L’Avvocato della Bestia e campione Universale Brock Lesnar, si è presentato al centro del ring, dopo le parole di Kurt Angle. Paul Heyman, ha quindi preso il microfono per proferire queste parole:
“So cos’hai in mente, capisco la tua strategia, comprendo la parte che stai interpretando. Tu vuoi, tu devi, tu hai bisogno di privare Brock Lesnar del titolo Universale. Dimmi, ti prego, altrimenti per quale altro motivo avresti inserito il mio cliente in un Fatal 4-Way a SummerSlam? E non in un Fatal 4-Way qualsiasi, no, ma contro la divisione dei pesi massimi più distruttiva in tutta la storia della WWE. Pensaci, il primo è Braun Strowman, che in qualunque altro momento della storia avrebbe potuto e sarebbe dovuto essere campione Universale. Poi colui che ha costretto Undertaker al ritiro, Roman Reigns, è nato per essere campione, cresciuto per essere campione e, scommetto che sia già così nella sua mente signor Angle, pronto per essere campione Universale. E poi c’è quella disgrazia samoana, voi sperate che il nuovo campione a SummerSlam sia Samoa Joe perché strapperebbe quel titolo a Brock Lesnar. Capisco, posso anche rispettare questo comportamento, signor Angle. Lei deve rispondere ad un consiglio d’amministrazione, il presidente le impone di preoccuparsi di ogni Superstar del Roster di Raw, per questo è meglio privare Brock Lesnar del titolo Universale, ecco il perché di questo Fatal 4-Way. E so cosa succederà, i tre sfidanti si alleeranno e, una volta abbattuta la Bestia, saranno loro a giocarsi il titolo, proprio come faranno stasera ma con la differenza che a SummerSlam Brock Lesnar non dovrà essere coinvolto in schienamenti o sottomissioni decisive per perdere la cintura. Signore e signori, perché non rinominare SummerSlam in “Brock Lesnar perderà il titolo Universale” perché, signor Angle, col dovuto rispetto, le è stato detto di rendere difficile la difesa di Brock Lesnar, non è vero? Ecco perché se Brock Lesnar dovesse perdere il titolo Universale, allora se ne andrà dalla WWE ed io con lui. Kurt Angle, ecco una notizia che non ti piacerà, il mio cliente, Brock Lesnar, non perderà il suo titolo Universale a SummerSlam, non per mano dell’inarrestabile Braun Strowman, non per mano di colui che ha costretto Undertaler al ritiro Roman Reigns e non per mano dell’artista del colpo basso Samoa Joe. Alla fine di SummerSlam ci sarà un annuncio e quell’annuncio sarà che il vincitore e ancora, regnante e indiscusso campione Universale è Brock Lesnar.”
In apertura di show, il general manager di Raw ha proferito tali parole:
“Benvenuti a Monday Night Raw, in diretta dalla mia città natale, Pittsburgh in Pennsylvania. Con SummerSlam alle porte, vi garantisco che ho un grandioso Show in serbo per tutti voi. Stasera, nella battaglia tra i giganti, Big Show affronterà Big Cass, The Miz avrà come ospite all’interno del suo MizTV mio figlio Jason Jordan e i tre avversari di Brock Lesnar per il titolo Universale, si affronteranno questa sera in un Triple Threat che avrebbe trovato il proprio posto anche in PPV, Braun Strowman vs Samoa Joe vs Roman Reigns. Ma prima che la serata abbia inizio, questo è il 21esimo anniversario della mia vittoria di una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta. Non ho solamente vinto una medaglia d’oro, ho vinto una medaglia d’oro con un fottuto collo rotto e, nonostante ci siano stati parecchi alti e bassi nella mia vita, non sarei qui in questo momento se non fosse stato per ognuno di voi quindi grazie. It’s True, it’s damn true.”
Rey Mysterio ritorna in WWE. Questa l’ultima voce che rimbalza dagli Stati Uniti, che vorrebbe, appunto, il ritorno del Folletto di San Diego di nuovo a Stamford, per un ultimo, grande stint. Proprio Rey, è stato uno dei wrestler più amati, sopratutto in Italia. Tutto questo fino al 2014. Fu proprio nella edizione della Royal Rumble di quell’anno che Rey si beccò la peggiore reazione della sua carriera, quando entrò sul ring con il numero 30 al posto dell’attesissimo e tifatissimo Daniel Bryan, che invece nemmeno partecipò.
Da lì iniziò il tracollo. Rey lottò per l’ultima volta per la WWE il 7 aprile 2014 e lasciò la compagnia nel febbraio del 2015 e cinque giorni dopo si accasò alla AAA, esattamente vent’anni dopo averla lasciata. In seguitò firmò un contratto con la Lucha Underground. Proprio tale contratto si estinguerà nel 2018 e si mormora di un suo ritorno in WWE.
In realtà la voce più consistente parla di un approdo in GFW, dove lavora come manager Konnan, amico di vecchia data di Rey che tra l’altro sta interpretando il ruolo del suo procuratore. Tuttavia Rey preferirebbe invece tornare in WWE, compagnia che rappresenta la sua prima scelta.
Fresco della difesa avvenuta con successo a Glasgow, in Scozia, il WWE United Kingdom Champion Pete Dunne ha già un nuovo sfidante all’orizzonte: Gentleman Jack Gallagher.
Anche in questa occasione, la battaglia si disputerà in un ring che non è di proprietà della WWE.
Dunne e Gallagher. infatti, si affronteranno sabato 12 agosto all’Elmcor della città di New York, durante un evento organizzato dalla federazione londinese PROGRESS Wrestling. Nel video d’annuncio del match, Gallagher ha rivelato che il General Manager di NXT William Regal ha sanzionato la sfida come una difesa ufficiale del WWE U.K. Title. Il PROGRESS World Championship detenuto da Dunne non sarà in palio.
Infine, una piccola curiosità: fu proprio durante un match combattuto lo scorso anno in un evento PROGRESS che permise al Gentleman e al BruiserWeight di farsi intravedere. Quella battaglia, vinta da Gallagher, qualificò quest’ultimo per il torneo inaugurale della divisione dei pesi leggeri, ossia il WWE Cruiserweight Classic.
Dana Brooke potrebbe entrare a far parte del Titus Worldwide? Mike Rome stava intervistando Titus O’Neil quando accidentalmente è stato interrotto dalla Brooke, come si può vedere in questo video ripreso al termine della puntata di Raw andata in onda stanotte.
Titus afferma di aver notato i recenti tweet di Dana e ritiene che l’idea di aggiungerla al suo gruppo sia intrigante; inoltre dichiara che vorrebbe che la ragazza scoprisse chi è realmente concentrandosi su se stessa, poiché una volta che ci sarà riuscita, arriverà il momento in cui tutto le andrà per il meglio.
Nel finale, prima di andarsene Dana mostra di apprezzare il “Country Strong”, ossia il motto lanciato da Titus.
Al Tuesday’s Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha parlato del segmento di Miz TV, che aveva come ospite Jason Jordan. Ha detto che la WWE si aspettava che Jason venisse fischiato. Ecco le sue parole:
“La WWE si aspettava altro, è stato molto imbarazzante. Questo ti dice qualcosa. Ti dice che la WWE crede che loro abbiano botchato il segmento così male che si aspettavano che Jordan venisse fischiato. Invece è stato accolto con indifferenza, ma non è stato fischiato.”
Ad un certo punto del segmento, Miz ha fatto riferimento ai fan che fischiavano Jason Jordan. L’unico problema però, era che nessuno lo stava fischiando.
Durante la puntata di Raw tenutasi la scorsa notte Bayley, che a Summerslam sfiderà Alexa Bliss per il Women’s Championship, ha combattuto con Nia Jax, e secondo Bryan Alvarez del Wrestling Observer, l’ex NXT Women’s Champion ha combattuto con un infortunio. Ecco le sue parole:
“Devo parlare un attimo di Bayley vs Nia Jax. Forse Bayley è solo una fantastica atleta che fa un ottimo lavoro di selling, ma credo che la sua spalla si sia staccata durante il match. C’è stato spot in cui Bayley è andata al tappeto e Nia ha provato a mandarla fuori dal ring, e Bayley è atterrata sulla spalla, e una volta fuori dal ring ha iniziato a “vendere” il dolore, o le faceva male davvero. E dopo Nia l’ha colpita nuovamente, e in un match che non ha interesse, di cui nessuno si interessa, Bayley è uscita ed è stata fuori dal ring per 30-40 secondi. Forse è solo una grande atleta ed è solo storilyne, ma secondo me non è così.”
Bryan Alvarez ha anche detto che non ha sentito alcun rumors su una storilyne che comprendesse l’infortunio di Bayley.
Tetusya Naito ha parlato con NJPW sui suoi prossimi avversari nel torneo G1 Climax 27 e ciò che vincere il torneo significa per lui:
“Io dico che il G1 è il più grande trampolino di lancio che c’è e già una volta nel 2013 sono riuscito a vincerlo, ma non ho ottenuto il massimo possibile, questa volta salterò più in alto di chiunque abbia mai volato. “
Come abbiamo visto nello scorso PPV dello show blu, il main event ha visto scontrarsi per l’ultima volta il campione Mahal e Orton in un Punjabi match. I fratelli Singh sono intervenuti a dar manforte al Maharaja quando colpito dalla RKO è rimasto a terra e Orton tentava la fuga. I due hanno riportano gravi danni come si può notare dalla foto. I due riusciranno a recuperare in vista si SummerSlam quando il loro connazionale dovrà affrontare uno tra John Cena e Shinsuke Nakamura?
La leggenda della WCW e WWE, TNA Hall of Famer, Sting, è andato in diretta su Facebook dopo un’apparizione in un evento in Florida e ha risposto a delle domande dei fan. Come previsto, la prima domanda che ha dovuto affrontare The Icon è stata sulla possibilità di vederlo ancora in azione sul ring. A questa domanda Sting guarda con chiarezza la fotocamera e risponde:
“posso ancora lottare, non sono andato ancora”
Gli è stato anche chiesto se sarebbe interessato ad un ruolo fuori dal ring tipo Kurt Angle e pensandoci un attimo ha risposto:
” Sì, potrei considerare qualcosa di simile. A proposito, bello vedere tornare Kurt .”
Brock Lesnar e il suo avvocato ha preso parte all’episodio di Raw tenutosi questa notte a Pittsburgh in Pennsylvania, ed hanno scioccato tutti con un annuncio inaspettato.
Paul Heyman ha detto che qualora il suo cliente avrebbe perso il titolo in quel di SummerSlam lascerebbe la compagnia. Come sappiamo Lesnar già nel 2012 lasciò la WWE, anzi fu licenziato dopo aver rotto il braccio a Triple H a SummerSlam.
Heyman e Lesnar hanno aperto lo show ed hanno discusso con il General Manager di Raw per la sua decisione di decretare un Fatal 4 Way per il titolo detenuto dalla bestia, invece di un match singolo. Questa decisione ha portato i due a dichiarare che se Lesnar avrebbe perso il titolo lascerebbe la WWE.
Ecco il video del segmento:
I piani per Lesnar sono che dovrebbe rimanere campione fino a Wrestlmania 34, quindi la vittoria di SummerSlam dovrebbe essere scontata, ma i piani potrebbero cambiare visto che Jon Jones, lottatore UFC, lo ha sfidato pubblicamente e Lesnar sta facendo di tutto per rientrare nel programma USADA per poter lottare in UFC.
Questa dichiarazione di Heyman potrebbe portare molti intrighi per il match di SummerSlam.
Smackdown Live si terrà stanotte nella Quicken Loans Arena a Cleveland, Ohio.
Ecco i punti salienti con il quale si svilupperà l’episodio:
– Match per decretare il primo sfidante al WWE Championship a SummerSlam tra John Cena e Shinsuke Nakamura
E’ il match che tutti stavamo aspettando, una sfida unica. I due si affronteranno per decidere chi andrà contro il Maharaja a Summerslam. Per Nakamura sarà il banco di prova per vedere se è in grado di competere nel main roster, non è che non lo abbia dimostrato, ma battere un 16 volte campione non è cosa da tutti. Per Cena questi tipi di incontri esaltano il meglio di sé e potremmo vedere incontri da 5 stelle come quelli visti nel suo regno da campione US. Il leader della Cenation riuscirà a battere il re dello strong style e ambire al 17esimo titolo oppure Shinsuke riuscirà nell’impresa di battere il volto della compagnia?
– Kevin Owens usufruisce della clausola del rematch per il titolo US
Come sappiamo a Battleground Owens si è ripreso il titolo US ai danni Di Styles, che lo ha conquistato in un house show al Madison Square Garden lo scorso 7 Luglio. Ma nella puntata di Smackdown andata in onda dopo il PPV Styles ha affrontato Owens e il rientrante Jericho in una sfida a tre per il titolo e lo ha riconquistato. Subito dopo l’incontro Kevin, infuriato per la perdita del titolo, ha richiesto un rematch contro Styles con in palio la cintura. Kevin Owens riuscirà a ridiventare il nuovo volto dell’America o Styles manterrà il titolo?
– Naomi e Becky Lynch uniranno le forze per affrontare Carmella e Natalya
Questa notte vedremo contrapposte, in un tag team match, la campionessa Naomi che farà squadra con Becky Lynch contro la prima sfidante Natalya e Miss Money in the Bank Carmella. La campionessa è pronta per l’evento più caldo dell’estate e a sfidare Natalya, invece Becky non ha digerito la vittoria del MITB di Carmella. Chi vincerà questo incontro?
– Chad Gable affronta Rusev
Mentre tutto l’universo WWE è focalizzato sul suo ex compagno, rivelatosi essere figlio del General Manager di Raw, Gable stasera potrà mostrare il suo talento in singolo. Affronterà Rusev, che a Battleground è uscito sconfitto nel Flag match contro Cena. Chi riuscirà a prevalere in questa sfida?
– La Fashion Police riuscirà a chiudere il loro caso?
Come visto a Battleground, i Breezango sono stati trascinati nell’oscurità dopo che la loro “stazione di polizia” è stata messa a soqquadro. Riusciranno a risolvere il mistero?
Salve a tutti, sono Andrea Malva e siamo pronti per questo report della puntata odierna di Monday Night Raw, oggi la puntata dello show rosso ci regalerà un Triple Threat match con protagonisti Samoa Joe, Braun Strowman e il Big Dog Roman Reigns. Nella puntata in programma anche il MizTV con Jason Jordan condotto dal campione intercontinentale con Jason Jordan ospite speciale.
La puntata si apre con l’ingresso del General manager Kurt Angle e il General Manager da il benvenuto a tutti per questa nuova puntata, che si sta svolgendo a casa sua, a Pittsburgh in Pennsylvania. Kurt annuncia che questa sarà una grande puntata dove avremo un Big Cass vs. Big Show, Il MizTV con ospite suo figlio e il match fra i tre contendenti per il titolo Universale: Samoa Joe, vs. Braun Strowman vs. Roman Reigns. Angle sta per andarsene, ma suona la Song di Brock Lesnar, accompagnato dal suo avvocato Paul Heyman. Paul accusa il GM di voler provare a far perdere il titolo al suo assistito, ma questo non accadrà perché a Summerslam Braun Strowman non riuscirà a sconfiggerlo, così come non ci riuscirà nemmeno colui che ha ritirato Undertaker e non riuscirà nell’impresa nemmeno Samoa Joe. Paul conclude dicendo che se Lesnar dovesse perdere a WWE Summerslam, il sottoscritto lascerà la WWE. A Summerslam però, farà un annuncio e cioè che il suo assisitito avrà difeso il suo titolo!
The Hardy Boyz vs. Karl Anderson e Luke Gallows
Partono Matt Hardy e Karl Anderson. Clicnh e successivamente headlock da parte di Matt ai danni di Anderson. Reazione di Karl con un back slam, ma Matt resta in controllo e cambia con Jeff che non resta molto sul ring ed effettua il cambio nuovamente con il fratello e Matt esegue un Elbow. Altro cambio con Jeff e i due eseguono una mossa combinata. Entra Gallows, ma anche lui finisce fuori dal ring e ci fermiamo per uno stop pubblicitario.
Ritorniamo dallo stop pubblicitario con Luke Gallos che controlla il match. Jeff riesce a reagire eseguendo una Twist of Fate e cerca il cambio ma arriva il neoentrato Anderson e lo manda al paletto e prova un dropkick ma va a vuoto e c’è il cambio con Matt che si scatena facendo battere la testa del suo avversario contro il paletto e successivamente running bulldog e schienamento, ma solo 2. Gallows colpisce con un calcio la schiena di Matt, cambio con Luke e tutto pronto per la Magic Killer, ma arriva Jeff che stende Karl Anderson con un dropkick. Il team face riprende il controllo del match ed esegue la combinazione Twist Of Fate + Swanton Bomb e schienamento da parte di Jeff Hardy! 1…. 2….. e … 3.
Vincitori per Schienamento: The Hardy Boyz
Gli ex campioni di coppia esultano e hanno una piccola discussione con i Revival con cui scatta la rissa. Arriva il Club alle spalle e scatta una rissa fra questi tre team con gli Hardy Boyz che riescono ad avere la meglio e si prendono l’ovazione del pubblico.
Passiamo in area interviste con Dean Ambrose con Renee Young che chiede se sono tornati assieme lui e Rollins. Dean dice che tutti hanno visto cosa è successo settimana scorsa. Arriva Seth che afferma che anche lui si trova nella sua stessa situazione. Dean risponde che non riesce ancora a fidarsi, visto che Rollins lo ha già tradito una volta e non vuole che ciò si ripeta.
Restiamo nel backstage con Cesaro e Sheamus prendono in giro Rollins sul fatto che Ambrose non si fida di lui. Seth si arrabbia e lancia una sfida al tag team e Sheamus accetta!
Rich Swann, Cedric Alexander, Akira Tozawa w/Titus O’Neil vs. Ariya Daivari, Tony Nese, e TJP
Partono Alexander e Nese con un clinch, poi Tony mostra i suoi muscoli. Alexander poi esegue una hurricanrana e dropkick. Cambio con Daivari, ma anche lui viene buttato a terra. Cambio con Swann che lavora sul braccio di Daivari e cambio con Tozawa che esegue un dropkick e successivamente una Senton! Schienamento, ma solo 2. Daivari reagisce lavorando sulla spalla ferita e Titus chiede come si sente al giapponese e di lasciare il ring ma lui rifiuta e con queste immagini andiamo in pubblicità.
Rientriamo dallo stop pubblicitario e vediamo Daivari lavorare sul braccio del giapponese. Akira riesce a regire eseguendo un dropkick e doppio cambio con gli ingressi di TJP e Swann con quest’ultimo che esegue una serie di clothesline e TJP finisce fuori dal quadrato. Entra Nese ma viene steso con una manovra aerea da Alexader e Tony finisce fuori dal ring e Cedric e Swann con delle manovre areree mettono a terra i loro avversari. Tozawa sbuca anche lui con una manovra aerea colpendo Daivari. Ritornano sul ring con Swann che colpisce Perkins e poi cambio con Tozawa e l’atleta nipponico esegue una Senton Bomb! Schienamento: 1…. 2…. E….. 3. Vittoria per il team face.
Vincitori: Rich Swann, Cedric Alexander e Akira Tozwa.
MizTV
The Miz accompagnato come sempre dalla sua splendida moglie e i suoi scagnozzi ( Curtis Axel e Bo Dallas) si prepara per presentare il suo MizTV e invita a salire il ring il suo ospite: Jason Jordan. Il campione chiede a Jordan come si sente con tutta questa folla che lo acclama, Jason risponde che lui è il boss dei Boo invece. L’Awesome One dice che sa perché sta ottenendo tutti questi successi e il campione offre un aiuto che Jordan non accetta. Miz dice che sa che non lo ha accettato perché tanto suo padre Kurt Angle gli potrà offrire tutto quello che vorrà. Jordan prosegue dicendo che preferirebbe cadere piuttosto che farsi aiutare da uno come Miz e il campione si alza, ma si fanno avanti i suoi scagnozzi. Miz li divide e attacca a sorpresa, ma Jordan evita ed esegue un Belly to Belly Suplex che fa finire Miz contro Dallas e Axel e successivamente lascia il ring.
Viene mostrata un’ intervista a Roman Reigns che parla del suo match di Summerslam.
Seth Rollins vs. Sheamus w/Cesaro
Sheamus porta all’ angolo il suo avversario. Gomitata da parte di Sheamus e successivamente Headlock ed esegue una spallata. Reazione da parte di Rollins con un super Kick e un dropkick. The Man prosegue facendo finire fuori dal ring il suo avversario. Cesaro distrae Rollins, allora il guerriero celtico riesce a trovare la reazione facendo finire contro la barricata il suo avversario e ci fermiamo per un Break!
Torniamo dallo stop pubblicitario con Sheamus che conduce il match ed esegue un Backbreker e schiena, ma solo 2. L’irlandese prova una manovra aerea ma viene evitata e Seth riesce a riprendere il controllo eseguendo un dropkick che lo fa finire fuori dal ring. Cesaro distrae e allora Sheamus colpisce Rollins, The Man reagisce e sorprende il suo avversario con un roll up 1……2….. e ….. 3.
Vincitore: Seth Rollins
Nel post match Cesaro attacca alle spalle The Man e assieme al suo compagno Sheamus massacrano Rollins. I campioni fanno per andarsene ma Seth li guarda in segno di sfida e i campioni attaccano Seth nuovamente. Finalmente arriva Ambrose, ma anche lui viene steso con una Neutralizer Powerbomb. Ambrose invita a farsi avanti e Cesaro gli toglie la maglietta e gliela infila in bocca e lo tiene fermo! Brogue Kick!!!! I campioni se ne vanno!
Intervista a Samoa Joe in vista del suo match di Summerslam per il titolo Universale.
Suona la Theme song di Bray Wyatt. Il fondatore della Family dice che non esiste una via di fuga, non per noi, non per i figli e soprattutto non esiste per Finn Balor. Tutti lo cercano di nascondere, ma lui è Bray Wyatt ed è ovunque e la nostra convizione è che Finn Balor ci da false speranze. L’ex WWE Champion si mette a ridere e prosegue il suo discorso chiedendo come ci si sente dopo quello che ha fatto a Finn Balor. Bray dice ha dimostrato che se lui attacca qualcuno non c’è via di fuga. Si spengono le luci e suona la theme song di Finn Balor. Bray va verso di lui e viene colpito da un calcione che lo fa finire fuori dal ring.
Intervista a Braun Strowman in vista del suo match di Summerslam. (Per lui si tratta del prima Title Shot).
Braun Strowman vs. Roman Reigns vs. Samoa Joe
Braun attacca subito a sorpresa Joe con una gomitata e mette all’angolo Roman e domina su entrambi e andiamo in pubblicità.
Al rientro dal Break pubblicitario troviamo Braun ancora dominante e colpisce Joe e tenta di colpire anche il samoano, ma va a vuoto e Joe attacca Braun con un attacco in corsa e poi un calcione! Braun viene steso con una clothesline da parte di Roman. Joe tenta di colpire a tradimento Reigns ma il Samoano testa in controllo con una serie di pugni, reagisce Joe con un arm drag ma il samoano resiste e Braun porta fuori dal ring Samoa Joe e lo stende. Arriva Roman con una serie di pugni, con i due che vanno vicino alla folla e si scambiano una serie di pugni. Arriva Joe che esegue la Coquina Clutch ai danni del gigante. Joe colpisce Roman e i due vanno verso la barricata con Joe che esegue un calcione ai danni di Roman. I due tornano sul ring con il samoano che riesce a trovare la reazione eseguendo una serie di pugni al paletto e Joe finisce fuori dal ring e Roman esegue un Super Man Punch ai danni di Samoa. Tentativo di Spear ai danni di Braun, che va a vuoto con Braun che esegue un Big Boot e poi stende Joe e fa finire contro il paletto il samoano. Braun butta i gradoni di acciaio sul ring . Joe torna e stende con un calcione Braun ed esegue una Senton sul gigante e successivamente su Roman! Schienamento, ma solo 2. Joe prova a buttarlo contro i gradoni ma non ci riesce. Torna Braun che stende Roman e Joe! Powerslam da parte del gigante ai danni di Samoa Joe e schienamento: 1…. 2….. E nooo arriva Roman che salva tutto. Roman riesce a buttare fuori dal ring l’ex membro della Family ed esegue una Spear su Joe! Schienamento: 1…… 2…. E … 3.
Vincitore per Schienamento: Roman Reigns
Passiamo nel Backstage con Big Show che si sta preparando per il suo match contro Big Cass e viene raggiunto da Enzo Amore che lo carica per il Main event.
Elias Samson vs. Kalisto
Samson porta il messicano all’angolo, poi Kalisto esegue una headlock ma il musicista riesce a far finire fuori dal ring il suo avversario.
Ritorniamo dopo il break pubblicitario con Samson che continua a condurre il match con una serie di ginocchiate. Kalisto cerca la reazione, ma Samson resta in controllo e porta il suo avversario all’angolo e lo colpisce con una serie di calci e successivamente un Backbreaker.Schienamento, ma solo 2. Kalisto reagisce con un calcione sul volto e prova ad andare verso il suo avversario, ma Samson riesce ad allontanarlo ed esegue la sua Reverse Necbreaker! Schienamento: 1… 2… e .. 3.
Vincitore per schienamento: Elias Samson
Passiamo in area interviste con Alexa Bliss che afferma che si ritiene soddisfatta di dover affrontare Bayley, perchè non voleva affrontare nuovamente la Banks. La campionessa conclude dicendo che questa sera per Bayley arriverà un massacro nel suo prossimo match contro Nia Jax.
Restiamo nel Backstage, con Rollins che ringrazia Ambrose per quello che fatto. Dean risponde che non lo ha fatto per aiutare Rollins perchè Seth lo ha messo nella condizione in cui se non fosse uscito sarebbe sembrato uno stronzo. Rollins non riesce nemmeno a rispondere perchè Ambrose lo stoppa dicendo che sa che lui farebbe la stessa cosa, ma non lo comprerà con queste parole. Il Lunatic Fringe se ne va.
Bayley vs. Nia Jax
Nia parte aggressiva con Bayley che sta un po’ a distanza. Bayley riesce a colpirla con un pugno, ma scatena la rabbia della Jax che la fa finire fuori dal ring.
Rientriamo dallo stop pubblicitario con la Jax che controlla. Facebuster da parte di Nia e Bayley finisce fuori dal ring. Bayley rientra sul ring a fatica e la Jax esegue una serie di pestoni e successivamente la manda al paletto ed esegue un attacco in corsa e Bayley rotola quasi fuori dal ring, Nia va a rirpenderla ma Bayley esegue un pugno e torna sul ring con una serie di calci però Nia la stende con una spallata, ma Baley resta in controllo eseguendo un Bulldogg. La ex campionessa esegue un dropkick che fa finire fra le corde la sua avversaria e successivamente esegue una ginocchiata ai danni di Nia. Bayley con una manovra aerea si butta contro la Gigante. Alle spalle arriva la Bliss che però viene colpita con un pugno e una serie di calci da parte della sua prossima sfidante al titolo. La Jax si rialza e butta al tappeto Bayley e tenta di colpirla con un attacco in corsa ma il suo tentativo va a vuoto e finisce contro i gradoni di acciaio e Bayley torna sul ring e vince per Count-Out!
Vincitirice per Count-Out: Bayley
Passiamo in area interviste con Big Cass con quest’ultimo che dice che Big Show ed Enzo Amore non possono insegnargli che cosa sia il rispetto, perché non si rispettano.
Big Show w/Enzo vs. Big Cass
Ottima partenza di Show che porta all’angolo il suo avversario e lo colpisce con una serie di chop. Cass finisce fuori e rientra, ma incassa una serie spallate e tentativo di Chokeslam, evitata con un calcio e Cass colpisce con un colpo in corsa il ginocchio di Big Show. L’atleta heel lavora sul ginocchio di Show con una serie di calci e ginocchiate. Reazione di Big Show con due clothesline e il gigante va alle corde ma incassa un Big Boot. Arriva Enzo che attacca Cass e scatta la squalifica.
Vincitore per Squalifica: Big Cass.
Nel post Match Cass esegue un Big Boot su Enzo Amore e tenta di eseguirlo anche ai danni di Big Show ma il gigante buono esegue una W.M.D. ai danni di Big Cass! Big Show ed Enzo Amore tornano nel Backstage e con queste immagini si chiude questa puntata di Raw, a mio avviso molto deludente a cui dò un 4,5. Il Main event era molto azzardato e sarebbe stato più corretto e più adatto darlo a Samoa Joe, Roman Reigns e Braun Strowman. Buoni i segmenti con Heyman e il campione con il General Manager e anche quello con protagonisti Wyatt e Balor. Rollins e Dean probabilmente andranno per i titoli di coppia, anche se avrei preferito di no, un match a 3 con Miz era una scelta più ovvia e corretta. Un brutto passo indietro per Raw che mostra lacune, con Smackdown Live che facilmente darà uno show superiore a Raw.
Secondo The Hollywood Reporter, John Cena avrebbe ottenuto un ruolo nel cast di “Bumblebee”, l’atteso spinoff della saga di Transformers.
Il film sarà ambientato nel 1987 e si concentrerà su Bumblebee, il robot giallo e nero. Si tratta del primo spinoff che la Paramount spera di inserire nell’universo cinematico di Transformers, il quale dovrebbe includere prequels e altre storie collegate.
La pellicola sarà prodotta da Michael Bay e Lorenzo di Bonaventura, insieme ai produttori esecutivi Steven Spielberg, Brian Goldner, Chris Brigham e Mark Vahradian. La produzione è cominciata oggi in California e il film approderà sul grande schermo il 21 dicembre del 2018.
Kazuchika Okada ha riportato dei commenti sul prossimo match fra lui e The Cleaner il 12 Agosto per il G1 Climax:
“[Sarà] un pareggio. [Ride] Kenny avrà anche pensato a questo. Penso che sarà aggressivo fin dal suono della campana. Dovrò esserlo anche io. … Fra tutti questi match nel girone, questo è quello in cui la vittoria o la perdita fa la differenza. È solo un match di girone, non è nemmeno la finale, ma il mondo intero prenderà nota. Questo incontro potrebbe avere una maggiore attenzione rispetto alla finale stessa “.
Recentemente su The Steve Austin Show, il WWE Hall Of Famer Steve Austin ha accolto il suo collega WWE HOF Jim Ross al podcast. Tra le altre cose, la coppia ha discusso di Kenny Omega e di un’eventuale suo passaggio in WWE.
“Lui mi ricorda molto il tipico wrestler moderno, che cosa pensano, e come agiscono, e come percepiscono l’attività [pro wrestling]”, ha detto JR. “E non sto dicendo niente di questo in modo negativo, c’è solo una nuova era e una nuova ondata di pensiero. E per noi vecchi, dobbiamo essere disposti a sentire il loro punto di vista perché il loro punto di vista è diverso dal nostro modo di vedere le cose. ”
Austin pensa che Omega in WWE sarebbe una grandissima cosa.
“E’ uno dei migliori del mondo, se non il migliore del mondo, a mio parere. Se fosse venuto alla WWE, se avesse interesse a farlo, penso che quel ragazzo potrebbe diventare una grande superstar.” Austin ha aggiunto: “Non so se succederà, ho detto solo che ha il potenziale per poterlo diventare”.
Austin ha continuato a lodare Omega, dicendo che “The Cleaner” è “un vero e proprio innovatore” e “super talentuoso”.
“Non potrebbe mai andare a New York, ma proprio quando guardo là fuori, Jim, e chiedo, chi potrebbe essere il prossimo grande wrestler, è in cima alla mia lista: succederà? Forse non accadrà mai, ma questo è quello che penso “. Austin ha ammesso: “Vedo tanto in questo ragazzo ed è per questo che ho una grande aspettativa su di lui”.
Inoltre, Austin ha suggerito che, se il carisma è veramente il fattore più importante per scoprire i potenziali talenti WWE, Triple H non dovrebbe cercare ulteriormente perchè Omega ha tutto quello di cui ha bisogno.
“Stavo guardando un’intervista che ha fatto Triple H e in questa intervista HHH ha affermato che la prima cosa che cerca in una persona è il carisma. Quando ho visto Kenny, anche se non l’ho mai incontrato, ma ho visto alcune delle sue interviste laggiù in Giappone, sono rimasto sbalordito. All’improvviso, ha iniziato a parlare nella lingua giapponese, e poi in inglese, era come un fulmine su quel microfono “.
Ross ha affermato di rispettare Omega per la sua volontà di restare con NJPW per prendersi cura di qualche “attività incompiuta”. Detto questo, Ross pensa che Omega firmerà con la WWE nel 2018. Inoltre, JR ha insinuato che Omega deve pensare anche a se stesso e cercare di arrivare in WWE prima che compi 38 o 39 anni.
Sabato 29 Luglio è andato in scena “Party With Sun”, show conclusivo della stagione estiva per le federazioni FCW e RSWP. Nonostante il caldo e il periodo di ferie alle porte, a Pero sono accorsi ben 140 spettatori che in poco tempo hanno riempito la palestra in Piazza Marconi. Ecco i risultati dello show:
Tag Team match: AB Knight & Domenico Dinamite (w/Athos) battono Larry Demon & Paziente Zero (w/Insanity)
FCW Hardcore Title Match: Scrum batte Brutus (c) laureandosi nuovo campione Hardcore!
FCW Title match: Matt Disaster (c) batte Marcio Silva e mantiene la cintura grazie alle scorrettezze dei compari AntiHeroes che attaccano Silva durante e dopo il match. Il pestaggio viene fermato dall’entrata di Pasquale O’ Malamente
Tag team match: Pasquale O’ Malamente & Kronos battono The AntiHeroes (Chris Walker & Andrew Rogers), il partner misterioso di O’ Malamente si scopre essere il titano della FCW, Kronos!
– PAUSA –
Single Match (se Entertrainer riuscirà a battere Silas, otterà un match titolato contro Zerini): The Entertrainer batte David Silas,match annunciato a sorpresa da Zerini che ha assistito a bordo ring ed ha anche causato la sconfitta di Silas, colpendolo accidentalmente con una sediata (indirizzata ad Entertrainer, spostatosi all’ultimo momento) mentre l’arbitro era a terra.
Rising Sun 24/7 Championship, Francesco Zerini (c) batte The Entertrainer, con l’arbitro distratto da Silas, Zerini colpisce con una chiave inglese Entertrainer guadagnandosi un pin facile e confermandosi ancora una volta campione 24/7; a fine match Silas, infastidito per la sediata subita, colpisce Zerini con una RKO per poi lasciare il campione in condizioni precarie.
God of Sun Title #1 Contendership Match, Horus l’Assoluto batte Steve McKee, nelle fasi finali del match, il campione FCW Matt Disaster distrae il rivale Mckee consegnando la vittoria tramite roll-up ad Horus!
FCW/SUN Title shot, Chris Tyler batte TG, in palio c’era una title shot valida per i titoli FCW/Sun
Come si può, in un mondo tanto competitivo e spietato, emergere dalla mediocrità generale ed evitare di finire vittime indifese di chi è più forte di noi?
Potrebbe essere stata, forse, quest’annosa questione ad aver occupato le giornate di un giovane americano, nella città di Knoxville, luogo in cui era nato nel 1 aprile del 1980, e a ispirarlo per ciò che sarebbe diventato in futuro.
In verità per lui le cose erano ancora più complesse: voleva sfondare in un campo nel quale la sua famiglia, prima il nonno, poi il suo stesso padre, avevano fatto scuola e per questo doveva prepararsi a fare i conti non solo con i suoi futuri avversari, ma anche con il passato.
Certo le conoscenze del padre lo hanno aiutato molto, ma il pubblico, si sa, è spietato e lo avrebbe giudicato ancor più aspramente per essere un “figlio di papà”.
E allora che fare?
Forse ancora non aveva trovato risposta alla sua domanda quando si è lanciato, scommettendo su se stesso, nel mondo del pro wrestling. Quella risposta l’avrebbe trovata solo qualche anno dopo, con 13 titoli mondiali e un esperienza di quasi un ventennio alle spalle. Randall Keith Orton comprese quale era il segreto che stava cercando da una vita: comprese che se vuoi essere una leggenda, devi eliminare le leggende; comprese che se non vuoi essere una preda devi divenire un predatore.
Perchè il predatore dominante non verrà mai cacciato.
Benvenuti dunque in questo nuovo The Mirror, che ormai avrete capito, ha come protagonista Randy Orton. Andiamo dunque a rivivere insieme i momenti cardine della sua carriera!
Randy Orton, come wrestler, nasce nel 2000, in una federazione dal nome assurdo come la Mid-Missouri Wrestling Association-Southern Illinois Conference Wrestling (per i meno sadici: MMWA-SICW). In questo ambiente si ritrovò a essere allenato non solo dagli allenatori della federazione stessa, bensì anche da un coach d’eccezione: suo padre, “Cowboy” Bob Orton. Riesce così a farsi notare dalla WWF, che lo mette sotto contratto nel 2001, per poi trasferirlo nel suo ambiente di sviluppo, la OVW (Ohio Valley Wrestling). Nella federazione satellite Orton vincerà per ben due volte l’OVW Hardcore Championship, ma dovrà fermare la sua ascesa nel roster a causa di un infortunio, che lo terrà fermo per qualche mese, subito in un match contro Brock Lesnar.
Intanto la WWF cambia nome e pelle e si trasforma nella WWE.
E chi stava vedendo l’episodio di SmackDown! del 25 aprile 2002, avrà senza dubbio notato il debutto di questo nuovo wrestler, Randy Orton, che sconfigge nella sua prima serata un veterano come Hardcore Holly.
Nonostante il buon lottato e i match sempre godibili che propose, a SmackDown! Randy non riscosse molto successo, colpa forse anche del suo personaggio proposto come face. Così dopo qualche mese la federazione decise di fargli cambiare aria, trasferendolo a Raw. Cambio di roster, cambio di attitudine: nello show in rosso il personaggio del giovane Orton ebbe un mutamento lento ma costante che lo portò a divenire un heel.
Fu questo anche il periodo dei primi problemi alla spalla, che ancora una volta lo costrinsero a qualche mese di riposo lontano dal ring.
Decise, però, che il suo ritorno non lo avrebbe dimenticato più nessuno.
Infatti entrò quasi immediatamente a far parte di un nuovo gruppo che si era formato in WWE, composto da Ric Flair, Triple H, Batista: parliamo ovviamente della Evolution. In questo gruppo Orton, insieme a Batista, era chiamato a rappresentare il futuro della stessa federazione.
La sua popolarità come heel fu molto accresciuta dalla scelta di dargli una gimmick ben congegnata e adatta alla sua persona: così nacque “The Legend Killer”. Randy iniziò ad attaccare degli Hall of Famer, attirandosi l’inimicizia del pubblico ma al contempo divenendo uno dei più popolari nel roster. Si iniziava a vedere la propensione di Randall a impersonare il cattivo di turno, spietato e privo di morale.
In questo periodo arrivò a sfidare Rob Van Dam, contro il quale conquistò il suo primo Intercontinental Championship,e ad aprire una faida con niente meno che Shawn Michaels, faida che si protrasse a lungo negli anni.
Queste sfide lo accompagnarono fino al 2004, che possiamo definire come l’anno della vera affermazione di Orton.
Nasce una rivalità tra l’Evolution e The Rock, spalleggiato da Mick Foley: gli screzi tra le parti si protraggono fino Wrestlemania XX, quando a mettere la parola fine sulla vicenda sarà proprio Orton con una sua RKO ai danni di Foley, portando la vittoria in casa Evolution.
Foley si legherà quell’umiliazione al dito e continuerà a infastidire Randy nei panni di Cactus Jack. Orton deve mettere a tacere una volta per tutte la bocca di Mick e decide di farlo a Backlash, mettendo in palio il suo titolo in un No Hold Barred Falls Count Anywhere Match, stipulazione brutale dal quale uscirà vincitore, dopo essere stato gettato su delle puntine dall’avversario e aver contrattaccato con un RKO direttamente su Barbie, nome della mazza col filo spinato di Foley. In quest’occasione, inoltre, l’ Evolution era stata bandita.
Di lì a poche settimane Randy avrebbe perso il suo titolo Intercontinentale.
Ma sarebbe stato solo l’inizio di qualcosa di più grande, qualcosa di leggendario.
In una puntata di Raw, The Legend Killer riesce a restare l’unico uomo sul ring in una battle royal, e a guadagnare così un’occasione al titolo mondiale. Il match tra Randy Orton e l’allora campione Chris Benoit va in scena a SummerSlam 2004: dopo un grande incontro, Orton riesce a sconfiggere l’avversario e a coronarsi nuovo WWE World Heavyweight Champion. Quella stessa notte scrive un nuovo record nella storia della federazione, divenendo il più giovane campione del mondo all’età di 24 anni.
Ma dietro l’angolo c’è già una nuova sfida, una nuova avversità: The Evolution interviene nel rematch titolato la notte dopo la conquista da parte di Orton, e aiuta il suo protetto a mantenere il titolo. Svolto questo compito, i suoi compagni gli voltano le spalle e lo attaccano brutalmente.
Solo una settimana dopo, Triple H chiede all’ormai ex compagno di consegnargli la cintura da lui guadagnata, ricevendo come risposta uno sputo da parte del giovane campione. Ormai le carte sono scoperte e la rivalità è iniziata.
Ed è personale.
Orton passa dalla parte dei face e cambia theme song, ma Triple H riesce a strappargli il titolo dalla vita, in un match ad Unforgiven condito da moltissime scorrettezze.
Naturalmente un wrestler come Randy non poteva darsi per vinto così facilmente e continua, infatti, la sua caccia ai membri dell’Evolution.
A dicembre il titolo fu reso vacante e Orton cercò di riconquistarlo partecipando all’Elimination Chamber Match previsto per New Year’s Revolution. Nella massiccia gabbia d’acciaio c’era anche l’ex campione Triple H, che uscì vincitore dal match dopo nemmeno un mese dal momento in cui aveva perso il titolo.
Ma la caccia non era ancora conclusa.
Sempre a Raw, Randy riesce a diventare contendente numero uno al titolo mondiale di HHH battendo Batista.
Il campo di battaglia scelto per lo scontro finale sarebbe stato la Royal Rumble del 2005. I due ex compagni si danno aspramente battaglia , Orton combatte disperato cercando una rivalsa sull’odiato nemico, dando tutto se stesso.
Ma alla fine è ancora il King of Kings a spuntarla e a conservare il titolo, mettendo (momentaneamente) la parola fine alla faida.
Per lasciarsi dietro le spalle le scorie della guerriglia con Triple H, Randy decide di lanciarsi in una sfida titanica: affrontare The Undertaker a Wrestlemania 21. Nell’avvicinarsi al match col deadman, Orton compie un turn heel, colpendo la sua fidanzata (secondo kayfabe) Stacy Keibler con un RKO. Tutti attendono la grande sfida per Mania, si prospetta un grande spettacolo per il match tra il Legend Killer e il Phenom.
Ma Orton deve prostrarsi ai piedi del becchino, diventando una delle sue vittime nel Grandaddy of them all.
Dalla contesa Orton ricava non solo una sconfitta, ma anche dei problemi alla spalla, acuiti la sera dopo a Raw in un match contro il campione mondiale Batista.
Per circa due mesi resta fuori dagli show.
Febbraio 2005.
Al suo ritorno Orton viene draftato nel roster di SmackDown, riprendendo tra l’altro la sua faida con Taker.
Ma il fato è ben più benevolo con Randy in questa seconda occasione, portandolo a sconfiggere l’avversario in ben due match. In entrambe le contese, una a SummerSlam e una a No Mercy in un Casket Match, il padre di Orton ha giocato un ruolo fondamentale nel successo del figlio.
La vendetta era servita su un piatto d’oro, fredda e succulenta.
A Survivor Series Orton conduce alla vittoria il Team SmackDown, ma la sua gloria è fugace: alla fine dell’incontro torna The Undertaker, sfidandolo definitivamente in un Hell in a Cell match ad Armageddon. In questo ultimo incontro è il deadman a prevalere.
Siamo nel maggio del 2006 quando Randy Orton viene sospeso dalla WWE per 60 giorni a causa di una “condotta non professionale”. Per diverso tempo non si seppe nulla a riguardo dei motivi di tale sanzione. Fu lo stesso wrestler poi a dichiarare che la presa di posizione da parte della federazione fu dovuta al fatto che aveva fumato della marijuana nel backstage e si era sottoposto a una terapia per il controllo della rabbia della durata di quattro settimane.
La federazione fu naturalmente costretta a giustificare la sua assenza improvvisa e lo fece ricamando una storyline secondo cui Orton si era infortunato alla caviglia, a seguito di una serie di Angle Lock applicategli da Kurt Angle.
Per questo motivo, fa il suo ritorno a Raw, attaccando proprio l’eroe olimpico e divenendo in pianta stabile un membro del roster rosso.
Randy doveva però conservare anche la sua reputazione da Legend Killer, per questo decide di scagliarsi contro Hulk Hogan, sfidandolo per un match a SummerSlam, dal quale inoltre esce sconfitto.
Si apre, dopo questi eventi, un nuovo capitolo nella storia di Orton, un capitolo nel quale avrà un compagno di viaggio.
Nella puntata di Raw Family Reunion, The Viper deve fare fronte comune con Edge per opporsi al dominio della DX. Quella che sembrava un’unione momentanea si trasforma invece nella nascita di un nuovo tag team tra i due, che prende il nome di Rated-RKO.
Lo scenario per la sfida tra i due team è Cyber Sunday, in uno Special Referee Match nel quale sarà il pubblico che, esprimendo il proprio voto, sceglierà l’arbitro dell’incontro. Dalla volontà popolare arriva la decisione: sarà Eric Bischoff ad arbitrare! Proprio grazie alla complicità del direttore di gara, i Rated-RKO riescono a conseguire il successo.
Vista la chimica che hanno come coppia, i due lottatori cercano di portare l’assalto ai titoli tag team, vincendoli il 13 novembre a Raw, a scapito di Ric Flair e Roddy Piper.
Ma dalle ombre risorgono i vecchi fantasmi e la DX torna a tormentare i campioni.
I due team si scontrano ancora a New Year’s Revolution, questa volta con i titoli in palio. Ma il match si conclude con un no contest, poichè Triple H riporta un grave infortunio al ginocchio. La DX sfoga la propria frustrazione su Randy ed Edge, ma i titoli sfuggono dalle loro avide mani.
I due giovani si montano la testa credendo di aver posto fine alla DX e intraprendono una pericolosa missione: scrivere la parola fine alla carriera di Shawn Michaels. Come sappiamo, il loro piano va in fumo e anzi, dalle ceneri di questa macchinazione, nascono dei dissidi all’interno della coppia.
Il futuro della loro relazione è tutt altro che certo e cristallino.
A gravare ancora di più sulla situazione già tesa arrivano Shawn Michaels e John Cena, che riescono a vincere i titoli di Orton ed Edge.
La rottura arriva da parte di quest ultimo: nella rivincita titolata, Edge lascia The Legend Killer alle “affettuose cure” dei rivali, di fatto abbandonandolo.
Sciolto il tag team con Edge, Orton si getta a capofitto alla rincorsa di John Cena e del suo WWE Championship. Viene sconfitto nella faida dal leader della Cenation e non riesce così a conquistare l’alloro. Tuttavia sul finire della loro rivalià, John è costretto a rendere vacante la cintura a causa di un infortunio e Vince McMahon ha l’onere di nominare un nuovo campione.
Indovinate su chi ricade la scelta del chairman? Naturalmente su Randy Orton, che viene nominato nuovo campione a No Mercy 2007.
Ma The Viper potrà festeggiare solo per pochi istanti, poichè nella stessa sera perderà il titolo a favore di Triple H. Probabilmente quelle saranno state le ore più caotiche della vita professionale di Randy. In una sera era stato nominato campione, per poi vedere il titolo sfuggirgli dalle mani poco dopo; e ancora non era finita!
Di fatto a fine serata Randy Orton e Hunter si affrontano in un Last Man Standing Match con in palio il titolo WWE e il figlio di Bob Orton riesce a prendersi la sua rivincita e a diventare, per ben due volte in un solo evento, campione WWE.
Nuova sfida, vecchia conoscenza.
Una volta conquistata la cintura, Orton entra nuovamente in rotta di collisione con Shawn Michaels, il quale, rientrante in una puntata di Raw, lo colpisce con la sua Sweet Chin Music, riaccendendo i carboni sopiti di una lunga rivalità. Dopo vari match e controversie, Randy Orton può ergersi a vincitore della contesa, mantenendo intonsa la sua leadership.
La cintura verrà persa da Orton solo a Backlash del 2008, e sarà sempre un suo vecchio rivale a rubargliela: Triple H.
Alla fine di questa ennesima rivalità con Hunter, dal quale tra l’altro esce sconfitto, Randy subisce un grave infortunio alla clavicola sinistra. Un paio di mesi più tardi, ad agosto, la sfortuna continuerà ad infierire su di lui: è infatti protagonista di un incidente in moto, che allunga ancor di più i suoi tempi di recupero.
Al ritorno Orton mostra una gimmick da malato di mente, con problemi a contenere la rabbia e che cova un odio profondo verso qualsiasi individuo.
Inizia una faida con Batista, con lo scopo di determinare, a distanza di anni, chi si è rivelato il miglior “giovane” proposto dalla Evolution. I due formano così due schieramenti opposti: dalla parte di Orton vediamo Cody Rhodes, William Regal, Shelton Benjamin e Mark Henry, mentre per Batista parteggiano Matt Hardy, CM Punk, R-Truth e Kofi Kingston. A spuntarla, tra le due squadre, è alla fine quella capitanata da The Viper.
Cody Rhodes e Randy Orton, insieme a Manu, stringono i rapporti fino a creare una nuova stable: The Legacy. In seguito Manu fu estromesso dall’alleanza e al suo posto subentrò Ted DiBiase.
Il nuovo anno, 2009, porta con se le prime grandi soddisfazioni per Randy: nel mese di gennaio riesce a vincere la sua prima Royal Rumble, entrando come numero 8 ed eliminando in finale l’ex compagno Triple H. In questa vittoria la Legacy è stata fondamentale. Una settimana prima dell’evento, però, Orton aveva colpito con il Punk Kick il chairman della federazione; per questo motivo, da fresco vincitore della Rissa Reale, appare a Raw, e decide di difendere la sua posizione: se la WWE lo avesse licenziato, lui avrebbe intentato una causa contro di loro. Ma l’intenzione della famiglia McMahon non sembra quella di licenziarlo, anzi: Shane McMahon attacca da solo la Legacy, mettendo le basi per un match tra lui e Orton a No Way Out.
In questa occasione Orton ha la meglio sul povero Shane, come anche nella puntata successiva di Raw. Qui però The Viper si spinge oltre il limite e rifila un RKO anche a Stephanie McMahon, gesto che attira le ire funeste del coniuge, The Game.
La serie di match fra i due si impreziosisce dunque della contesa titolata di Wrestlemania XXV, nella quale HHH riesce a mantenere il suo titolo WWE contro la persona che aveva mancato di rispetto alla sua famiglia.
La vera resa dei conti ci sarà a Backlash, dove Triple H, Batista e Shane muovono guerra all’intera Legacy. C’è però una particolare condizione: se a vincere sarà il team di Orton, allora lui stesso diventerà il campione WWE a scapito di Hunter. Incredibilmente la Legacy riesce nell’impresa e Randy si laurea nuovo campione.
A fermare il regno di terrore della Legacy sarà Batista, che strappa il titolo dalla vita del leader della stable. Ma il gruppo non ci sta e lo attacca la sera dopo il match, forzandolo a lasciare l’arena in ambulanza e a rendere, di conseguenza, il titolo vacante.
Chi si affermerà come nuovo campione ora che un campione non c’è più?
Ancora una volta Orton si dimostra furbo, rapido, opportunista e riconquista il titolo, che torna così nelle sue mani.
Perderà il titolo a Breaking Point, in un I Quit Match contro il rivale di sempre, John Cena. La rivalità fra i due non terminerà qui, ma solo dopo altri scambi di titolo tra i contendenti. Vediamo come la propensione di Orton a perdere e vincere in breve tempo il titolo mondiale lo abbia portato a scalare la vetta dei 13 titoli conseguiti in carriera. Tornerà nel giro titolato solo alla Royal Rumble del 2010, quando è il contendente numero uno al WWE Championship detenuto da Sheamus. L’occasione di tornare ad essere campione gli viene negata dai suoi stessi compagni: Cody Rhodes, nel tentativo di aiutarlo, conduce Orton alla squalifica. Questo avvenimento giustifica l’attacco di Orton ai danni dei suoi compagni della Legacy, che tracolla su se stessa. Dopo una piccola faida con Rhodes e DiBiase, terminata a Wrestlemania XXVI, Orton scioglie la Legacy e decide di continuare il suo cammino da solitario.
Per tutto il resto dell’anno insegue entrambi i titoli massimi di Raw e SmackDown, riuscendo a portarsi a casa il WWE Championship di Sheamus in un match che includeva anche Wade Barret, John Cena, Chris Jericho ed Edge a Night of Champions.
Il titolo gli verrà sottratto da The Miz, che incasserà in tal modo il suo Money in the Bank Contract.
Parte una rivalità con CM Punk, nella quale sarà tirata in mezzo anche la moglie di Randy Orton. Oltre allo straight Edge, Orton dovrà vedersela anche con tutto il New Nexus. Le ostilità tra i due culminano a Wrestlemania XXVII, ma Randy riesce a prevalere.
Per salvaguardare l’economia della narrazione dobbiamo operare un sostanzioso salto temporale fino al 2013.
In questo anno Randy Orton vince la valigetta del Money in the Bank, riservandosi così l’opportunità di lottare per il titolo mondiale in qualsiasi momento.
Quel momento arriva poco dopo, a SummerSlam, quando, grazie all’aiuto di Triple H, effettuando un turn heel, incassa ai danni di Daniel Bryan, che si era appena laureato nuovo campione WWE. Godetevi lo spettacolo di quel momento insieme a me.
Chiusa dopo un’ ulteriore vittoria del titolo (e siamo a quota 8) la rivalità con Bryan, Randy Orton diviene ufficialmente un membro dell’ Authority. C’è però già un grandissimo match che si profila all’orizzonte: HHH, ascoltando le parole del World Heavyweight Champion, John Cena, che proclamava di essere l’unico vero campione nella WWE, stipula per l’omonimo ppv un TLC match, con l’intenzione di unificare i due titoli massimi. A vincere ed essere proclamato primo WWE World Heavyweight Champion della storia è proprio The Viper.
Porterà sulle spalle i due titoli fino a Wrestlemania XXX, quando perde le due cinture in occasione del Triple Threat Match con Batista e Daniel Bryan, che vede trionfante quest ultimo, a conclusione della bellissima storia che lo aveva riguardato.
Allontanatosi dai giri titolati, Orton unisce le forza con Batista e Triple H, in una reunion dell’Evolution, per contrastare lo Shield, che si era opposto allo strapotere dell’Authority. Dopo una serie di match e giochi di potere, la compagine formata da Seth Rollins, Roman Reigns e Dean Ambrose riesce a prevaricare Randy e i suoi compagni.
Come tutti ricordiamo poi Rollins ha tradito i suoi compagni per unirsi alla fazione degli heel e divenire un alleato dello stesso Legend Killer.
Il rapporto tra il nuovo protetto di Triple H, ovvero Rollins, e la sua vecchia scommessa, Orton, non è certo dei migliori. Nel giro di pochi mesi accade l’inevitabile: l’Apex Predator attacca a sorpresa Seth con un RKO, iniziando un turn face e contrapponendosi all’Authority intera.
Rollins mette fuori gioco Orton eseguendo un Curb Stomp su di lui direttamente sui gradoni, provocando un grave infortunio al wrestler (kayfabe). La faida sembra essere terminata, se non che Orton fa il suo ritorno a Fastlane attaccando la sua ex stable. L’Authority cerca di riconciliare i suoi rapporti con Orton e lo stesso si mantiene neutrale sulla scelta da prendere, salvo poi rifilare un RKO a Rollins qualche settimana più tardi, uscendo finalmente allo scoperto.
Viene così sancito un match per Wrestlemania 31 tra Randy Orton e Seth Rollins. L’incontro si conclude a favore di Viper, che sul finale lancia in aria Rollins per poi chiuderlo con un RKO connessa al volo, meravigliosa.
Arriviamo ai tempi recenti, tempi in cui la storia si fonde con la cronaca e tutti ricordiamo ciò che è accaduto. Randy Orton ha dapprima aperto una faida con la Wyatt Family, restando succube del carisma di Bray Wyatt, che lo ha convinto ad unire le sue forze a quelle della sua famiglia. Questa devastante alleanza li ha portati a conquistare insieme i titoli tag team di SmackDown. In seguito, però, Orton ha iniziato a creare dei dissidi nella Family, fino ad allontanarne il fedelissimo Luke Harper. E quando il momento sembrava propizio, ovvero con la vittoria del titolo WWE da parte di Bray, la Vipera ha scoperto le sue carte, vincendo la Royal Rumble e sconfiggendo lo stesso Wyatt a Wrestlemania 33.
L’ultimo capitolo, per ora, lo vede uscire a testa bassa dalla faida con Jinder Mahal, attuale campione WWE che ha vinto il titolo proprio contro Randy.
Che dire, anche oggi abbiamo non solo rivissuto la storia di uno dei più grandi personaggi che abbia mai calcato i ring della WWE, ma anche un vero e proprio pezzo di storia di questa federazione. Randy Orton è uno degli heel più convincenti, spietati, calcolatori che il wrestling abbia mai visto. Ha fatto un grandissimo lavoro nel corso degli anni dimostrando di non essere solo “quello che ha avuto successo per le conoscenze nell’ambiente”, bensì costruendo da se la propria fama, il proprio futuro.
Vedremo cosa ancora riserverà il tempo per questo grandissimo atleta.
Terminiamo così il nostro sesto appuntamento con le pagine della storia di The Mirror, con un grande ringraziamento ai ragazzi della pagina Facebook WWE ITA, che sostengono il sito e l’editoriale, se avete tempo vi consiglio di fare un salto sulla loro pagina. Per questa settimana è tutto, l’appuntamento è tra 14 giorni con una nuova storia tutta per voi!