Bentornati con l’ennesimo numero di Inside Storyline, io sono Roberto Li Greci e finalmente possiamo analizzare due ottime puntate di Raw e Smackdown, che invertono decisamente il trand negativo delle ultime settimane. Ma partiamo immediatamente dallo show del lunedì notte:
L’annuncio che tutti attendevano è arrivato con Roman Reigns che si autoproclama, quasi da heel, prossimo primo sfidante al titolo Universale per quel di Summerslam. Partenza col botto. Tuttavia arriva Samoa Joe, che non è d’accordo con il Big Dog, ed i due vanno subito alle mani. Rissa che porta ad un fantastico match tra i due Samoani, che vede vincitore Joe poiché Reigns viene distratto dal ritorno, graditissimo, di Braun Strowman, il quale poi attacca il Mastino e sancisce un match con l’Ambulanza per quel di Great Balls of Fire. Tutto bellissimo, gestione quasi da 8.
Interessante sviluppo anche per l’alloro Intercontinentale, con Maryse che abbandona ancora una volta The Miz, che però stavolta trova aiuto in Bo Dallas e Curtis Axel che attaccano Dean Ambrose. Con Elias Samson che entra in faida con Finn Balor, ora il Lunatic Fringe deve guardarsi da ben tre avversari. Sufficienza generale. Sul fronte tag team, ci ritroviamo le vittorie del Team Extreme sul Club e dei campioni di coppia Cesaro e Sheamus su Titus O’Neil e Apollo Crews. Niente ancora deciso per il prossimo PPV, ma la qualità dei match ci fa rimanere fiduciosi.
Sufficiente, ma confusionaria la situazione del titolo femminile di Raw, con la rientrante Bayley che partecipa alla rissa tra tutte le altre divas del roster rosso, ovvero Sasha Banks, Nia Jax, Mickie James, Dana Brooke, Emma e la campionessa Alexa Bliss. Una Battle Royal per decretare la prima sfidante sarebbe l’ideale, quindi una buona sufficienza da cui ripartire. Titus O’Neil invece pompa al massimo Akira Tozawa, il quale batte TJP e sogna di poter sfidare Neville. L’Inglese si mostra riluttante e rientra tra l’indifferenza generale. Brutta pecca questa storyline, con il campione che ci ha regalato momenti migliori.
Seth Rollins invece attacca a sorpresa Bray Wyatt durante la sua entrata, dopo un doppio promo molto ben eseguito. Ma il colpo di scena più grande lo regala Big Cass, il quale ammette di essere stato lui ad aver attaccato Enzo Amore effettuando così un turn-heel molto impattante emotivamente. Punto in più per la presenza, seppur fugace, dei Revival sul ring con Kurt Angle. Tutto molto positivo per una puntata di Raw mai noiosa, sempre con nuove dinamiche e che getta delle interessantissime basi per Great Balls of Fire. Voto generale che oscilla tra 7 e 8. Anche Smackdown si mantiene su buoni livelli, e partiamo subito con l’analisi:
Decisione storica di Daniel Bryan che sottrae la valigetta a Carmella ed annuncia che per la prossima puntata dello show blu, assisteremo ad un altro Money In The Bank Ladder Match tra le stesse divas dell’omonimo PPV. Hype a mille per una puntata di Smackdown che sarà sensazionale.
Grosso feud in vista per il titolo degli Stati Uniti, con Kevin Owens che nega ad AJ Styles di accettare la sua Open Challange, con delle scuse banali ma simpatiche; il tutto porta alla comparsa sul ring di Chad Gable, che ci regala un match fantastico, uscendone però sconfitto. Il Prizefighter infatti vince in maniera sporca, ma tutto lascia presagire a delle interazioni con il Fenomenale. Inizio di Storyline molto positivo.
Situazione di stallo per la sezione tag team, con Big E che sconfigge Jimmy Uso, in una faida tra coppie che comunque lascia ben sperare. Dubbi invece per la conferma di Lana come sfidante al titolo di Naomi, con la bella bionda che ci appare ancora legnosa nei movimenti, ma, se conosciamo bene la WWE, le sue possibilità di vittoria del titolo femminile sono molto alte. Tuttavia rimane una situazione di stallo per via della questione intorno la valigetta.
Randy Orton sembra ancora voglioso di rivalsa contro Jinder Mahal, e l’unica soluzione per porre fine al loro feud, sembra quella di applicare una stipulazione speciale a Battleground, probabilmente un Punjabi Prison. Storyline che spiazza un po’ tutti, poiché era lecito pensare ad uno scontro tra il Maharaja e John Cena, nel più classico degli scontri tra l’eroe Americano e l’invasore straniero che tanto piace agli spettatori a stelle e strisce. Tuttavia siamo curiosi ora di sapere quale gestione avrà ora il leader della Cenation. Inoltre rimane l’incognita Baron Corbin che con la sua valigetta architetta l’incasso.
Nota negativa, l’esclusione dai giri titolati di Shinsuke Nakamura e Dolph Ziggler, ma siamo molto impazienti per la prossima puntata dello show blu, che avrà l’arduo compito di navigare sull’onda positiva di quest’ultima puntata. Io sono Roberto Li Greci, e vi do appuntamento alla settimana prossima.
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.