Salve ragazzi e bentornati in questa nuova edizione del THE DEBATE, con tommaso e jacopo, oggi andremo ad analizzare il primo PPV del 2018, la Royal Rumble.
MIGLIOR MATCH: (Tommaso)
Do questo premio al primo Royal Rumble match femminile della storia. Questo perché l’incontro maschile non mi ha entusiasmato dal punto di vista del lottato e delle emozioni sul ring rispetto agli altri anni. Tornando al main event; le cose migliori sono state sicuramente i ritorni di quasi tutte le grandi divas del passato e ovviamente l’arrivo di Ronda Rousey nel post match, oltre a un buon svolgimento dello stesso, peccato per il finale un po scontato.
MIGLIOR MATCH: (Jacopo)
Royal Rumble Maschile. Ho apprezzato molto la rissa tra uomini, difficilmente questa tipologia di incontro delude e anche quest’anno le mie aspettative sono state rispettate. Il risultato appariva scontato dall’inizio, ma il finale con i vari faccia a faccia tra indie guys e prodotti WWE ha elettrizzato me e l’arena. Inoltre abbiamo avuto un grande ritorno come Rey Mysterio,che non ha sfigurato affatto mostrando una gran forma fisica, dei debutti da NXT come Adam Cole e Cien Almas e dei buoni segmenti comedy tra Heath Slater e il classico spot di Kofi Kingston.
PEGGIOR MATCH: (Tommaso)
Il match per il titolo WWE, senza troppi dubbi. Fin dall’inizio non mi piaceva l’idea di quella tipologia di match, soprattutto in una manifestazione importante come la Rumble. Solo un anno fa Styles e Cena per quel titolo misero in atto uno dei match migliori di sempre, quest’anno purtroppo è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi alla Rumble (riguardanti il titolo massimo)
PEGGIOR MATCH: (Jacopo)
Il match per i Raw Tag Team Championship. Poco da dire, Jason Jordan evidentemente è ancora infortunato e lo hanno escluso dalla contesa vendendo un trauma cranico. Nulla di spettacolare.
TOP MOMENTS: (Tommaso)
1) Finalmente si respira aria nuova. Negli ultimi 4 anni per tre volte la Royal Rumble era stata vinta da atleti che avevano già avuto questo piacere, quali Orton, HHH e Batista; in mezzo c’era stata la vittoria di Reigns che però aveva solo fatto infuriare il pubblico. Nakamura sembra invece aver messo d’accordo tutti, come lo si poteva notare dai molteplici cori nei suoi confronti da parte dei fan durante il match.
2) Mi hanno molto divertito gli scheck comici di Heath Slater e Kofi Kingston, anche se per quest’ultimo si tratta ormai di una tradizione, ma un po di comicità in mezzo a un’ora di rissa totale può solo far bene
3) Il faccia a faccia tra vecchie e nuove leve. Quando Nakamura, Reigns e Balor sono finiti faccia a faccia con Orton, Mysterio e Cena non nascondo di aver avuto un brivido lungo la schiena, anche nel finale, quando i due volti della WWE, Cena e il Big Dog si sono trovati a muso duro con Balor e Shinsuke l’emozione ha preso il sopravvento.
TOP MOMENTS: (Jacopo)
1) Il ritorno di Rey Mysterio. Come anticipato nel mio personale top match, il folletto è tornato più carico che mai, dispensando 619 e hurricanrana a non finire. È stato uno degli idoli della mia infanzia e non potevo di certo estrometterlo.
2) La rumble femminile. Personalmente ho preferito quella maschile e per questo non l’ho inserita nel top match, però le donne hanno svolto un lavoro egregio e i ritorni delle vecchie leggende hanno alzato il livello della contesa, con gente come Torrie Wilson o Trish Stratus ancora in splendida forma.
3) Il pubblico! Finalmente una platea degna di nota, che ha cantato a gran voce per tutto l’evento e addirittura nel preshow quando ancora non tutti i posti erano occupati. RUSEV DAY! RUSEV DAY!
FLOP MOMENTS: (Tommaso)
1) Qualsiasi siano gli altri incontri, il Royal Rumble match maschile deve stare nel main event. Non voglio in nessun modo infangare le divas (le ho messe come top match), ma un match di quella importanza è sempre stato nel ME, e dovrà continuare ad esserci.
2) Il finale dell’handicap match per il WWE Title. Dopo settimane e settimane di costruzione, Owens e Zayn perdono per una svista arbitrale e nessuno dei due GM interviene o fa nulla? Solitamente l’extra booking è difficile da digerire, ma in questo match serviva come l’oro e invece né Bryan né Shane hanno mosso un dito durante o dopo la contesa.
FLOP MOMENTS: (Jacopo)
1) Dolph Ziggler. Altra storyline gettata nel bidone. Settimane di costruzione, uno Ziggler quasi in versione “broken”, abbandona il titolo e il roster, torna a sorpresa con il numero 30 e… dura un paio di minuti, venendo eliminato e non combinando nulla. Gestione rivedibile.
2) Jason Jordan. Per carità, le colpe non sono di certo dell’atleta, però se impossibilitato a lottare per via dell’infortunio alla schiena, avrei preferito altro, non una testata contro il paletto per metterlo KO durante tutto il pessimo match per i titoli di coppia di Raw.
CONSIDERAZIONI FINALI: (Tommaso)
I due Royal Rumble match sono stati all’altezza, compresi i vincitori, anche se sinceramente sono due atleti che non trasmettono grandi emozioni.
Gli altri match non sono stati granché, soprattutto quello per il WWE Champion, mentre il match valevole per il titolo universale ha regalato quello che ci si aspettava, distruzione.
Come voto direi un 6 e mezzo.
CONSIDERAZIONI FINALI: (Jacopo)
Tutto abbastanza scontato, le due Rumble gradevoli e felicissimo per la vittoria di Nakamura, sempre che finalmente riescano a dargli un minimo d’identità come personaggio nel Main Roster. Il pubblico ha dato la spinta all’evento, però per quanto riguarda SmackDown le storyline portate avanti per settimane sembrano state vane. Il triple threat per il titolo detenuto da Brock Lesnar è stato gradevole e in linea con quelle che erano le previsioni, Kane inserito solo per prendersi il pin. Come voto personale do un 7 all’evento.
Anche per oggi abbiamo finito, arrivederci al prossimo PPV!
Redazione SpazioWrestling.it