Amici di SpazioWrestling sono Carlo Ferraro e vi do il benvenuto alla seconda edizione di Inside ppv, la nostra esclusiva rubrica che analizza ogni singolo PPV WWE. Questo numero sarà dedicato a Backlash, PPV esclusivo di SmackDown, che ha riservato interessanti sorprese al WWE Universe. Andiamo a scoprirle attraverso le analisi dei match.
KICKOFF MATCH
AIDEN ENGLISH vs TYE DILLINGER
In molti non sapevano nemmeno che questo match fosse presente nella card, il che la dice lunga sull’interesse che poteva suscitare tale contesa. Match breve con nessun spunto di rilievo a livello tecnico. Scontata la sconfitta dell’ex Vaudevillians che da buon Jobber di turno è servito semplicemente a mettere in bacheca una vittoria al proprio avversario. Per Tye Dillinger una vittoria che può essere considerata come un punto di partenza per farsi spazio nel roster blu. La cosa che è saltata all’occhio è la discreta interazione che il “Perfect 10” ha con il pubblico. Magari la dirigenza ne prenderà spunto e garantirà contese di maggior livello per l’ex NXT.
Voto: 5
DOLPH ZIGGLER vs SHINSUKE NAKAMURA
Grande attesa per il debutto di Nakamura che ha aumentato l’hype intorno a questa rivalità, che altrimenti non aveva suscitato grandi entusiasmi nel WWE Universe. Come ci si poteva aspettare il match a livello tecnico non ha deluso le aspettative. 15 minuti di wrestling a mio avviso di ottimo livello, con i 2 contendenti che hanno dimostrato un’ottima affinità sul ring. La parte finale ha tenuto tutti col fiato sospeso perché non si riusciva a capire da quale parte potesse pendere l’ago della bilancia. L’ex NXT chiude il discorso con la sua Kinshasa dopo esser uscito indenne dalle principali finisher di Ziggler, che nonostante la sconfitta, sicuramente non ha sfigurato in questa contesa. Giusto far trionfare Nakamura in modo da poterlo lanciare fin da subito nei primissimi piani di Smackdown, dove merita di stare. In quanto a Ziggler cè da digerire l’ennesima sconfitta che non lo fa uscire dallo status dell’ eterno incompiuto.
Voto: 7
SMACKDOWN TAG TEAM CHAMPIONSHIP: BREEZANGO vs THE USOS (c)
Sfidanti al titolo sicuramente non di primissimo ordine che fa anche capire quanto ci sia bisogno di nuova linfa per la categoria tag team. Detto questo, bisogna ammettere che ci si aspettava un match decisamente peggiore. Davvero di pessimo gusto i cambiamenti di look dei Breezango, che però a livello tecnico hanno tirato fuori un match di discreta fattura, riuscendo quasi ad impensierire i campioni in carica. Gli Usos hanno dimostrato di poter starci bene nel ruolo degli heel, ma che ancora aspettano gli avversari giusti per il tirare fuori il meglio che possono dare. Esito del tutto scontato e mai in discussione.
Voto: 5,5
SAMI ZAYN vs BARON CORBIN
Feud nato un po’ per caso, ma nonostante tutto i 2 protagonisti sono riusciti a tirare fuori qualcosa di positivo. Match molto intenso e appassionante. Si poteva nutrire qualche dubbio sull’interazione dei 2 sul ring ma alla fine ci si può ritenere soddisfatti del risultato ottenuto. La tecnica e la velocità di Zayn ha prevalso a sorpresa sulla forza e la potenza di Corbin. Si spera che questa vittoria possa finalmente lanciare definitivamente Zayn che finora non ha raccolto quello che veramente merita. Corbin a mio avviso non ne risentirà più di tanto di questa battuta d’arresto e troverà sicuramente il modo per riscattarsi al più presto.
Voto: 6
6-WOMEN TAG TEAM MATCH: CARMELLA,TAMINA E NATALYA vs BECKY LINCH, CHARLOTTE E NAOMI
Sinceramente non sono d’accordo sulla stipula di questo match. Avrei preferito vedere la cintura in palio creando una rivalità tra Naomi e una o più protagoniste di questo match. Contesa tutto sommato molto valida a livello tecnico ma che fa rimanere un po’ perplessi per l’esito finale. La campionessa in carica e 2 atlete del calibro di Charlotte e Becky avrebbero meritato una miglior sorte. Spero che questa sia stata solo una parentesi transitoria in vista di futuri sviluppi per la categoria femminile. Il materiale sicuramente non manca ma se sfruttato male può portare a degli errori di booking abbastanza gravi. Prima di tutto non condivido la gestione di Naomi da campionessa visto che ancora deve legittimare la vittoria del titolo. In secondo luogo avrei gestito in maniera completamente diversa Becky e Charlotte che sono l’eccellenza della categoria e non meritano di essere relegate in un tag team match qualsiasi e uscirne addirittura sconfitte. L’unica che esce bene da questo match è Natalya che dimostra ancora una volta di stare bene come heel e di avere qualità sul ring non indifferenti.
Voto: 6
UNITED STATES CHAMPIONSHIP: AJ STYLES vs KEVIN OWENS (c)
Feud che meriterebbe di avere in palio il titolo principale del roster, figuriamoci se si tratta di uno secondario come lo US Title. Sia Owens che Aj sono il fiore all’occhiello della compagnia e anche questa volta ne hanno dato dimostrazione. Ottima interazione al microfono tra i due per non parlare di quella sul ring. Match gradevolissimo e con picchi di grande wrestling. Va bene anche l’esito finale mantenendo il titolo alla vita di Owens ,preservando la figura di AJ. Speriamo solo che sia solo l’inizio perché con loro due ci si può solo divertire.
Voto: 7
LUKE HARPER vs ERICK ROWAN
Avrei preferito non commentare questo match in quanto l’interesse che ha suscitato in me e in buona parte dei fan, è pari a zero. Un match che è servito semplicemente per intervallare il match di Aj e Owens con il main event. Livello tecnico molto basso e vittoria finale di Harper che non porta da nessuna parte. I 2 ex membri della Wyatt Family ormai non hanno un ruolo rilevante da tempo e dubito che le cose possano migliorare per loro.
Voto: 4
WWE CHAMPIONSHIP: JINDER MAHAL vs RANDY ORTON (c)
Devo ammettere che anche io ho gridato allo scandalo vedendo come number one contender uno come Mahal, ma sono contento di dire che mi devo ricredere. Sappiamo tutti cosa cè dietro il push dell’atleta indiano ma al di la della logica aziendale su cui si può discutere o meno, bisogna constatare che Mahal la parte dell’heel è in grado di farla e ha sorpreso tutti sapendo costruire un discreto feud con un rivale molto più forte ed esperto di lui. Match sicuramente non sensazionale, ma comunque abbastanza valido che non ha visto sfigurare ne uno nell’altro contendente. Esito sorprendente se consideriamo il palmares dei due wrestler in gioco, ma che ha un senso se consideriamo il progetto che la federazione ha in mente. Vittoria di Mahal che ovviamente non poteva che essere sporca, anche perché battere in modo completamente pulito uno come Orton forse sarebbe stato troppo.
Voto: 6,5
GIUDIZIO GENERALE PPV
Evento tutto sommato piacevole con poche note negative. Sicuramente la vittoria di Mahal mette in secondo piano tutto il resto, ma altri spunti di rilievo sicuramente non sono mancati come ad esempio il debutto vincente di Nakamura o le vittorie di Zayn e Owens. Match a livello tecnico di ottimo livello che fa capire che la strada intrapresa per SmackDown è sicuramente quella giusta.
Voto Finale: 6,5