Guerrillas of Destiny (Tama Tonga and Tanga Loa) and Killer Elite Squad (Davey Boy Smith Jr. and Lance Archer);
Hiromu Takahashi and Tetsuya Naito sconfiggono Tomohiro Ishii and Will Ospreay;
Six-man tag team match per i NEVER Openweight 6-Man Tag Team Championship
Bushi, Evil and Sanada (c) sconfiggono Kazuchika Okada, Rocky Romero and Toru Yano;
Lumberjack deathmatch per il NEVER Openweight Championship
Minoru Suzuki (c) (con El Desperado, Taichi, Taka Michinoku and Yoshinobu Kanemaru) sconfigge Michael Elgin (con Hiroshi Tanahashi, Kushida, Ricochet and Ryusuke Taguchi).
Attraverso il proprio canale Youtube ufficiale, la WWE ha postato un video in cui raccoglie sette curiosità riguardo il World Heavyweight title.
Di seguito il video:
Big Cass è stato recentemente ospite del Sam Robert’s Wrestling Podcast (H/T Ewrestling News) soffermandosi dell’heat che sta suscitando Enzo Amore nel backstage, oltre della sua relazione d’amicizia che lo lega a lui.
Ecco le sue dichiarazioni a proposito dell’heat del Certified G:
“Enzo è Enzo, il ragazzo che vedete in TV è lo stesso che vedete nella vita reale. Enzo non sarebbe in questa situazione e non avrebbe nemmeno fatto strada se non recita alla sua maniera, quindi c’e del positivo insieme al negativo.”
Mentre alla sua relazione d’amicizia e al suo recente feud contro di lui ha dichiarato:
“Non penso che io prenda le distanze da lui. La storyline è una cosa a se stante. Una volta che la gente ha cominciato a parlare del feud su Internet era come se: <<Oh, la gente sta parlando di noi?>> Benissimo, se non è reale, facciamoli credere che lo sia e mandiamo questa storia in TV.”
Attualemente Big Cass è fermo per un infortunio alla gamba che lo terrà lontano dal ring per un po’di mesi.
Come molti campioni di NXT antecedenti a lui (come Finn Balor, Samoa Joe e Shinsuke Nakamura), Bobby Roode ha fatto il suo debutto nel main roster ricevendo una grandissima standing ovation da parte dell’Universo WWE.
Come di tradizione per quelli che vengono mandati a RAW o Smackdown, Roode si è preso del tempo per dare un ultimo saluto ai fan di NXT.
Infatti il Glorious One si è presentato ad un live show del roster di sviluppo in Canada, suo stato natale, per ringraziare i fan (oltre ai suoi colleghi nel backstage).
Uno degli aspetti più importanti dell’industria del pro wrestling è la Theme song di entrata di un lottatore, in quanto è l’introduzione letterale ai membri del pubblico per stabilire chi è, quale sia il suo carattere e se deve essere applaudito o fischiato.
Ma non è stato sempre così, le federazioni di pro wrestling hanno adottato le Theme song solo negli anni ’80, Theme che in seguito diventarono veramente iconiche .
Tuttavia, ciò che è strano è che se si guarda indietro nella storia si vede che le Theme di qualcuno è stata effettivamente utilizzata prima da altri atleti.
Ci sono molti esempi di Superstar che hanno adottano la Theme di qualcun altro come loro, rendendola sinonimo dei loro personaggi.
Qui sono solo dieci esempi di momenti in cui una Theme è stata utilizzata da più di una Superstar della WWE.
#1 “Medal” by Jim Johnston
Kurt Angle ha usato “Medal” per tutta la sua carriera in WWE, ma non è stata scritta specificamente per lui.
Questa, infatti, era una Theme patriottica generica , utilizzata in differenti modi prima.
Ad esempio, Sgt. Slaughter ha usato temporaneamente questa Theme, ma è stata ancora più usata da Del Wilkes mentre lottava con la gimmick del mascherato The Patriot.
#2 “This Fire Burns” by Killswitch Engage
Prima che CM Punk potesse adottare ” “Cult of Personality ” dei Living Color nella sua carriera WWE, la sua Theme era “This Fire Burns” di Killswitch Engage.
Ha usato questa Theme per anni in ECW, fino al punto in cui si stancò.
Questa Theme Song, è stata utilizzata precedentemente da Randy Orton brevemente nel 2006.
#3 “Somebody Call My Momma” by Jim Johnston
Nessuna Theme in questa lista è stata utilizzata come ” Someone calling my momma “, che è stata attribuita innanzitutto a Ernest “The Cat” Miller ed è stata usata nella Royal Rumble del 2004, quando lui e il suo manager Lamont hanno ballato sul ring, per poi essere stati immediatamente eliminati da Chris Benoit e Randy Orton, e presto, la canzone finì negli archivi.
Tuttavia, parecchi anni dopo vide un rilancio massiccio, quando Brodus Clay fu reintrodotto, non come un monster heel , ma come un ballerino sorridente.
#4 “Insatiable” by Patsy Grime
Non tutte le canzoni devono avere un senso o essere una buona misura alle capacità di lottare dell’atleta che le utilizza.
“ Insatiable ” di Patsy Grime è uno di quei casi in cui, se si presta attenzione ai testi, è completamente fuori luogo come un Theme da wrestler.
La melodia e il tempo sono buone, ma quando la tua entrata inizia con le parole: “Sono insaziabile, non ne ho abbastanza. Devo trovare un ragazzo” e stai cercando di far capire di essere un atleta e un combattente, rischi di sembrare ridicolo.
La prima star ad usarla fu la General Manager della ECW, Tiffany (meglio nota come Taryn Terrell), prima che venisse utilizzata da Layla che, dopo essersi separata da Michelle McCool, aveva bisogno di una Theme Song.
#5 “Not Enough for Me” by Jim Johnston
Prima di “ Insatiable”, Layla è stata una delle tante donne ad utilizzare la Theme Song” Not Enough for Me ” di Jim Johnston.
La canzone, era originariamente destinata a Torrie Wilson, ma la donna che l’ha resa veramente propria è stata Michelle McCool, che l’ha usata per la maggior parte della sua carriera.
Quando la McCool ha collaborato con Layla per formare le LayCool, questa è stata la Theme che hanno mantenuto per il duo, poiché Michelle era chiaramente la personalità più dominante tra le due.
#6 “Pa-Pa-Pa-Pa-Party” by Jim Johnston
Mike e Maria Kanellis ora usano “True Love” del CFO $, ma una delle vecchie Theme di Maria, rimasta ancora oggi in uso, è Pa-Pa-Pa-Pa-Party.
Molti non ricorderanno Maria che usa “Pa-Pa-Pa-Pa-Party”, in quanto questa è l’attuale Theme Song di Alicia Fox, che l’ ha usata per quasi tutta la sua carriera.
#7 “With Legs Like That” by Zebrahead
La theme più conosciuta di Maria è sicuramente ” With Legs Like That ” di Zebrahead, ma se si ascolta bene il testo ,si puo capire che non era scritta per lei. Infatti, in realtà la Theme doveva essere di Stacy Keibler in precedenza, il che può avere molto più senso, considerando come le sue gambe fossero la sua caratteristica più iconica.
#8 “Dragon” by Jim Johnston
Il titolo potrebbe giocare un grande fattore nel motivo per cui molte persone hanno usato “Dragon” di Jim Johnston.
La canzone è stata usata per Ultimo Dragon prima di essere legata a Ricky “The Dragon” Steamboat, che la ha usata per molti anni.
Dato che Steamboat ha avuto un legame molto più forte con la WWE, la Theme Song ha caratterizzato maggiormente il WWE Hall of Famer.
#9 “Never Thought My Life Could Be This Good” by Jim Johnston
Lo stile Frank Sinatra di “Never thought my life could be this good” è stato originariamente utilizzato per il personaggio di Kerwin White di Chavo Guerrero con i testi specificamente indicati a questo proposito, che parlavano di comunità chiuse, scuole private, mamme con figli che giocano a calcio e cose del genere.
Alla fine, questa canzone è stata data a Michael Cole!
Il suo ridicolo personaggio heel si è sbiadito nel tempo e, quindi, ha iniziato ad usare una Theme più generica e ottimista chiamata “Cool Party” che non ha testo.
#10 “Real American” by Rick Derringer
Infine, per completare la nostra lista, “Real American” di Hulk Hogan di Rick Derringer è una delle Theme di ingresso più iconiche legate a una particolare Superstar nella storia della WWE, così come il gong di Undertaker o l’opening “Sexy Boy” per Shawn Michaels.
Ma,Derringer non ha scritto la canzone per Hulk Hogan, bensì per Barry Windham e Mike Rotunda – il tag team, The US Express.
Ciò ha senso dato il loro nome e l’intero scopo della canzone, ma fortunatamente per la storia della WWE, l’ Hulkster aveva anche un angle molto patriottico, che ha permesso a questo tema di adattarsi a lui come un guanto.
Benvenuti a tutti gli amici di Spaziowrestling.it a questo nuovo numero di Shot’Em Edition. Oggi parleremo del prossimo PPV della NJPW, Destruction.
Tale evento è promosso dalla NJPW dal 2007 ed annualmente rappresenta il primo PPV dopo la conclusione del G1 Climax con diversi incontri spesso derivanti dagli scontri avvenuti proprio durante il torneo di Agosto. Dal 2014, non sono stati più inseriti nella card match riguardanti il titolo IWGP Heavyweight Champioship, ma solo incontri riguardanti titoli minori o la possibilità di entrare nel main event del Tokyo Dome sfidando il vincitore del G1 Climax. Il titolo massimo viene sempre difeso nell’evento successivo, cioè King of Pro-Wrestling, che si svolge nei primi di ottobre e già per quest’anno sono stati stabili quali saranno i match che caratterizzeranno il prossimo PPV:
Kazuchika Okada (c) vs. EVIL per il IWGP Heavyweight Champioship;
Tetsuya Naito vs. Tomohiro Ishii con in palio il main event di Tokyo Dome 2018.
Ne parleremo maggiormente nel prossimo editoriale, ma per adesso concentriamoci su Destruction.
Tale PPV si svolgerà in più date, precisamente in tre domeniche iniziando dal 10 Settembre a Fukushima, successivamente il 16 Settembre a Hiroshima e in fine il 24 Settembre a Kobe. Oramai per usanza, per quanto riguarda gli spettacoli minori, la NJPW distribuirà i match più importanti in più date, rinunciando cosi ad avere un’unica card davvero ben fatta, ma riuscendo anche a proporre maggiori spettacoli in diverse città del Giappone, cosi da poter avere maggiori introiti. Coloro che saranno svantaggi, per modo di dire, saranno gli spettatori da “casa”, che non potranno assistere ad un unico show ben costruito, ma è sicuramente un’azione strategica per la federazione giapponese, da un punto di vista prettamente economico.
Come ho già detto in precedenza, la storyline dei match viene costruita durante i vari incontri che si svolgono durante il torneo G1 Climax, infatti durante il torneo chiunque può guadagnarsi una title shot, basta sconfiggere un qualsiasi campione.
Ora come ora andremo ad analizzare e a fare pronostici solamente per i match più importanti dei tre eventi, cioè quelli titolati:
1) Minoru Suzuki (c) vs. Michael Elgin per il NEVER Openweight Champioship:
Avremo la possibilità di assistere ad un importante match con grosse aspettative, forse l’incontro più atteso dell’intera card. Da una parte abbiamo Elgin che si sta rilevando sempre di più da un anno a questa parte un potenziale main eventer e dall’altra Minoru che ha uno status più che consolidato. Elgin, nonostante le ottime prestazioni avute quest’anno, non ha avuto nessuna grande vittoria e la sua gestione durante il torneo del G1 Climax è stata pessima, nonostante abbia fornito delle ottime prestazioni. Per tali motivazioni, secondo me, questo match potrebbe essere un’ottima possibilità per lui per essere rilanciato perchè ne ha davvero bisogno e se lo merita per quanto dimostrato. Suzuki ha dato maggior credibilità al titolo durante il suo regno rispetto a quanto aveva fatto Hirooki Goto, ma credo che per lui ci possano essere altri piani in futuro, come la possibilità di poter affrontare Tanahashi per il titolo Intercontinentale a Tokyo Dome. Per lui, subire una sconfitta adesso, sicuramente non scalfirebbe il suo status. Il match è stato stipulato poichè Elgin ha sconfitto Suzuki nel torneo estivo e la stipulazione che hanno deciso, lumberjack deathmatch, è molto singolare per la federazione giapponese, ma crea maggior interesse per l’incontro.
Possibile vincitore: Michael Elgin
2) Hiroshi Tanahashi (c) vs. Zack Sabre Jr. per il IWGP Intercontinental Champioship:
Anche tale match ha avuto il suo inizio dalla sconfitta della vittoria di ZSJ ai danni del campione intercontinentale durante il G1 Climax. Il giovane inglese sta avendo negli ultimi mesi soprattutto durante il torneo sempre di più una maggior considerazione da parte della New Japan e ha dimostrato di poter rispettare tutte le aspettative che siano nei suoi confronti. Nonostante questo non credo che il regno di Tanahashi sia in pericolo, ma anzi credo che tale incontro sia il preludio di un altro match. Infatti, come spesso è già accaduto, penso che la sconfitta di Zack possa portare ad un match a Tokyo Dome fra Tanashi e Suzuki per il titolo. Perchè? Semplice, come si è visto in altri casi, Sabre fallirà e allora Minoru, il leader della fazione a cui fa parte anche l’inglese, dovrà scendere in campo e per tale motivo credo anche che Suzuki perderà il suo titolo, come detto in precedenza.
Possibile vincitore: Hiroshi Tanahashi
3) KUSHIDA (c) vs. El Desperado per il IWGP Junior Heavyweight Champioship:
Tale incontro ha avuto inizio durante il torneo Best of the Super Juniors, nella quale El Desperado ha sconfitto l’attuale campione dei pesi leggeri. La faida fra i due è proseguita, infatti KUSHIDA, dopo aver mantenuto il titolo contro BUSHI, è stato attaccato da dietro con una chitarra proprio da El Desperado che ha richiesto un match per il titolo. La stessa storia si è ripetuta il 12 Agosto, tranne che a posto della chitarra Desperado ha utilizzato direttamente il titolo e successivamente lo ha rubato portandolo via con sè. Questo è l’unico incontro che ha avuto una costruzione decente, anche se non ha suscitato molto interesse. E’ dovuto al fatto che il risultato è abbastanza scontato. El Desperado non è abbastanza “over” per poter vincere il titolo e, attualmente, il regno di KUSHIDA è molto buono, cosa abbastanza rara per quanto riguarda il “Time Splitter”.
Possibile vincitore: KUSHIDA
4) Kenny Omega (c) vs. Juice Robinson per il IWGP United States Heavyweight Champioship:
Anche in questo caso, Robinson ha ottenuto la sua title shot, sconfiggendo Omega nel G1 Climax. E’ la seconda volta che l’ex WWE partecipa al main event di un PPV e questo sottolinea quanto la New Japan punti su di lui, nonostante non abbia la stessa stoffa di altri main eventer del roster. C’è anche da sottolineare come sia molto considerato anche dal pubblico giapponese. Questa è la prima difesa titolata per The Cleaner ed un ottimo modo per valorizzare questa cintura. Questo incontro è quello più difficile da pronosticare perchè da una parte si ha un wrestler molto considerato dalla federazione che potrebbe ottenere la sua prima vittoria davvero importante da quando è arrivato in Giappone, e dall’altra si ha un campione affermato a livello internazionale che può dare molta credibilità ad una cintura appena creata che ha bisogno di una forte spinta iniziale. Se Robinson dovesse vincere, la cintura perderebbe già il suo valore e verrebbe considerata una cintura di serie “B”, per tale motivo credo che Kenny Omega possa mantenere il titolo.
Possibile vincitore: Kenny Omega
5) War Machine (Hanson and Raymond Rowe) (c) vs. Killer Elite Squad (Davey Boy Smith Jr. and Lance Archer) vs. Guerrillas of Destiny (Tama Tonga and Tanga Loa) per IWGP Tag Team Champioship:
Una peculiarità di questo PPV è proprio questo incontro che si svolgerà in tutte le tre date stabilite. Dopo aver difeso i titoli contro Cody e Hangman Page del Bullet Club, i War Machine sono stati sfidati dai Guerrillas of Destiny che hanno preteso il loro rematch per i titoli di coppia. Tuttavia, prima che potessero reagire, entrambi i team sono stati attaccati da K.E.S., che erano rimasti fuori gioco da Febbraio a causa dell’infortunio di Archer. I War Machine stanno facendo un buon anno sia in NJPW sia in ROH e per questo possono essere considerati fra i primi tag team che ci sono in circolazione a livello internazionale. Nonostante questo credo che possano perdere i titoli per portare una ventata di aria fresca per una divisione che non riesce a creare molto interesse, anche a causa della divisone fra i pesi leggeri e i pesi massimi. I Killer Elite Squad potrebbero dare vitalità ai titoli di coppia e per questo credo che riusciranno a portarsi a casa la vittoria, diventando i nuovi campioni.
Possibili vincitori: Killer Elite Squad (Davey Boy Smith Jr. and Lanche Archer)
Ultime considerazioni: questo evento, insieme al King of Pro Wrestling, rappresenta l’ultima tappa prima di Tokyo Dome, la Wrestlemania della NJPW. Da quanto si può vedere, escono fuori i difetti maggiori della federazione giapponese, cioè non dare molta importanza alle storyline e creare incontri fuori dal nulla senza nessun tipo di costruzione. Per tale motivo l’interesse nei confronti di questo PPV non è enorme e, secondo me, la NJPW deve cercare di pretendere sempre di più da sè stessa se vuole arrivare ai livelli della WWE, perchè ha tutte le carte in regola per aspirare a tanto.
Buona visione e noi ci vediamo per il prossimo editoriale del Rainmaker Cafè
La decisione di mandare in onda live Raw il giorno di Natale e di Capodanno da subito ha creato malcontento da parte dei wrestler WWE, secondo le ultime voci provenienti dagli States, la decisione è stata presa direttamente dai piani alti di USA Network canale che trasmette Raw negli Stati Uniti, i vertici del Network si aspettano buonissimi ascolti dalle dirette in questione.
Fin da subito non abbiamo creduto che un match come quello tra Cena e Reings si potesse svolgere a No Mercy ma invece la WWE ha sorpreso tutti. Il motivo per il quale la federazione non ha fatto andare in scena questo incontro a Wrestlemania 34 è perchè la WWE ha intenzione di proporre Roman Reings vs Brock Lesnar a WM34.
In queste ultimissime ore, sta circolando un’ipotesi che potrebbe quasi sicuramente stravolgere gli equilibri del Main Roster, e più in generale, della WWE stessa.
Infatti è emersa una possibilità che renderebbe ancora più epico l’addio alla disciplina di Undertaker. Infatti la WWE starebbe seriamente pensando di modificare il main event di WrestleMania 34. Ovviamente con un importante coinvolgimento del Phenom. Sul ring di New Orleans sono quasi certamente destinati a incrociarsi Roman Reigns e Brock Lesnar, con quest’ultimo che dovrebbe essere ancora WWE Universal Champion.
In diverse occasioni i due hanno sottolineato (o lo ha fatto Paul Heyman per loro) che sono gli unici due lottatori che sono stati in grado di battere Undertaker a WrestleMania. Ecco perché la dirigenza di Stamford sta pensando di proporre proprio al Becchino di prendere parte a questo incredibile scontro rendendolo un Triple Threat Match.
In questo modo potrebbe vendicarsi delle sue due nemesi sullo stesso palcoscenico dove lo avevano fatto cadere. Inoltre il coinvolgimento di tre lottatori invece dei soliti due potrebbe permettere a Taker di non combattere un intero incontro, dosando al meglio le sue energie.
La presenza contemporanea di Lesnar e Reigns gli concederebbe invece una gestione delle proprie risorse, ormai impoverite dal passare degli anni. La WWE potrebbe decidere di proporre tale scontro a Undertaker, che di fatto andrebbe a combattere per uno dei pochi titoli che non ha mai detenuto nella sua carriera: quello di Universal Champion.
Stando a quanto detto dal giornalista Dave Meltzer di Wrestling Observer Radio c’è forte tensione tra Paul Heyman ed il team creativo di RAW.
Il problema tra le due parti risiede nel fatto che Heyman ha sempre l’ultima parola sul booking di Lesnar e sembra che Vince McMahon sia d’accordo con questa cosa.
Brock Lesnar, a detta di Meltzer, è disposto a fare qualsiasi cosa per la compagnia e non gli interessa di vincere o perdere, mentre Heyman ci tiene al suo assistito e spesso il suo booking viene riscritto perché Heyman non è d’accordo.
Attraverso il seguente tweet è possibile visionare una foto, pubblicata da Ric Flair, che ritrae il “Nature Boy” assieme a sua figlia, Charlotte Flair.