Durante l’apparizione sul podcast di Eric Bischoff, Johnny Mundo (in WWE John Morrison) ha parlato di ciò che la permanenza in WWE gli ha insegnato:
Faccio le cose in maniera calcolata quando si tratta di pro wrestling. E’ quasi come scrivere un film: c’è il momento in cui dai il tuo meglio, il punto critico, il ribaltamento, il finto ribaltamento e poi il finale. Assomiglia molto alla struttura in tre atti di un film. Ormai mi sembra di dovermi sempre rifare ai termini del wrestling per capire qualsiasi altra cosa, film, serie tv, eventi sportivi. Vedo il mondo in maniera calcolata. Ma quello che ho fatto mio più di tutto il resto è una cosa che mi disse Vince McMahon e che mi è rimasta impressa: “Il wrestling”, e intendeva nel senso televisivo del termine, “si basa tutto sulle emozioni. Questo è tutto. Il solo scopo dell’intrattenimento e della televisione è far sentire qualcosa”. Che sia felicità o tristezza, l’empatia con qualcuno in cui ti immedesimi, sentirsi trionfante quando quello che ti assomiglia di più vince, la paura. Quella semplice connessione è un qualcosa che non avevo mai considerato molto. Quando sono bloccato in un ruolo, nella scrittura o se devo decidere se fare o non fare qualcosa relativa al mondo dell’intrattenimento, faccio riferimento alle parole di Vince e decido in base a quelle. Sarà d’aiuto alla storia? Susciterà una risposta emozionale?
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.