sabato 21 Settembre 2024
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SPOILER 205 LIVE: Risultati 205 Live

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Lo show si apre con le immagini del match di RAW tra Neville e TJP contro Austin Aries e Jack Gallagher, con TJP che ha schienato Gallagher. È stato fatto vedere anche il post match, in cui TJP chiede a Neville un’opportunità al titolo, e Neville gli risponde che l’avrà quando avrà finito con Austin Aries.

Ci si sposta nel backstage in cui Dasha intervista Austin Aries, che dice di sapere cosa Neville è capace di fare, ma sa anche che sta riempiendo TJP di bugie, nonostante la loro alleanza. Ha anche detto che ha un dolore al ginocchio, che però non gli impedirà di battere TJP.

Nel primo match della serata Noam Dar riesce a battere Gran Metalik, di ritorno nello show.

Viene mostrato un video della settimana scorsa dell’attacco di Brian Kendrick ai danni di Akira Tozawa, e viene annunciato che nella prossima puntata i due si affronteranno in uno Street Fight Match.

Dasha intervista Brian Kendrick, che dice che sarà avvantaggiato nel suo match la prossima settimana. È molto frustrato perché Akira non ha seguito le sue lezioni imbarazzandolo davanti al WWE Universe. Ha copiato il suo coro “AH AH” e gli ha consigliato di seguire le sue prossime lezioni.

Viene mostrato un video di Cedric Alexander, che tornerà presto in azione a 205 Live.

Nel prossimo match, si scontrano Tony Nese d Mustafa Ali. Il match finisce in No Contest, dato che Drew Gulak ha attaccato Mustafa Ali, che poi è stato attaccato anche da Tony Nese.

Viene mostrato Rich Swann nel backstage, di ritorno allo show dopo l’infortunio.

Nel terzo ed ultimo match della serata, Austin Aries riesce a sconfiggere TJP per sottomissione. Dopo il match però arriva Neville, che colpisce la gamba di Aries e lo chiude nella sua sottomissione, venendo interrotto da Jack Gallagher che colpisce il campione con il suo ombrello e poi con una testata.

Lo show si chiude con Jack Gallagher e Austin Aries al centro del ring, con Neville e TJP che li guardano dallo stage.

SPOILER SMACKDOWN: Ecco perchè un wrestler era assente

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Rusev doveva ritornare durante l’ultima puntata, come annunciato la settimana scorsa, ma il suo ritorno non c’è stato. Sembra che sia stata una decisione presa all’ultimo momento, visto che era nella preview di Smackdown. Rusev ha giustificato la sua assenza con questo tweet:

“Scusate Smackdown Live, ero ai Nashville Predators NHL Game. Ci vedremo quando ci vedremo.”

Rusev era annunciato per questa puntata, in cui probabilmente avrebbe dovuto chiedere una Title shot per il WWE Championship, e probabilmente farà il suo ritorno la prossima settimana.

WWE: Tanti auguri a Dash Wilder

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Il wrestler di Raw Dash Wilder oggi compie 30 anni. Daniel Marshall Wheeler questo il suo vero nome, è nato a Raleigh il 17 maggio 1987. Lo staff di spaziowrestling augura i migliori auguri al wrestler.

WWE: Ex wrestler parla di Hulk Hogan

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Intervistato da una rete Americana, l’ex wrestler WCW ed ECW Kevin Sullivan, ha sostenuto in maniera vigorosa l’allontanamento di Hulk Hogan dagli schermi WWE, definendo immorale il comportamento dell’Hulkster fin dai tempi della WCW.

Secondo Sullivan infatti la WWE non dovrebbe in alcun modo permettere nuovamente ad Hogan di rimettere piede su di un ring WWE, in quanto Hogan è sempre stato razzista con le persone di colore

Ecco cosa Sullivan ha detto:

“Secondo me la WWE fa più che bene a non perdonare Hogan, non deve dargli una seconda occasione. Io lo conosco bene. Quando lavoravamo insieme in WCW era solito usare certe frasi e certe parole.
Semmai la WWE dovesse riportare Hogan nei suoi show, ci sarà di certo chi le farà capire che sta sbagliando di grosso.”

WWE: Alexa Bliss parla del suo turn-heel

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In una unga intervista, la campionessa femminile di Raw, Alex Bliss, ha così parlato del suo turn-heel

“È stato divertente. Come quando la prima volta ho scoperto che sarei di diventata un heel, al tempo stesso ho sofferto di una forte ansia perché il personaggio che interpretavo prima era così spumeggiante, non erano simili tra loro in alcun modo. Così quando mi hanno detto che avrei fatto un turn-heel sono diventata ansiosa perché non sapevo essere meschina. Al Perfomance Center ho avuto tempo di provare tutto. Mi sono esercitata nell’essere meschina e cattiva. Ma alla fine si trattava semplicemente di fare in modo che il pubblico ti odiasse, dire qualcosa di crudele e ha funzionato. È stato un modo per imparare divertente, ed una volta preso confidenza col personaggio ho anche iniziato a divertirmi molto”.

Sul suo passaggio da NXT a Smackdown e poi Raw, la Harley Quinn si è espressa così:

“È sicuramente stato entusiasmante perché è stato uno di quei momenti in cui realizzi che tutto il duro lavoro fatto negli anni in cui sono stata ad NXT, alla fine è stato premiato. Mi sono dovuta adattare ai viaggi e alle persone nuove con cui dovevo lavorare; mi è piaciuto molto avere a che fare con le ragazze che erano a Smackdown, mi hanno dato un caloroso benvenuto”.

 

 

WWE: Dean Ambrose ed il titolo Intercontinentale

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Durante l’ultima puntata di Raw abbiamo assistito a come Dean Ambrose mantiene il titolo Intercontinentale tramite la squalifica, scattata dopo un calcio nelle parti basse assestato a The Miz. Ad Extreme Rules, i due si affronteranno nuovamente ma, se il Lunatic Fringe si farà squalificare un’altra volta, perderà ugualmente la cintura.

Quindi pare chi i piani per lui, prevedano la perdita della cintura, per poi turnare heel ed attaccare Seth Rollins per poter finalmente dare all’Architetto il giusto slancio per tornare in zona main event.

WWE: Ecco cosa ha detto Alexa Bliss

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In occasione del segmento andato in onda nell’ultima puntata di Monday Night Raw, Bayley e la campionessa Alexa Bliss hanno parlato a lungo circa la possibilità del rematch titolato ad Extreme Rules. Alla richiesta specifica della Hugger, Alexa ha così risposto:

“Oh, Bayley. Non so se è per il jet-lag causato dal tour europeo o se il nodo della tua coda di cavallo stia impedendo al sangue di arrivare al cervello. E’ ovvio che tu non sappia cosa significhi Extreme Rules, non si sta parlando di un estremo gioco della campana o di un estremo trampolo a molla. Extreme Rules significa fare tutto il possibile pur di ottenere la vittoria, significa che non ci sarà nessuno a salvarti e che il Match non potrà essere interrotto anche se sarai troppo spaventata o se ti farai troppo male. Mi spiace, tesoro, ma tu non sarai mai estrema. Ma va bene così, sei una brava ragazza, tu e la tua legione di abbraccioni avete già avuto il vostro momento, ed è stato bellissimo, ma ora è finito. Quindi, Bayley, perché non fai la brava bambina, te ne torni al tavolo dei ragazzini e lasci i titoli agli adulti?”

SPOILER WWE BACKLASH: Shane McMahon sancisce un nuovo match

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Erick Rowan ha fatto un’apparizione a Talking Smack di stanotte e ha richiesto un match con Luke Harper, in quanto è ancora arrabbiato con lui per aver lasciato la Wyatt Family. Il commissioner Shane McMahon ha garantito il match e lo ha reso ufficiale per WWE Backlash di domenica.

SPOILER WWE BACKLASH: nuovo match aggiunto alla card

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Sami Zayn vs Baron Corbin è ora ufficiale per il pay per view WWE Backlash di domenica a Chicago, dopo che Sami ha richiesto il match.

INSTAGRAM: Nikki Bella ha nostalgia del ring!!!

Nikki Bella tramite il suo profilo Instagram ha espresso apertamente che gli manca il wrestling.

Ricordiamo che la Divas manca dal ring da Wrestlemania 33, a causa del riacutizzarsi dei problemi ad alcune vertebre cervicali.

 

WWE: Aggiunto un match nel Pre-Show di Backlash

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E’ notizia di pochi minuti fa, Renee Young ha annunciato che durante il pre-show di WWE Backlash ci sarà un match tra Tye Dillinger vs Aiden English. Ecco la card aggiornata:

WWE Title Match

Randy Orton (c) vs Jinder Mahal

Smackdown Tag Team Title Match

The Usos (c) vs Tyler Breeze & Fandango

WWE United States Title Match

Kevin Owens (c) vs AJ Styles

Naomi, Charlotte Flair & Becky Lynch vs Tamina Snuka, Carmella & Natalya

Nakamura vs Dolph Ziggler

Kickoff Pre-Show

Aiden English vs Tye Dillinger

WWE: Ex campionessa UFC apre ad un approdo in WWE

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L’ex campionessa dei pesi massimi UFC, Miesha Tate, ha recentemente risposto a delle domande fatte dai fan tramite un podcast e una domanda in particolare ha attirato l’attenzione.

Un fan ha chiesto a Miesha se avrebbe mai avvicinato la WWE per fare qualcosa di simile a quello che Ronda Rousey ha fatto a Wrestlemania 31, o anche un eventuale approdo effettivo in WWE.

Miesha:

Ho detto molte volte che mi piacerebbe fare qualcosa con la WWE. Se mai si presenterà l’opportunità, mi piacerebbe farlo

Miesha ha anche parlato del suo rispetto per l’atletismo posseduto dalle Superstars WWE.

Sono veramente forti e molto atletiche, e sono divertenti.”

Ha poi ribadito che vorrebbe cogliere l’opportunità se si fosse mai presentata.

WWE: Ex coach dice che era difficile lavorare con Enzo Amore e Charlotte

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L’ex allenatore della WWE e del WWE Performance Center, Matt Wichilinski, ha di recente rilasciato un’intervista con The Two Man Power Trip of Wrestling, in cui ha parlato delle difficoltà che ha incontrato come allenatore, soprattutto con alcune “teste calde” di nostra conoscenza in particolare…

La transizione dalla FCW ad NXT e il Performance Center:

E’ stato molto difficile quando ho iniziato. Ho cominciato praticamente quando la sede era ancora a Tampa. Quindi sono stato a Tampa per i primi tre o quattro mesi prima che la sede si trasferisse ad Orlando. Lo stabilimento era ancora in fase di costruzione e non avevamo una palestra in cui andare, perciò ho fatto del mio meglio per trovare una struttura, andavo in giro per la città per cercare dei posti, come la palestra locale Powerhouse Gym, e ho trovato un posto in un area che era perfetta per dove ci trovavamo. Portavo i gruppi nei parchi e i ragazzi mi odiavano per questo. Pensavano che fossi uno stronzo che non sapeva fare nulla perché gli facevo fare trazioni alla sbarra e flessioni e ginnastica calistenica in un parco. Avevo una Kia ai tempi e la caricavo dal mio appartamento fino al parco e mi facevo aiutavo dai ragazzi a scaricare l’attrezzatura, e loro pensavano che ero uno stronzo, ma per me sollevare i sacchi di sabbia, sollevare i kettlebell, le trazioni alla sbarra, i dip e tutte queste cose sono gli esercizi più importanti, ma loro volevano solo essere “pompati” e si sono sentiti degli imbranati, non erano convinti di quello che facevo. C’erano alcuni ragazzi però a cui piaceva e dicevano: “Davvero ci pagano per allenarci al parco e prendere un po’ di sole?” Ma non è che avessi altre opzioni a quei tempi, stavo aspettando che ci dessero una palestra e cercavo di instaurare dei rapporti con delle persone che non conoscevo.

E’ stato difficile fargli capire che stavi facendo i loro interessi?

E’ stato davvero difficile convincerli, la gran parte di loro poi aveva le sue ragioni per essere lì. Non assumono persone che sono messe male fisicamente, 99 persone su 100 hanno già un bel fisico. Le “divas” che arrivano sono per la maggior parte modelle. Le ragazze sono già sexy e i ragazzi sono già degli stalloni, non assumono pagliacci che devono modellare a vuoto. Sono già ben piazzati e si chiedono che cosa gli andrai ad insegnare.

Fare passi avanti e aspettare una loro risposta:

Quelli che sono riuscito ad aiutare erano quelli con la mentalità più aperta e che volevano imparare, non fare solo quello che sapevano fare loro, sapevano che c’erano cose da imparare. Erano come delle spugne e questi sono alcuni tra i migliori atleti. Guardate Chad Gable e Jason Jordan, volevano imparare e aspettavano sempre un tuo suggerimento mentre si allenavano. E’ così che capisci che stai davvero aiutando qualcuno. Invece c’erano altre persone che, se avevano le loro convinzioni, si mettevano le cuffiette e si chiudevano nel loro piccolo mondo. Il che potrebbe andare anche bene in certi casi, ma non al Performance Center. Non puoi imparare qualcosa se non ascolti e ti metti le cuffiette alle orecchie e fai a modo tuo.

Talenti che si sono opposti ai suoi insegnamenti:

Quello più evidente era Enzo Amore. Si era allenato con Joe DeFranco per molti anni prima di arrivare al Performance Center. Joe DeFranco è il personal trainer di Triple H. Joe è un ragazzo fantastico ed è un ottimo allenatore e Enzo si era allenato con lui per un po’ di anni, ma non è un ragazzo che ascolta molto. Ha delle discrete abilità tecniche (ha giocato a football al college), ma è difficile allenarlo. Non solo in palestra, ma anche sul ring. Parlando con altri coach con cui ha lavorato, e ha lavorato con tutti i coach che c’erano per tre o quattro anni, Norman Smiley, Bill Demott e gli altri, tutti concordavano nel dire che era davvero una spina nel fianco. Alcune volte è grandioso, altre volte è una spina nel fianco. E’ uno di quelli che, siccome è stato allenato da DeFranco, pensa di sapere tutto. Io faccio molte cose simili, se non uguali, a DeFranco, ma altre sono semplicemente diverse. Tu le hai fatte in un modo diverso e io ti sto chiedendo di farle a modo mio, ma solo perché io sto cercando di costruire una cosa diversa. Tutti quelli che lo conoscono sanno che Enzo è un ottimo personaggio e un bravo ragazzo, ma sa essere una spina nel fianco a volte, non sempre però. Lo so per certo. E’ come se provi ad allenare qualcuno e gli ripeti 10 o 12 volte e lui non ti ascolta, non si correggono o si correggono solo se sei davanti a loro. Anche Charlotte era così. Non era proprio una spina nel fianco, ma solo perché è un’ottima atleta, però non era la migliore atleta femminile, era solo una delle migliori. Sa fare tuffi acrobatici e tutte quelle cose, ma a volte volevi qualcosa di più specifico e lei non era semplicemente dell’umore giusto e faceva a modo suo. Cosa dovevo fare con Charlotte? Era già un’ottima atleta così. E’ slanciata, talentuosa, a volte devi decidere quali battaglie vuoi prendere e quali lasciare perdere. Il problema più grande è quando chiudi un occhio per qualcuno e allora tutti vorrebbero che chiudessi un occhio anche per loro.

Come venivano gestiti internamente i problemi e il coinvolgimento di Triple H:

Non è che mandavo un messaggio a Triple H e gli dicevo “Tizio e Caio non stanno facendo i loro esercizi”. Dovevo occuparmene io assieme agli altri allenatori, ci incontravamo ogni settimana e si parlava dei problemi. Tutti gli allenatori sono sulla stessa lunghezza d’onda e sanno come vanno le cose sul ring, in palestra, nella stanza della fisioterapia e dietro le quinte con Ryan Katz per i promo o con Dusty Rhodes, quando c’era. Se c’era qualcosa che non andava andava scritto nel verbale settimanale, se era un problema che non potevi risolvere da solo allora lo si riportava. Io lo riportavo al mio capo, Bill Demott o Matt Bloom, e ai miei colleghi allenatori così che sapessero come affrontarlo e potevamo essere tutti sullo stesso piano. Ma non è mai stata una cosa esagerata (con Enzo) al punto tale che volevo fargli un dropkick in faccia. Devi anche capire in che posizione sei tu e quello che stanno facendo questi ragazzi. Gli viene costantemente detto cosa fare, quindi non posso biasimarli troppo. Ho iniziato a chiamarlo Sinatra alla fine, perché alla fine faceva sempre le cose alla sua maniera (riferimento alla canzone di Frank Sinatra “My Way”, che in italiano significa “a modio mio”) . Molte delle stronzate che faceva erano sbagliate e basta. Palesemente sbagliate. Che stesse subendo una mossa o qualsiasi altra cosa, ma guardatelo adesso. Ha fatto a modo suo e ora è lì, in alto, a fare soldi e ha una vita da invidiare. Se la ride e si sta divertendo, perciò complimenti a lui. E’ uno di quelli che è riuscito a farcela a modo suo ed è stato ripagato. Qualcun altro sarebbe stato licenziato al suo posto, chi può dirlo, non sto cercando di dargli contro.

WWE: Ascolti Raw 15/05/2017

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L’ultimo episodio di Raw ha registrato 2.751.000 spettatori, il dato è in rialzo rispetto ai 2.696.000 spettatori di settimana scorsa. Ecco come sono andate le tre ore:

1°ora: 2.884.000 spettatori

2°ora: 2.724.000 spettatori

3°ora: 2.645.000 spettatori

WWE: Samoa Joe rivela chi vorrebbe affrontare in futuro

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Samoa Joe è stato un distruttore a NXT, e sta dimostrando la sua forza anche nel Main Roster, fin da quando ha debuttato infortunando Seth Rollins. In una recente intervista a APP.com ha parlato degli atleti che vorrebbe affrontare:

“In tanti modi, sarebbe facile fare una lista di tutti quelli che non mi piacerebbe affrontare. Vorrei affrontare John Cena, Randy Orton. E ovviamente Aj Styles, abbiamo combattuto anni fa lontano da qui, e mi piace lavorare con lui. Brock Lesnar, Bray Wyatt, Roman Reigns, la lista è molto lunga, ma per fortuna credo che avrò l’opportunità di affrontare tutti.”

Aj Styles e Samoa Joe hanno fatto alcuni dei match più importanti della storia della TNA, quindi si conoscono molto bene.

Molti fan li hanno visti scontrarsi qualche volta, ma vederli contro in un ring della WWE sarebbe un dream match.

Vuoi diventare un wrestler professionista? I.W.A può fare a caso tuo

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I.W.A.  (Italian Wrestling Association) organizza un SuperStage con Karim Brigante e Dave Blasco

“Il tuo sogno è diventare un wrestler professionista?”

Allora questo è lo stage a cui non puoi mancare.

Due veri “pro”, il primo Karim Brigante, da tempo impegnato negli USA e capace di laurearsi WLW Heavyweight Champion ed NWA Missouri Heavyweight Champion(titolo detenuto anche dalle leggende Harley Race, Ric Flair e Terry Funk) e di essere attenzionato stabilmente dalla WWE(con cui ha anche effettuato un try out).

Il secondo, Dave Blasco, 4 volte campione di coppia italiano, ha ben impressionato Dr. Tom Prichard nel suo periodo negli Stati Uniti, nonchè “The Baddest Man on Planet Italy”.

Entrambi possono vantare partecipazioni a camp NJPW e NOAH.

Il tempo di giocare è finito, gli allievi di Harley Race vi aspettano, a Frosinone, in Via Giovanni Battista Pergolesi, giovedì 18 Maggio, presso la Palestra Maluma Martial Arts, udite udite, a soli 15 euro!

https://www.facebook.com/iwa.italianwrestlingassociation/

WWE: Stephanie McMahon non è preoccupata della competizione

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Stephanie McMahon ha rilasciato alcune dichiarazioni per multichannel.com, qui di seguito le parti salienti dell’intervista.

Sulle prestazioni della WWE  fino ad ora:

Prima di tutto voglio dire che abbiamo uno dei migliori team esecutivi mai avuti negli anni. Se consideri che la WWE è diventata una compagnia da 729 milioni di dollari, vuol dire che le cose stanno andando bene. Quasi il 30% dellle entrate provengono dalle vendite internazionali, ciò vuol dire che la nostra espansione internazionale sta funzionando. Nel 2010 circa il 30% dei nostri affari era destinato direttamente al consumatore, ora è più del 50%, quindi la nostra strategia sta funzionando alla grande. Nel 2010 il 6% dei nostri affari era in digitale, oggi più del 30%, quindi, mi ripeto, i nostri affari vanno bene ed è merito delle persone. Prestano molta attenzione alle diverse strategie che adottiamo per crescere, dei contenuti e del nostro ecosistema stratificato, delle vendite e delle sponsorizzazioni. Ma di recente il nostro asso nella manica sono i nostri fan. I fan supportano, fischiano, inneggiano… influenzano davvero quello che succede nel ring. Per la maggior parte del tempo improvvisiamo, ed è qui che entra in gioco l’aspetto artistico delle prestazioni. Senza i nostri fan, non c’è show, e questo è uno dei motivi per cui i social network sono così importanti per la WWE. Abbiamo oltre 780 milioni di seguaci sui social, il che significa che il loro coinvolgimento diretto con noi c’è anche al di fuori del ring. Da un punto di vista commerciale siamo in grado di utilizzare i dati analitici che prendiamo dal WWE Network, il nostro social, dagli eventi live e anche dalle vendite del merchandise, per aiutare ad influenzare la direzione dei nostri contenti e offrire un super-servizio al nostro pubblico.

Sulle sfide più grandi della WWE in futuro:

Beh, penso che le opportunità siano tante quante le sfide. Da un punto di vista tecnologico vogliamo essere in grado di offrire ai fan tutto quello che vogliono, e la frustrazione più grande è che la tecnologia non ci permette ancora di farlo. Ma guidiamo e spingiamo costantemente i nostri soci perché ci aiutino a riuscirci. Soddisfare il desidero del nostro pubblico è la nostra grande opportunità e allo stesso tempo la nostra grande sfida, perché più riusciamo a fornire più loro vorranno di più.

Se è preoccupata della competitività della WWE: 

L’imitazione è la più grande forma di ammirazione, ma non credo che altre organizzazioni possano competere con noi. Se c’è qualcosa che suscita interesse è questo genere stesso. Quando guardi i reality show come Total Divas o Toat Bellas, e guardi i film prodotti dai nostri soci come la MGM come Fighting with my Family, il film basato sulla vita di Paige, stiamo davvero grattando via la superficie delle storie più profonde che riguardano i nostri individui, così come i loro personaggi, che hanno da raccontare.

 

WWE: Preview di SmackDown 16/5/2017

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Ecco a voi la preview ufficiale della prossima puntata di SmackDown:

– I N.1 contenders si confrontano in vista dei loro match titolati

– Rusev otterrà la sua title shot per il titolo WWE?

– Ufficializzati i partecipanti del six-woman tag team match

– THE HIGHLIGHT REEL….presentato da Kevin Owens

– Randy Orton vs Baron Corbin (match non titolato)

 

WWE: Samoa Joe spiega com’è il perfetto heel

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Samoa Joe è stato intervistato da The Asbury Park Press per promuovere la puntata di Raw della scorsa notte a Newark, New Jersey e ha  risposto a parecchie domande interessanti su come si è adeguato allo stile della WWE, chi gli piacerebbe affrontare e come dovrebbe essere l’heel (il cattivo) perfetto.

Per i fan di wrestling se stato fuori dalla circolazione per parecchio tempo prima di adesso. Solo negli ultimi anni hai lavorato per la WWE, prima ad NXT e ora nel roster principale. Per qualcuno talentuoso come te, in cosa ti sei dovuto adeguare maggiormente in WWE?

“Sincronizzare la tua performance e quello che fai nel ring con persone altrettanto talentuose in base alle esigenze di produzione. C’è dedizione e complessità nello stile di produzione che si trova in WWE, e in parte mi sono dovuto adeguare. Ovviamente avevo già lavorato in televisione per breve tempo, quindi non è stato un grande sforzo per me.

Soprattutto avendo il vantaggio di essere ad NXT e vedere l’allenamento e l’esperienza che fanno ragazzi molto più giovani mentre cercano di farsi strada verso il roster principale, riesci a vedere tutte le piccole sfumature che non avevi mai visto prima in nessun’altra compagnia, grande o piccola che sia stata. C’è decisamente un premio maggiore per quanto riguarda l’aspetto dello spettacolo che si vede in WWE, perciò credo che questo sia senza ombra di dubbio l’adeguamento maggiore per chiunque, indipendentemente da dove tu venga.

Sei nel bel mezzo di una faida contro Seth Rollins. Chi è qualcuno che non vedi l’ora di poter affrontare nel prossimo o lontano futuro? Che si tratti di qualcuno con cui hai già lavorato in un’altra compagnia, qualcuno che non hai mai affrontato in WWE o qualcuno con cui non sei mai stato nel ring.

In un certo senso penso che sia più facile farti una lista di persone che non vorrei affrontare nel ring. Per risponderti dovrei nominare così tante persone che non mi basterebbe il tempo.
Tra tutti ci sono John Cena e Randy Orton. Poi certo, io ed AJ (Styles) abbiamo combattuto tante volte nel corso degli anni, quindi sarei più felice di lavorare con lui. Poi Brock Lesnar, Roman Reigns, Bray Wyatt, la lista è piuttosto lunga – e fortunatamente ne avrò l’occasione negli anni a venire.

Dal tuo punto di vista, cosa rende un heel perfetto nello sport-spettacolo?

 

Suscitare emozioni negative nel pubblico, devi quasi avere una certa autorità morale che sia convincente. Dipende dal modo che si ha di interpretare quell’autorità morale, se in maniera lievemente diversa e/o in modo sadistico e sbagliato. Penso che questi siano gli elementi per un heel.

Quello che il tuo heel deve dire sul ring, deve dire qualcosa che abbia una certa risonanza sul pubblico, il pubblico deve sapere che ha torto e a volte deve trovarsi d’accordo con il tuo pensiero. Un heel deve avere le sue ragioni. E’ il modo in cui cerca di importi le sue ragioni che non è quello giusto.

A questo link potete trovare l’intervista completa in lingua originale.

SPOILER RAW: selfie nel live

Dopo il match tra Big Cass e Titus O’Neil, finito con la sconfitta di quest’ultimo, il caro vecchio Enzo Amore non ha perso l’occasione di mettersi in mostra sul ring come solo lui sa fare. Infatti mentre Apollo Crews era andato a premurarsi delle condizioni di O’Neil, Amore ne ha approfittato per scattarsi un selfie al centro del ring in compagnia di un incredulo Crews e un malconcio, visibile solo in parte, O’Neil. Dopo aver scattato la foto Enzo Amore si è però beccato un bel calcione da parte di Apollo Crews.