Amici di Spazio Wrestling io sono Carlo Ferraro e vi do il benvenuto ad una nuova edizione di Inside PPV. In questo numero analizzeremo l’ultimo big four dell’anno, Survivor Series. Partiamo con le analisi dei match andando a scoprire quale dei due roster è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di miglior brand WWE.
6-MEN TAG TEAM MATCH
The New Day vs. The Sheld
Come opener dello show non potevamo chiedere di meglio. Finalmente dopo la tanto attesa reunion, lo Shield combatte il suo primo match in ppv, andando a scontrarsi con una delle migliori stable degli ultimi anni. Sicuramente le aspettative non sono state deluse. Un match decisamente godibile, che ha visto una prima fase più lenta dove si è evidenziata una netta supremazia dello Shield, e una fase finale decisamente più palpitante con il New Day che ha messo in seria difficoltà i suoi avversari. Peccato che il risultato era un pò scontato, visto che il ritorno ufficiale in ppv dello Shield non poteva essere macchiato con una sconfitta.
VOTO 6.5
5vs5 SURVIVOR SERIES WOMEN’S ELIMINATION MATCH
Team SmackDown (Becky Lynch, Carmella, Natalya, Tamina & Naomi) with Lana vs. Team Raw (Alicia Fox, Bayley, Sasha Banks, Nia Jax & Asuka)
Ogni qualvolta che le womens vengono inserite in match di gruppo la buona riuscita dello stesso è pressoché assicurata. Anche questa volta infatti abbiamo assistito ad una contesa veloce e appassionante. Si è mantenuto un buon livello tecnico dall’inizio alla fine e quasi tutte le contendenti hanno dato sfoggio delle loro capacità. Ad avere la meglio è stato il Team Raw che ha dovuto fare più fatica del previsto per raggiungere il successo. A regalare la vittoria al suo team ci ha pensato un Asuka scatenata che in pochissimo tempo si sta prendendo la ribalta anche nel main roster.
VOTO 6.5
CHAMPION VS CHAMPION
United States Champion, Baron Corbin vs Intercontinentale Champion, The Miz (with Miztourage)
A mio avviso una delle poche note negative della serata. Sicuramente non stiamo parlando di un match insufficiente ma in un contesto del genere magari ci si aspetta sempre qualcosa in più. Si è notata una certa mancanza di affinità tra i due sul ring, dando quasi la sensazione che non ci è stata una grande preparazione dietro. Peccato perché è stata una mancata occasione per esaltare questi due atleti che magari meriterebbero qualcosa in più nei loro rispettivi roster. Vittoria importante e di prestigio per Corbin che dopo un breve periodo nero si sta rimettendo in carreggiata per arrivare ai piani alti di Smackdown.
VOTO 6
CHAMPION VS. CHAMPION TAG TEAM MATCH
Raw Tag Team Champions, Sheamus & Cesaro vs. SmackDown Tag Team Champions, The Usos
Anche questo match rientra tra le note liete del PPV, anche se forse da due team del genere ci si poteva aspettare quel passo in più che porta all’eccellenza. Nei loro precedenti ppv sia i campioni di Raw che quelli di Smackdown hanno dato vita a match a 5 stelle e forse per questo le aspettative erano talmente alte che si è rimasti con un pò di amaro in bocca. In ogni caso il match è stato divertente ed equilibrato fino all’ultimo non lasciando mai capire dove potesse pendere l’ago della bilancia. Vittoria un pò a sorpresa degli Usos che però trova una logica nella costruzione del PPV, in quanto si arriva al 2 a 2 tra i due roster lasciando tutto ancora incerto fino alla fine dello show.
VOTO 6
CHAMPION VS CHAMPION
SmackDown Women’s Champion, Charlotte Flair vs. Raw Women’s Champion, Alexa Bliss
A mio avviso avevamo di fronte le due migliori wrestler femminili degli ultimi anni in WWE e questo match è stata un ulteriore dimostrazione. Un match intenso che magari non è stato eccellente a livello tecnico ma che sicuramente ha messo in risalto le grandi personalità delle due rivali. Arrivando a quel punto del ppv sul 2 a 2 nella lotta tra roster, era davvero incerto chi potesse avere la meglio e lo svolgimento del match ha seguito questa linea narrativa lasciando i giocni aperti fino all’ultimo. A prevalere è stata una sublime Charlotte, che si è imposta prepotentemente come regina indiscussa della categoria womens della federazione.
VOTO 7
CHAMPION VS CHAMPION
WWE Universal Champion, Brock Lesnar (with Paul Heyman) vs. WWE Champion, AJ Styles
Finalmente possiamo dire di aver assistito ad un match di Lesnar degno di questo nome. Ormai ci eravamo abituati a contese lampo dove con pochissime mosse il campione universale portava a casa la vittoria. Questa volta è stato ben diverso anche perché il suo avversario era di primissimo livello. AJ Styles dopo un primo momento di difficoltà è venuto fuori facendo un grandissimo match, facendo quasi pensare al miracolo. Alla fine però a prevalere è stato ancora una volta Lesnar che questa volta però ha legittimato la sua figura da bestia indistruttibile, tirando fuori tutto quello che non aveva tirato nei suoi precedenti match. Se nemmeno un AJ Styles così è riuscito a fermarlo, sarà difficile individuare qualcuno con un status tale da poterlo fare.
VOTO 7
5 ON 5 SURVIVOR SERIES ELIMINATION MATCH
Team Raw (Kurt Angle, Finn Balor, Samoa Joe, Braun Strowman & Triple H) vs. Team SmackDown (Shane McMahon, Randy Orton, Bobby Roode, Shinsuke Nakamura & John Cena)
La prima insufficienza della serata la troviamo proprio nel match più atteso, nonché il main event. Le premesse per tirare fuori un match storico c’erano tutte, bastava leggere i componenti dei due team per immaginarlo. Purtroppo però ci si è persi sul più bello. La costruzione è stata a dir poco scellerata e quantomeno illogica. Fasi del match confuse, interferenza inutile di Owens e Zayn, per non parlare dell’atteggiamento di Triple h. La sua mania di protagonismo è apparsa inadeguata, perché se si parte dal presupposto che l’obiettivo era quello di portare il Team Raw alla vittoria, non aveva senso mettere tutto a rischio attaccando Angle e scontrandosi con Strowman. Ci sta creare nuovi spunti per lo sviluppo di feud futuri ma poteva essere fatto in maniera differente. Davvero un peccato perché il main event poteva essere la ciliegina sulla torta di un grande PPV.
VOTO 4.5
GIUDIZIO GENERALE PPV
Se si prende in considerazione lo svolgimento di ogni singolo incontro, il ppv merita un giudizio decisamente positivo, ma il deludente main event sicuramente lascia anche questa volta l’amaro in bocca. Resterà comunque uno dei migliori PPV dell’anno, ma con quello che si aveva a disposizione, si poteva creare tranquillamente uno dei migliori di sempre.
VOTO 7