La prossima docuserie di Netflix su Vince McMahon è destinata ad approfondire la sua vita, esplorando aspetti di cui molti fan potrebbero non essere a conoscenza. Il documentario è uscito oggi, tuttavia, le prime recensioni lo hanno criticato per non aver mantenuto la promessa di ritrarre il “vero” Vince, che era un obiettivo chiave quando la serie è stata annunciata per la prima volta.
La docuserie in sei parti è in fase di sviluppo da anni e viene rilasciata in mezzo alle continue controversie che circondano McMahon, tra cui accuse di traffico sessuale. Men’s Journal recensisce la docuserie dicendo che diventa subito chiaro che lo spettacolo non rivelerà il vero Vince. Fin dall’inizio, McMahon afferma che non condividerà le sue “vere storie” ed esprime il desiderio di mantenere privato il suo vero sé. Sebbene il documentario includa la sua prospettiva, non fornisce gli scoop che molti spettatori si aspettavano e la serie è stata già criticata per la sua mancanza di autenticità.
Il documentario sembra aver deluso un po’ le aspettative
Il formato presenta il punto di vista di McMahon su un problema, quindi passa al punto di vista opposto del giornalista Dave Meltzer, ma manca di una vera discussione o verifica dei fatti. Ad esempio, quando spiega il controverso incidente di Wendi Richter del 1985, la spiegazione di McMahon non viene contestata, nonostante le affermazioni di Richter sull’equità salariale. Molte delle smentite di Vince mancano di sostanza; in alcuni casi afferma semplicemente di non ricordare determinati eventi, come la causa di Sable contro la WWF nel 1999.
Questa riluttanza a deviare dalla narrazione ufficiale rende la serie meno attraente per i fan di wrestling di lunga data, che potrebbero aver sentito queste storie innumerevoli volte. Al contrario, altri documentari, come Dark Side of the Ring, forniscono un’esplorazione più approfondita e critica di questi incidenti. Paste Magazine afferma che la serie Mr. McMahon copre alcune delle controversie di Vince ma non offre un quadro completo a causa di interviste mancanti.
Delusione anche sulla vicenda Vince McMahon-Janel Grant
Si discute della recente causa legale di Janel Grant, ma la maggior parte delle interviste sono state fatte prima di questa e di precedenti accuse. McMahon e la sua famiglia hanno limitato l’esplorazione delle accuse. La serie menziona la storia della WWE di maltrattamenti alle donne ma presenta solo alcune lottatrici, escludendo nomi come Sable, che ha intentato una causa per molestie sessuali. La serie quindi riconosce le controversie ma non esamina completamente le accuse di cattiva condotta.
Il prossimo grande Premium Live Event della WWE sarà Bad Blood. Lo show si terrà nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre dalla State Farm Arena della città di Atlanta. Spazio Wrestling seguirà lo show con i risultati e le notizie più importanti in tempo reale.
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FONTE: RINGSIDENEWS.COM
Seguo il wrestling da quando sono piccolo, possiedo quasi tutti i videogiochi della WWE. Colleziono diverse magliette e action figure dei miei wrestler preferiti. Non perdo mai una puntata di Raw o di Smackdown o un PPV dall’età di 6 anni. Mi occupo della sezione news sul sito Spaziowrestling.it