domenica 22 Settembre 2024
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WWE: Kevin Owens parla del suo dream match e molto altro

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La WWE Superstar Kevin Owens ha recentemente parlato con NOLA.com riguardo una vasta gamma di argomenti, di seguito troverete i punti trattati nell’intervista:

Wrestlemania 34:

È successo tutto troppo velocemente, anche se ho vissuto tante emozioni, mi sembra sia solo la punta dell’iceberg. Spero di essere coinvolto in uno dei match di punta dello show oppure difendere il mio titolo statunitense. Non ho alcuna intenzione di cederlo presto.

Utilizzo di sedie, tavoli e scale

Raramente funzionano a mio favore ad essere onesto. Ma se vedo l’opportunità di fare qualcosa di unico e infliggere dolore all’avversario, sono sempre pronto.

Il suo dream match

Se parli del passato, Shawn Michaels senza dubbi. Se parli del presente, Sami Zayn ed io abbiamo avuto una rivalità così ricca, che un match in quel di WrestleMania sarebbe perfetto. Ma c’è anche Finn Balor. Lui è il mio migliore amico. Finn ed io siamo arrivati ​​in WWE insieme, immergendoci in un mondo a noi sconosciuto. Ci siamo aiutati a vicenda, e ora per me è come un fratello.”

WWE: Superstar apparirà a Raw?

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Stando agli ultimi aggiornamenti sembrerebbe che Emma possa già apparire durante la prossima puntata di Raw.

Secondo Cageside Seats dovrà continuare il ruolo che aveva prima dell’infortunio assieme a Dana Brooke e Mickie James. Difatti la WWE non riporta alcun piano importante riguardo l’ex Emmalina.

The Mirror #3- Kurt Angle “L’eroe olimpico”

Atlanta, olimpiadi del 1996.
Un giovane statunitense, di nemmeno 30 anni, partecipa nella categoria 220 libbre nella disciplina della lotta libera. Non è certo un novellino: solo l’anno precedente aveva conquistato con sudore e fatica la medaglia d’oro, nella stessa disciplina, ai mondiali. Durante la più importante manifestazione sportiva, è più che pronto a ripetersi e incidere il suo nome nella storia, raggiungendo un traguardo straordinario. Se il tutto non sembra avere ancora i connotati dell’impresa epica, lasciate che vi dia un ultimo dettaglio: la finale olimpionica la combatte con un forte infortunio al collo, che poteva pregiudicare la sua impresa e che invece non fa altro che consolidare il suo mito.
Di fatto, il monte viene scalato e la vetta raggiunta: Kurt Steven Angle, direttamente da Mount Lebanon, USA, nato nel 9 Dicembre del 1968, è medaglia d’oro olimpica.
E oggi è protagonista del nostro nuovo appuntamento con The Mirror. Come da ritualità, correte a prendere delle cuffie per la musica e siate pronti a farvi raccontare un’altra fantastica storia: la storia dell’eroe olimpico, Kurt Angle.

 

La medaglia olimpica fu un grandissimo traguardo, ma anche un nuovo inizio per Kurt. A causa anche dell’infortunio al collo, abbandonò il mondo della lotta libera e, per non distaccarsi troppo dalla precedente disciplina, scelse di avvicinarsi al mondo del wrestling. Fu così che nel 1998, in ottobre, firma un quinquennale con la WWF.
La sua prima apparizione nella federazione risale al marzo del ’99, durante Sunday Night Heat, show dove talenti del roster di Raw che non trovavano spazio negli show principali avevano modo di combattere e mettersi in mostra. Durante questi mesi che separarono la sua firma dal suo debutto, fu mandato ad allenarsi presso la Power Pro Wrestling, una federazione di sviluppo.

 

Per i mesi successivi prese parte a house show e dark match, in vista del suo prossimo debutto televisivo, che avvenne il 14 novembre dello stesso anno, durante Survivor Series. Già in questo evento fu marcata la sua gimmick, quella dell’eroe americano senza macchia, solo onore e, come diceva lui stesso, “Intensità, Integrità, intelligenza”. E pensare che tale personaggio inizialmente era pensato come una parodia dei face degli anni ’80, dallo spiccato patriottismo.
A febbraio del nuovo millennio, Angle mise in bacheca i primi titoli, divenendo prima European Champion, e conquistando poi anche l’ Intercontinental Championship, autoproclamandosi campione “eurocontinentale”.

Il 2000 fu un grandissimo anno per Kurt, che oltre i titoli precedentemente nominati, riuscì anche nell’impresa di vincere il King of the Ring. Dopo tali successi, e dopo una faida con Triple H, che lo vide però sconfitto ad Unforgiven, l’atleta olimpico non poteva non essere tra i candidati alla vittoria del titolo massimo.
Detto, fatto: bisognerà attendere solo fino a No Mercy per vederlo con quella cintura alla vita, sconfiggendo per altro The Rock. L’anno d’oro per Kurt Angle terminò con un riconoscimento alquanto bizzarro: lottatore più odiato dell’anno! Mantenne il titolo WWF fino al 2001, anno in cui lo perse nel mese di febbraio contro lo stesso atleta con cui lo aveva conquistato, sempre il solito Dwayne!

Durante la storyline della “Invasion”, Angle fu turnato face ed ebbe una faida particolarmente aspra con Stone Cold, che lo portò alla conquista del suo secondo titolo WWF, durante Unforgiven del 2001. Nel frattempo l’eroe americano non era stato con le mani in mano e alla sua collezione di successi aveva aggiunto anche altri tre titoli: WWF Hardcore Championship, WCW United States Championship, WCW Championship. Quest’impressionante serie di conquiste lo condusse alla vittoria anche della classifica “PWI 500”, che raccoglieva tutti i wrestler più vincenti al mondo.

Arriviamo al 2002. Angle ha perso ormai i suoi titoli e si appresta ad iniziare una faida con Edge. Il suo ritrovato comportamento da heel lo fece tornare inviso al pubblico, che di risposta fece nascere i famosissimi cori “You Suck!” che ancora oggi lo accompagnano durante il suo ingresso in ogni palazzetto. La faida tra i due culminò a Judgment Day, in un match dalla particolare stipulazione: il perdente avrebbe dovuto rasare a zero i capelli. L’indesiderato appuntamento dal parrucchiere fu preso per Kurt, che perse match e capelli. Da allora iniziò a portare una parrucca durante gli show.
Abbandonò la fedele compagna solo quando, durante un celebre episodio di SmackDown!, lanciò un’open challenge a chiunque ancora non avesse combattuto contro di lui. A rispondere alla chiamata fu un debuttante, un certo John Cena, che, pur perdendo, fece iniziare proprio da lì il suo mito. Ma questa, lo sapete bene anche voi, è un’altra storia!

In seguito si alleò prima con Benoit, vincendo con lui i titoli di coppia, poi con Paul Heyman. I due arrivarono a formare questa alleanza in seguito a un evento: Kurt Angle riusci a riconquistare il titolo massimo contro Big Show, con l’aiuto determinante di Brock Lesnar. L’eroe olimpico aveva infatti promesso a Lesnar, in cambio del suo aiuto, una futura opportunità titolata. Quando questa non fu concessa da Angle, i due lottatori si ritrovarono l’uno contro l’altro, e Kurt trovò una nuova, preziosa amicizia in Heyman, che a sua volta aveva dei problemi con Lesnar.
La rivalità tra i due raggiunse l’apice a Wrestlemania XIX, in un match fenomenale che resterà nella storia della WWE e che vide alla fine prevalere, come nuovo campione, Brock Lesnar: fortemente consigliata la visione del match!Risultati immagini per kurt angle e brock lesnar

Dopo questa rivalità intensa, Angle si prese una pausa, ancora una volta sofferente per i problemi al collo. Si sottopose ad un intervento che gli permetteva un più rapido recupero e arrivò anche a considerare l’idea di prendere parte alle olimpiadi di Atene e tornare alla lotta libera. Alla fine tale idea fu scartata e Kurt rimase nel mondo del wrestling.

Al ritorno, a Vengeance del 2003, Kurt riprese delle caratteristiche face, e andò subito per il titolo massimo contro Lesnar e Big Show, uscendo vincitore dal match e riconquistando il titolo, che perse nuovamente contro Brock a SmackDown! in un Iron Man Match, finito per 5 a 4 a favore della “bestia”.
Nello stesso anno Angle su nominato “miglior wrestler dell’anno”, dalla rivista Pro Wrestling Illustrated e fu inoltre il primo lottatore della storia a comparire in tutti e tre i migliori match dell’anno, sempre secondo la famosa rivista.
I problemi al collo si fecero più acuti, e costrinsero il lottatore a prendersi una pausa dal ring. Non rimase comunque lontano dagli show, assumendo gli incarichi di GM prima di Raw e poi di SmackDown, dal quale fu rimosso per il suo atteggiamento dispotico direttamente da Vince McMahon, che lo riassunse come wrestler a tempo pieno.

Il biennio 2005-2006 lo vide protagonista di numerose faide e vittorie titolate: si scontrò con John Cena, Eddie Guerrero, Shawn Michaels, con il quale ebbe anche uno splendido incontro a Wrestlemania 21. In questi anni prese anche le sue mosse il Kurt Angle Invitational: l’atleta olimpico sfidava dei lottatori locali in match con in palio la sua preziosa medaglia olimpica e la condizione di vittoria era quella di resistere 3 minuti nel ring con lui. Fu Eugene a resistere per il tempo determinato e strappare quindi il trofeo dal collo di Angle, che comunque poco dopo riuscì a riconquistarlo in un incontro.
Conquistò inoltre per due volte il WWE World Heavyweight Championship, reso poi vacante per la sporadicità con cui, ormai, appariva negli show.

Se la nostra storia fino ad ora si è srotolata senza grandi intoppi, una svolta vera e propria si registra nel 2006. Ad agosto di quell anno, Angle chiede di essere svincolato dal suo contratto, con mesi di anticipo rispetto alla scadenza prevista. Il tutto per “problemi personali”, traducibili nel grave infortunio al collo e nella lontananza da casa per lavoro, che ha portato alla frattura dei rapporti con la moglie, che alla fine ha scelto la strada del divorzio. Angle abbandonò così la WWE.

Siamo al 24 Settembre del 2006, quando a sorpresa, in un promo, la TNA, annunciò l’arrivo nei propri show di Kurt.
Il suo debutto, in ottobre, lo vide confrontarsi con Samoa Joe, in un segmento che finì in rissa, aprendo una faida tra i due, con vittorie alterne. Il debutto del patriota americano fu in pompa magna: mentre Samoa era sul ring, improvvisamente si spensero le luci e tra le grida del pubblico, lo schermo mostrò delle immagini di Kurt Angle. Poco dopo, quasi come una divinità degli inferi, Angle ascese dal sottosuolo, avvolto nella bandiera americana e con uno sguardo feroce negli occhi. Nel ring si scatenò una guerra feroce tra i due combattenti, che  si sedò solo con l’arrivo degli arbitri e della sicurezza, che con forze congiunte, riuscirono a porre un argine alla rabbia che aveva travolto il ring.

 

Nel 2007 i due grandi rivali si ritrovarono, contro ogni pronostico, a fare squadra assieme: la loro collaborazione fu più che fruttuosa, portandoli alla vittoria dei TNA World Tag Team Championship detenuti dal Team 3D. O almeno questa sarebbe stata la fine logica del match, se non ci fosse stata una particolare stipulazione che fece diventare unico detentore dei titoli Samoa Joe, con la possibilità per lui di scegliere il partner con cui li avrebbe continuati a difendere. L’ultima sfida di questa rivalità si ebbe nell’agosto del 2007, in un match a Hard Justice che prevedeva che il vincitore strappasse tutti i titoli dell’avversario per farli suoi. Angle risultò vincitore del match, conquistando così i titoli di coppia e l’ X Division Championship.
Inoltre era campione del mondo della TNA, cintura che perse prima contro Sting, riconquistandola in seguito, per poi perderla definitivamente nel 2008, contro il sempre presente Samoa Joe.
Ricordiamo di questo periodo anche la faida con AJ Styles, che, per chi se lo fosse perso, abbiamo trattato nello scorso appuntamento con The Mirror, dedicato proprio al Phenomenal One.

Kurt Angle ebbe anche una breve parentesi nella NJPW, federazione nipponica nella quale debuttò il 18 febbraio del 2007. In giugno conquistò la IWGP Third Belt Championship battendo una sua vecchia conoscenza, Brock Lesnar. Perse il titolo  solo a febbraio del 2008 contro Shinsuke Nakamura.
La sua storia con questa federazione finisce poi nel 2009.

Torniamo al periodo, più lungo e florido, con la TNA.
Eravamo fermi al 2008, anno in cui Angle forma, insieme a Kevin Nash, Sting e Booker T una nuova stable, la Main Event Mafia. In seguito si unì al gruppo anche Scott Steiner. Nascono però delle incomprensioni tra Kurt Angle e Sting, detentore del titolo mondiale, che portano i due a scontrarsi per il titolo. La faida interna alla stable è vinta da Sting, che mantiene così il suo titolo e diviene il nuovo leader della stable.
Anche in questa federazione l’eroe olimpico deve prendersi delle pause, a causa dei vecchi e ormai ridondanti infortuni.
Al suo ritorno, dopo aver perso l’opportunità di riconquistare il titolo mondiale, Angle dichiarò di volersi ritirare, fatto salvo l’intervento di Jeff Jarret, che rivendicò la firma di un patto con Hulk Hogan e Bishoff in cui fu stipulata la promessa che sarebbe stato Jeff a porre fine alla carriera di Angle. La nascente rivalità fu ancora più aspra dato che Jarret tirò in ballo l’ex moglie di Angle, divenuta nel frattempo sua sposa. Alla fine la faida sarà vinta da Kurt, che patisce comunque qualche sconfitta.

La quinta vittoria del TNA World Heavyweight Championship fu conseguita illegalmente da Angle il 7 Agosto 2011 ad Hardcore Justice, contro l’ex rivale Sting. Riesce a difendere il titolo dall’assalto di numerosi wrestler, tra cui anche Bobby Roode. La cintura gli verrà poi strappata di mano da James Storm, con cui aprirà una lunga rivalità.
Fino al 2013 avrà molte altre faide, tra cui quella con Jeff Hardy e verrà introdotto anche nella TNA Hall of Fame.

Nel 20 Giugno del 2014 Kurt Angle è nominato dalla TNA Director of Wrestling Operations, ruolo che ha ricoperto fino al 21 settembre, momento in cui scade il suo contratto con la federazione e decide di abbandonarla. Rifiuta le proposte di ritorno della WWE e, con un ripensamento, opta per firmare nuovamente con la TNA, questa volta tornando al wrestling lottato.
Il 27 Giugno del 2015, tornato ormai al ring, Angle annuncia di avere un tumore benigno al collo, croce di questo lottatore. Dopo l’intervento andato a buon fine, è fortunatamente guarito, tanto da tornare a combattere.
Di lì a poco sarebbe comunque giunta l’ora per lui di lasciare definitivamente la federazione a cui ha dato tanto e fare una scelta decisiva per il suo futuro. Infatti l’8 Marzo 2016 combatte il suo ultimo match contro Bobby Lashley, ultimo saluto ai suoi fan.

https://www.youtube.com/watch?v=dhey1o3iRD4

 

Arriviamo ai giorni nostri, con il ritorno del grande Kurt Angle nella sua vecchia casa: la WWE. Infatti il 31 Marzo di questo anno viene introdotto nella WWE Hall of Fame da John Cena e successivamente ritorno anche negli show della federazione, essendo stato nominato nuovo General manager di Raw dal presidente Vince McMahon.
Dobbiamo ora vedere quali saranno i suoi successi in questo ruolo, scoprire il mistero dei messaggi che riceve durante le puntate attuali di Raw e soprattutto chiederci, o sperare, se prima o poi, magari sul palco di Wrestlemania, potremmo vedere un suo ultimo match, sentire ancora le note della sua canzone risuonare prima di un combattimento e non solo per sancire un match.
Kurt Angle è uno di quegli atleti che non si dimenticano, sia per il wrestling che per i suoi risultati sportivi eccezionali. Tecnico sul ring, carismatico nel parlato, riuscendo a farsi odiare come pochi sanno fare, restando comunque rispettatissimo da tutti.

Anche questa settimana abbiamo dato uno sguardo verso il passato alla riscoperta della storia di un grandissimo wrestler. La speranza è di ritrovarvi ancora qui tra due settimane, per addentrarci tra le pagine di un nuovo libro, un nuovo personaggio con la propria storia da narrare. Un saluto dal vostro caro Dag e buona serata a tutti!

 

 

WWE: Asuka batte (anche) il record di CM Punk!

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La campionessa di NXT Asuka ha superato ufficialmente anche il record di CM Punk, tenendo il titolo per oltre 434 giorni.

Asuka ha vinto l’ NXT Women’s Championship sconfiggendo Bayley il 1 aprile 2016 e da allora ha difeso il titolo svariate volte.
La Superstar giapponese è considerata uno dei migliori esecutori e atleti del roster WWE maschile e femminile.

Inoltre girano voci su una sua promozione nel main roster motlo presto.

TWITTER: Alcune superstar commemorano Adam West

Adam West è venuto recentemente a mancare, lasciando un vuoto enorme nel cuore di tutti i suoi fan, andiamo a vedere le reazione di alcune superstar:

Il membro del New Day Xavier Woods ha postato questo video per commemorare il suo idolo d’infanzia

Jerry The King Lawler ha ricordato il suo vecchio amico The Batman, ricordando la sua collaborazione con Adam West agli albori della carriera.

Anche Otis Dozovic ha voluto commemorare la grande carriera dell’ex attore

WWE: Clamorosa indiscrezione sul Money In The Bank Ladder Match

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A quanto pare, nelle ultimissime ore, è spuntata una clamorosa ipotesi per il Money In The Bank Ladder Match dell’omonimo PPV, che si terrà esattamente tra sette giorni. Sami Zayn, infatti, dovrebbe fare piazza pulita e andare a vincere direttamente la valigetta. Tuttavia però, l’acerrimo nemico di Kevin Owens, dovrebbe venir attaccato da Rusev, il quale poi avrà quindi un feud con l’Underdog from the Underground nei PPV successivi.

Questo permetterebbe quindi la vittoria di Baron Corbin, che potrebbe quindi finire in zona Main Event per poi andare all’assalto del titolo detenuto da Jinder Mahal.

WWE: Cosa sappiamo di Sister Abigail?

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Sister Abigail in WWE la vedremo mai? Questa è una domanda che i tantissimi fan di Bray Wyatt sparsi in tutto il mondo si sono posti.

Sister Abigail, oltre a dare il nome alla manovra finale del Divoratori di Mondi, è un nome che ricorre spessissimo nei criptici promo del lottatore. Proprio lei è stata anche al centro della storyline più riuscita dell’ex WWE Champion: quella con Randy Orton.

Da qui torniamo alla domanda iniziale: Sister Abigail esiste davvero?

Una domanda interessante, a cui ha deciso di rispondere l’ex writer della WWE Kevin Eck: “Da quanto so su come Bray Wyatt ha immaginato Sister Abigail, dubito fortemente che la vedremo mai in azione sul ring. “Lei è una specie di strega ed è la persona che ha trasformato Bray in quello che vediamo oggi. Lei dovrebbe essere una donna anziana e di colore. Esiste una tradizione legata alle paludi della Louisiana, che custodiscono dei poteri sovrannaturali, tutta la faccenda del voodoo e cose simili, sono cose che sono arrivate fino a New Orleans. Penso che lei lo abbia preso sotto la sua ala protettiva per insegnargli i segreti della sua conoscenza, delle arti oscure e via discorrendo”.

 

WWE: Total Divas perde un’altra star in vista della settima stagione

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Total Divas sta diventando uno dei business di punta della compagnia. Nei giorni precedenti abbiamo riportato che probabilmente Paige non farà il suo ritorno nello show, infatti non appare in WWE da quando ha deciso di viaggiare per il mondo insieme ad Alberto Del Rio, e se mai dovesse tornare, non avrà più la stessa influenza che aveva in passato. In più anche Eva Marie sarà fuori dagli spettacoli della WWE per un po.

Abbiamo precedentemente riportato che due nuovi membri del cast di Total Divas saranno Alexa Bliss e Nia Jax, entrambe cresciute ad NXT, quindi si conoscono bene. Ma questo non è l’unico cambiamento nel cast per la settimana stagione, infatti l’annunciatrice WWE Renee Young non farà parte del cast. Questa è una grave perdita visto che lei e Dean Ambrose avevano portato lo show a livelli molto alti.

NJPW: Ecco i risultati di Dominion 2017

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Pochi minuti fa si è concluso il ppv della NJPW, Dominion, ed eccovi i risultati:

  • David Finlay, Shota Umino e Tomoyuki Oka hanno sconfitto Hirai Kawato, Katsuya Kitamura e Tetsuhiro Yagi (7:37);
  • Tiger Mask, Tiger Mask W, Togi Makabe e Yuji Nagata hanno sconfitto Hiroyoshi Tenzan, Jushin Thunder Liger, Manabu Nakanishi e Satoshi Kojima (7:01);
  • Los Ingobernables de Japon (Bushi, Evil e Sanada) (c) hanno sconfitto Bullet Club (Bad Luck Fale, Hangman Page e Yujiro Takahashi), Chaos (Tomohiro Ishii, Toru Yano e Yoshi-Hashi), Suzuki-gun (Taichi, Yoshinobu Kanemaru e Zack Sabre Jr.) e Taguchi Japan (Juice Robinson, Ricochet and Ryusuke Taguchi) e rimangono NEVER Openweight 6-Man Tag Team Championship (18:39);
  • The Young Bucks (Matt Jackson e Nick Jackson) hanno Roppongi Vice (Beretta e Rocky Romero) (c) e diventano i nuovi IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship (14:14);
  • Guerrillas of Destiny (Tama Tonga e Tanga Roa) hanno sconfitto War Machine (Hanson e Raymond Rowe) (c) e diventano i nuovi IWGP Tag Team Championship (10:43);
  • Cody ha sonfitto Michael Elgin (11:53);
  • Kushida ha sconfitto Hiromu Takahashi (c) e diventa il nuovo  IWGP Junior Heavyweight Championship (19:12);
  • Minoru Suzuki (c) (con El Desperado, Taka Michinoku, Yoshinobu Kanemaru e Zack Sabre Jr.) ha sconfitto Hirooki Goto (con Jado, Tomohiro Ishii, Toru Yano e Yoshi-Hashi) e rimane  NEVER Openweight Championship (16:00);
  • Hiroshi Tanahashi ha sconfitto Tetsuya Naito (c) e diventa nuovo IWGP Intercontinental Championship (25:56);
  • Kazuchika Okada (c) (con Gedo) e Kenny Omega (con Matt Jackson e Nick Jackson) hanno combattuto fino al limite di tempo e Okada rimane  IWGP Heavyweight Championship (60:00).

Grazie Dusty Rhodes

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Vogliamo spendere due parole per l’ex WWE Hall of Famer Dusty Rhodes, venuto a mancare due anni fa all’età di 69 anni.

L’ereditá di Dusty Rhodes è unica, non solo era un grande atleta all’interno del ring, ma aveva un carisma fuori dal normale. Ha letteralmente lasciato il suo sangue e sudato nel ring notte dopo notte. Dopo il suo ritiro avrebbe potuto allontanarsi dalla compagnia, ma la amava troppo, per questo ha fatto il booker, l’allenatore e l’insegnante, diventando d’ispirazione di molti giovani atleti.

Uno dei suoi più grandi rivali fu Ric Flair, nonché uno dei suoi più grandi idoli. Aveva avuto anche altre faide storiche con Billy Graham, Terry Funk, Harley Race e molti altri. Quello che non ha dato sul ring l’ha dato al microfono, infatti è considerato come uno dei top 3 al mic. Altri grandi maestri del settore sono Ric Flair e Roddy Piper, ma prendono entrambi ispirazione da lui.

Fortunatamente, prima di andarsene ci ha lasciato una seconda generazione: Cody Rhodes e Goldust, che purtroppo non sono mai arrivati al livello dell’American Dream.

Il professional wrestling ti sarà sempre debitore, e la tua persona verrà ricordata per molti anni a venire.

Grazie Dusty.

 

WWE: Match titolato confermato per la prossima puntata di Raw

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È stato annunciato che i Raw Tag Team Champions Cesaro & Sheamus dovranno difendere i loro titoli contro gli Hardy Boyz in quel di Raw.

WWE: Brock Lesnar presente fino a Great Balls of Fire?

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Stando ai rumor forniti da Cageside Seats, il WWE Universal Champion Brock Lesnar dovrebbe essere presente ad ogni puntata di Raw fino a WWE Great Balls of Fire, dove è chiamato a difendere il titolo contro Samoa Joe.

The Beast è assente dalla punata post-WrestleMania e ciò è stato oggetto a diverse critiche da parte dello Universe, che vorrebbe un campione presente e partecipe.

IWA: Offerta gruppi per lo show “DIVIDE ET IMPERA”

OFFERTA GRUPPI!

La Italian Wrestling Association ha deciso di premiare chi effettuerà prenotazioni composte a partire da quattro persone in su, dal primo giugno, fino al primo agosto (attiva anche per chi ha già prenotato).

In che modo? Seguendo il seguente schema:
– Prenotazione da 4 adulti, uno paga il ridotto anzichè l’intero
– 5 adulti fino a 7, uno entra gratis
– 8 adulti o più, 2 entrano gratis

Per adulti intendiamo persone che hanno superato i dieci anni d’età.

La promozione non è cumulabile con le altre già attive, riguardanti i biglietti ridotti.

Per prenotare i propri posti per l’evento del 17 Settembre, a Frosinone: 3348746722-3388074750-3292975854

WWE: Natalya parla di Money in the Bank

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Intervistata dal Calgary Sun, Natalya ha parlato delle avversarie del Money in the Bank match, delle sue previsioni e anche della rivoluzione femminie. Ecco alcuni punti dell’intervista

Sulla rivoluzione femminile

Seth Rollins grazie alla contratto della valiggetta è riuscito a parteciapare al main event di WrestleMania 31 e vincere il titolo WWE. Questo è stato un trampolino di lancio per la sua carriera.

Ora cinque donne stanno per fare la storia, un altro passo in quello che è iniziato come un movimento e si è evoluto in una rivoluzione nella storia della WWE

Quella rivoluzione ci ha portato al primo incontro di “Hell in Cell”, dove Charlotte Flair e The Boss Sasha Banks hanno fatto la storia, un “Falls Count Anywhere Match” tra me e Nikki Bella, uno “Steel Cage” nel main event a Smackdown Live, tra Becky Lynch e Alexa Bliss, e ora questo storio MITB tutto al femminile.

Le mie avversarie in questo match sono quattro donne incredibilmente talentuose, per le quali ho il massimo rispetto: Tamina Snuka, Carmella, Becky Lynch e Charlotte Flair. Ognuna di queste ragazze è dura e ha guadagnato il suo posto in questo match.

 

Previsioni per MITB:

Cinque donne, un obiettivo e un posto nella storia del wrestling. Sono così orgogliosa di quanto in alto siamo arrivate ​​e sono così eccitata per quanto faremo.Nel mio caso, il mio obiettivo sarà direttamente la cima della scaletta per assicurarmi la valigetta e di conseguenza il mio destino “.

 

Inside Storyline: Raw poco “estremo”, Smackdown triste

Dopo la tre giorni di Extreme Rules, Raw e Smackdown siamo tornati con la consueta analisi che vede lo show rosso poco “estremo” che getta poche basi per Great Balls Of Fire, e lo show blu che avanza a fatica ma regala nuovi spunti per il futuro:

Partiamo con l’analizzare una difficile e criptica puntata di Raw, con almeno metà show di segmenti parlati poco incisivi. Il più importante tra tutti rimane quello tra il nuovo contendente numero uno di Brock Lesnar, Samoa Joe e l’avvocato dell Bestia, Paul Heyman. I due realizzano un buon promo, fin quando il Samoano attacca Heyman con la sua finisher, facendolo svenire. Il tutto porterà alla presenza del campione Universale settimana prossima. Attendiamo fiduciosi.

Sul fronte tag team, i neo-campioni Cesaro e Sheamus, dopo un brutto promo, vincono agevolmente il loro match contro Heath Slater & Rhyno. Gli Hardy non si presentano e non abbiamo nessun sussulto. Inclassificabile. Probabile nuovo avversario invece per Neville, che attacca TJP alle spalle promettendogli una title-shot in quel di 205Live. Costruzione frettolosa che non regala hype. Insufficiente la gestione del titolo femminile. Nia Jax ha un’opportunità titolata con la campionessa Alexa Bliss che si fa attaccare da Mickie James e Dana Brooke, causando la squalifica e rimanendo campionessa. Dopo il match Alexa fugge nel backstage, mentre Nia stende Mickie e Dana. Potremmo vedere di meglio.

Il titolo Intercontinentale sembra dover ancora essere conteso tra The Miz e Dean Ambrose, con il Magnifico che dopo aver ottenuto la cintura, si fa trovare impreparato dall’assalto a sorpresa del Lunatic Fringe, che ottiene l’ultima parola. Due però le situazione interessanti: Maryse che abbandona da solo il marito in seguito ad un bisticcio, e Elias Samson che ancora una volta abbatte Ambrose con la sua finisher. Gestione generale da 7.

 

In alcuni altri segmenti dello show, Kurt Angle è ancora spaventato dal messaggio recapitatogli da Corey Graves, Goldust e R-Truth sono ancora inseriti in video pessimi. Interessante invece la situazione di Big Cass ed Enzo Amore, dove stavolta il gigantesco Colin viene colpito alle spalle, ancora d avversari ignoti. Unici match degni di nota, sono Bray Wyatt contro Roman Reigns e Samoa Joe contro Seth Rollins, con le vittorie dei due Samoani. Brutta puntata dello show rosso, che non riesce ad ottenere la sufficienza e che sarà il preludio di un altro voto basso, che questa volta tocca a Smackdown:

Nessun importante cambiamento per il Money In The Bank Ladder match, con i lottatori che collidono tra loro in alcuni incontri degni di nota, e con Mojo Rawley che vede persa la sua possibilità di entrare a far parte del match con la valigetta, poiché battuto da Jinder Mahal; che a fine match realizza un promo contro Orton. Magra sufficienza.

Gradito ritorno sul fronte femminile dello show blu, con Lana che prima attacca Naomi, e poi ottiene un match titolato contro la campionessa a Money In The Bank. Mentre Charlotte, Becky Lynch, Tamina, Carmella e Natalya interagiscono tra loro, con la vittoria del Comitato in un match tre contro tre, con il pin vincente ai danni di Naomi. Unica nota positiva il ritorno della bellissima bionda.

Altro graditissimo ritorno è quello del New Day, che debutta in un match Smackdown sconfiggendo i Colons, con il promo finale degli Usos contro il Trio della Positività. Ventata d’aria fresca finalmente nella sezione tag team.

Uniche nota positive sono la vittoria di AJ Styles su Dolph Ziggler e il bellissimo match tra Shinsuke Nakamura e Kevin Owens, con il giapponese che torna a farci vedere cose spettacolari come ai tempi di NXT e termina l’opera con la sua Kinshasa, vincendo l’incontro.Dopo il match, Corbin arriva dal tavolo di commento e stende il giapponese con la sua finisher.

Da tanto tempo non assistevamo a due puntate degli show più importanti della WWE andare al di sotto della sufficienza, con Raw e Smackdown che dovranno impegnarsi di più.

WWE: Novità sul titolo Intercontinentale

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Il titolo Intercontinentale è ormai da un anno in mano a The Miz e Dean Ambrose (tralasciamo il breve periodo con Dolph Ziggler), ed i due sono al secondo feud in pochi mesi ma il tutto, nonostante dei bellissimi promo al microfono e dei match assolutamente godibili, sta diventando troppo monotono.
Il Magnifico ha fatto molto bene, ma tre regni in un anno sono troppi e sarebbe ora di proporre faide nuove che porteranno a nuovi campioni. Non basta il solo Elias Samson e forse nemmeno il possibile allontanamento di Maryse da suo marito.
Per quanto riguarda il Lunatic Frigne, c’è un piccola voce che vorrebbe un suo turn-heel, ormai il personaggio risulta  troppo ripetitivo e da face ha dato tutto. Probabilmente se dovesse turnare lo farebbe su Rollins portando per il quarto anno di fila ad una faida tra i due.


Si spera portino qualcosa di nuovo perché attualmente il prodotto non sta entusiasmando (tranne alcune eccezioni) ed i ratings calano a picco settimana dopo settiamana.

WWE: Svelato il finale del match tra Brock Lesnar e Samoa Joe?

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Samoa Joe ha sconfitto i suoi 4 avversari nel Fatal 5 Way di Extreme Rules, diventando il n°1 contender al titolo Universale di Brock Lesnar, il quale dovrebbe fare il suo tanto atteso ritorno in quel di Monday Night Raw proprio la settimana prossima, per vendicare il suo manager Paul Heyman, attaccato da Joe nell’ultimo episodio dello show rosso, con la Coquina Clutch da parte del Samoano.

A quanto pare, il match che vedrà Joe e Lesnar affrontarsi nel main event di Great Balls of Fire, prossimo PPV esclusivo del brand rosso, sarà un unico match, che non avrà rivincite nè altri scontri tra i due.

Samoa Joe è infatti un avversario di passaggio per The Beast, il quale poi sfiderà Braun Strowman in quel di Summerslam, sempre con il titolo Universale in palio. Quindi Joe, al momento, non ha alcuna possibilità di battere il Sindaco di Suplex City. Il campione in carica Lesnar, infatti, è pubblicizzato in diversi show di Luglio e Agosto ancora come campione.

Lesnar è destinato a perdere il titolo a Wrestlemania 34, dopo ben un anno di regno,in favore di Roman Reigns.
Prima di tale importante incontro, la WWE dovrebbe mettere in scena altri interessanti feud. Gli avversari designati sarebbero Finn Balor e Seth Rollins. Tutti e tre infatti saranno solamente avversari temporanei di The Beast, in attesa dello scontro del secolo con Roman Reigns.

WWE: Seth Rollins parla di Undertaker

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Seth Rollins è stato intervistato da una rete Asiatica. Ecco le parole del Kingslayer:

Sul combattere contro The Undertaker:

“Sono stato sul ring contro The Undertaker prima del suo ritiro. Era un Six Man Tag Team match in una punata di Raw (The Shield vs The Undertaker Daniel Bryan e Kane). Sono quelle notti in cui non sai cosa stia succedendo. Sono dovuto entrare subito nel ring a due ore di distanza dal match precedente. Il match era contro The Undertaker e Daniel Bryan e Kane. È stata una cosa fantastica. Condividere il ring con lui è stato surreale, considerando anche la differenza d’età tra lui e me”.

Su qual è il suo wrestler preferito da piccolo:

“Ovviamente The Undertaker. È la miglior entrata di sempre nella storia del wrestling”.

Sulla sua musica d’entrata:

“Adoro The Second Coming. All’inizio era tutto strano poiché era diversa da quella che usavo nello Shield, ma dopo mi ci sono abituato. Mi piace come quelle di Steve Austin, Chris Jericho e Big Show, che hanno avuto sempre le stesse, magari io farò qualche modifica. Staremo a vedere!”

NJPW: Evento a Korakuen Hall

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L’ultimo show della NJPW prima dell’evento di domenica Dominion e lo show si è svolto a Korakuen Hall, con un bellissimo six-man match come main event. Ecco i risultati:

  • El Desperado e Taka Michinoku hanno sconfitto Shota Umino e Tetsuhiro Yagi;
  • Yuji Nagata, Tiger Mask IV, Tomoyuki Oka, Togi Makabe e Hirai Kawato hanno sconfitto Katsuya Kitamura, Jushin Thunder Liger, Hiroyoshi Tenzan, Manabe Nakanishi e Satoshi Kojima;
  • Yujiro Takahashi e Hangman Page hanno sconfitto Gedo e Tomohiro Ishii;
  • Cody, Bad Luck Fale e Guerrillas of Destiny hanno sconfitto Michael Elgin, David Finlay e War Machine;
  • Minoru Suzuki, Yoshinobu Kanemaru, Taichi e Zack Sabre Jr. hanno sconfitto Toru Tano, Hirooki Goto, YOSHI-HASHI e Jado;
  • Hiroshi Tanahashi, Juice Robinson, Ricochet, KUSHIDA e Ryusuke Taguchi hanno sconfitto SANADA, BUSHI, Hiromu Takahashi, EVIL e Tetsuya Naito;
  • The Elite (Kenny Omega e The Young Bucks) hanno sconfitto Kazuchika Okada e Roppongi Vice.

Nel finale dello show, dopo aver sconfitto i propri avversari, i The Elite hanno continuato ad attaccare Okada e Kenny Omega stava per eseguire la sua mossa finale, la One Winged Angel, ai danni di Okada su un tavolo, come fece prima di Wrestle Kingdom 11. Ma si è fermato prima di eseguirla e, dopo aver preso un microfono, ha aggiunto che batterà il campione solo a Dominion.

NJPW: Kenny Omega parla di Okada e del 2016

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La sezione “Extra Mustard” di Sports Illustrated ha chiesto a Kenny Omega un suo parere sul suo prossimo match contro il campione dei pesi massimi IWGP, Kazuchika Okada, a Dominion l’11 giugno. Ecco alcuni dei punti salienti:

Mantenere una forma fisica sana prima del suo ritorno contro Okada:

“Okada e io abbiamo avuto il miglior tour di Best of the Super Juniors  e sono stati fatti dei miracoli per la mia salute sia fisicamente che mentalmente. Anche se sono passate solo alcune settimane, sono migliorato fisicamente, sono guarito da varie lesioni fastidiose e ho trovato nuove fonti di ispirazione per i match futuri. Penso a cose importanti come il rematch con Okada, sto sempre pensando alla mia narrazione per tutto l’anno e immagino idee o elementi nuovi nella mia testa per un uso futuro. Alla fine della giornata, sono un wrestler professionista, quindi ci sarà sempre un sacco di dettagli al di là del mio controllo. Ecco dove avere idee e modi per modificare situazioni sfavorevoli “.

Volendo massimizzare la sua performance:

“Vincere, perdere, regnare  … sì, possono essere importanti, ed per alcuni è tutto. Come esecutore, voglio massimizzare tutte queste situazioni se il mio personaggio è al centro della storia o no. Nel prossimo incontro con Okada, che ho già detto in precedenza, spero di creare qualcosa di molto diverso rispetto al mach di Tokyo Dome. In realtà sarebbe facile copiare la vecchia formula per una facile valutazione di 4.5, ma non sono mai stato un tipo del genere”.

La sua evoluzione dell’ultimo anno:

“Penso che questo è il motivo per cui sono particolarmente orgoglioso del mio anno nel 2016. E ‘stato un viaggio incredibile che non avevo minimamente preparato. Sono stato quasi costretto a crescere a causa delle circostanze (le partenze di AJ e Shinsuke Nakamura) e ad evolvermi in volo. In un certo senso, tutti i miei sostenitori e i sostenitori della NJPW hanno preso il viaggio con me, cosa che ha reso tutto più speciale. La serie online di ‘Being The Elite’ con i Bucks ha anche aiutato molto a raccontare la storia umana che a volte manca nel pro wrestling “.