Quando un lottatore arriva in WWE dopo essere stato in altre compagnie di pro wrestling, l’aspettativa è che la WWE farà il mio che potrà con loro. Ma nel caso di Karl Anderson e Luke Gallows le cose forse non sono andate come avrebbero dovuto.
The Club è stato campione di coppia di Raw e ci stavano piuttosto bene con le cinture attorno alla vita. Però i Good Brothers hanno poi perso i titoli e si sono ritrovati anche a perdere piuttosto spesso i loro match.
Certo, è vero che i due fanno parte dei “cattivi”, degli heel, e che alla WWE generalmente piace far prevalere i “buoni”, i babyface, però non è di certo la regola oggigiorno. Perciò… perché The Club viene “maltratto”, per così dire?
Kenny Omega e The Club sono molto amici, insieme facevano parte del Bullet Club alla New Japan, e la loro amicizia è ancora più evidente sui social. The Cleaner di recente ha postato la foto della copertina di una rivista giapponese su cui appariva il Bullet Club. Omega dice che è stata una rara, ma sudata, copertina per il Bullet Club.
A rare, but hard earned cover page for the Bullet Club! https://t.co/hDut7KJt1u
— Kenny Omega (@KennyOmegamanX) July 11, 2017
Karl Anderson ha risposto al tweet di Kenny dicendo: “Odiano mettere in copertina i Good Brothers”. A queste parole sono seguire delle congratulazioni, ma è quasi palese il risentimento in quelle parole.
They hate giving the #GoodBrothers the cover.
Congrats #Hoot earned it. https://t.co/i5nv6wpnGo— Karl Anderson (@MachineGunKA) July 11, 2017
Forse The Club sta aspettando di poter ritornare di nuovo in cima alla divisione di coppia di Raw. In fondo tutti i team hanno i loro alti e bassi. Ma che il Club meriti un ruolo più importante all’interno della WWE è un dato di fatto.
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.