Raw e Smackdown finalmente riescono a raggiungere alti tassi di qualità, offrendo due show godibili al massimo che puntano al medesimo obiettivo, ovvero rendere fantastico l’edizione 2017 di Summerslam. Io sono Roberto Li Greci, e con Inside Storyline andiamo ad analizzare gli ultimi fatti degli show WWE:
Roman Reigns si prende un piccolo vantaggio in vista del main event di Summerslam, vincendo la contesa a tre con Braun Strowman e Samoa Joe. Match veramente bellissimo, che funge solo da antipasto per il match titolato del prossimo PPV. In tutto ciò, inoltre, il campione Brock Lesnar se la prende con il general manager per tale scelta, minacciando di abbandonare la federazione. Hype a mille.
Categoria tag team “On fire” con il Club, i Revival e gli Hardy Boyz che potrebbero collidere in un match a più coppie per Summerslam, magari con una stipulazione speciale, dato che oramai ogni settimana i team si affrontano dentro e fuori dal ring, con ogni volta, dei diversi vincitori. Tuttavia per le cintura di coppia, pare vadano Dean Ambrose e Seth Rollins, con i due ex Shield attaccati malamente dai campioni Cesaro e Sheamus. Categoria tag team ampiamente promossa. Piccola ma godibile la storyline tra Jason Jordan e The Miz, con il figlio di Angle che stende il campione Intercontinentale e la sua banda con un solo suplex. Sufficiente e poco più.
Nessuna grossa novità nella sezione Divas, con Bayley che però potrebbe saltare il match titolato dell’evento più caldo dell’estate per via di un infortunio. Categoria femminile che quindi aspetta qualcosa di importante di Sasha Banks o la distruzione di Nia Jax. Nessun interessa intorno al vittoria di Akira Tozawa su Arya Daivari, con il Giapponese che sfiderà il campione Neville in un match che verrà relegato nel Kickoff. Ad oggi, per ambo le sezioni, brutte insufficienze.
Big Show e Big Cass, continuano a darsele di santa ragione, e per l’impegno mostrato, riescono a catturare l’attenzione generale. Sussulto di Finn Balor, che attacca Bray Wyatt in un feud, ripetiamolo, estremamente stantio e noioso. Puntata di Raw dunque, molto interessante, con bei risvolti per Summerslam, che gode sopratutto della bellissima gestione del titolo Universale e della vivacità della categoria tag team. Un quasi 8 che sarà raggiunto totalmente settimana prossima con le scelte definitive per il PPV. Smackdwon, sarà stato della stessa linea d’onda?
Il dream match tra John Cena e Shinsuke Nakamura regala il “King Of Strong Style” come nuovo primo sfidante al titolo WWE di Jinder Mahal. Autentico capolavoro di gestione, tra match e storyline per il PPV più importante dell’estate. Ora aspettiamo solamente che Mahal e Nakamura interagiscano tra loro, in una sfida in salsa multietnica. In tutto questo, vi è un Baron Corbin assoluta mina vagante con la sua valigetta.
Si porrà fine, invece, alle controversie per il titolo degli Stati Uniti, dopo che AJ Styles ha battuto Kevin Owens, nonostante quest’ultimo avesse palesemente rotto il conteggio. Shane McMahon, per evitare altre irregolarità, sarà l’arbitro speciale, in un match in cui i due contendenti devono riscattare i brutti incontri precedenti. Sufficienza che fa rima con speranza. Gli Usos reclamano la loro rivincita titolata, e daranno vita, insieme al New Day, ad un altro piccolo capolavoro. Bocciata la divisione femminile, con Lana da cui ci aspettavamo di più, Charlotte fuori dai giochi, Becky Lynch solita comparsa, Natalya non all’altezza dell’evento e Carmella unica speranza, accanto alla certezza Naomi; troppo poco per Summerslam.
Nelle faide non titolate, bello scontro a sorpresa tra Rusev e Randy Orton che iniziano quest storyline in modo positivo, mentre Sami Zayn e Tye Dillinger dovranno ancora fare i conti con Aiden English e Mike Kanellis. Bellissima gestione dello show blu, a cui, divisione femminile esclusa, non può essere rimproverato nulla. Bene così Raw, Smackdown e WWE. Ma ora è tempo dei saluti e Inside Storyline torna settimana prossima, un saluto dal vostro Roberto Li Greci!
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.