Dopo la tre giorni di Extreme Rules, Raw e Smackdown siamo tornati con la consueta analisi che vede lo show rosso poco “estremo” che getta poche basi per Great Balls Of Fire, e lo show blu che avanza a fatica ma regala nuovi spunti per il futuro:
Partiamo con l’analizzare una difficile e criptica puntata di Raw, con almeno metà show di segmenti parlati poco incisivi. Il più importante tra tutti rimane quello tra il nuovo contendente numero uno di Brock Lesnar, Samoa Joe e l’avvocato dell Bestia, Paul Heyman. I due realizzano un buon promo, fin quando il Samoano attacca Heyman con la sua finisher, facendolo svenire. Il tutto porterà alla presenza del campione Universale settimana prossima. Attendiamo fiduciosi.
Sul fronte tag team, i neo-campioni Cesaro e Sheamus, dopo un brutto promo, vincono agevolmente il loro match contro Heath Slater & Rhyno. Gli Hardy non si presentano e non abbiamo nessun sussulto. Inclassificabile. Probabile nuovo avversario invece per Neville, che attacca TJP alle spalle promettendogli una title-shot in quel di 205Live. Costruzione frettolosa che non regala hype. Insufficiente la gestione del titolo femminile. Nia Jax ha un’opportunità titolata con la campionessa Alexa Bliss che si fa attaccare da Mickie James e Dana Brooke, causando la squalifica e rimanendo campionessa. Dopo il match Alexa fugge nel backstage, mentre Nia stende Mickie e Dana. Potremmo vedere di meglio.
Il titolo Intercontinentale sembra dover ancora essere conteso tra The Miz e Dean Ambrose, con il Magnifico che dopo aver ottenuto la cintura, si fa trovare impreparato dall’assalto a sorpresa del Lunatic Fringe, che ottiene l’ultima parola. Due però le situazione interessanti: Maryse che abbandona da solo il marito in seguito ad un bisticcio, e Elias Samson che ancora una volta abbatte Ambrose con la sua finisher. Gestione generale da 7.
In alcuni altri segmenti dello show, Kurt Angle è ancora spaventato dal messaggio recapitatogli da Corey Graves, Goldust e R-Truth sono ancora inseriti in video pessimi. Interessante invece la situazione di Big Cass ed Enzo Amore, dove stavolta il gigantesco Colin viene colpito alle spalle, ancora d avversari ignoti. Unici match degni di nota, sono Bray Wyatt contro Roman Reigns e Samoa Joe contro Seth Rollins, con le vittorie dei due Samoani. Brutta puntata dello show rosso, che non riesce ad ottenere la sufficienza e che sarà il preludio di un altro voto basso, che questa volta tocca a Smackdown:
Nessun importante cambiamento per il Money In The Bank Ladder match, con i lottatori che collidono tra loro in alcuni incontri degni di nota, e con Mojo Rawley che vede persa la sua possibilità di entrare a far parte del match con la valigetta, poiché battuto da Jinder Mahal; che a fine match realizza un promo contro Orton. Magra sufficienza.
Gradito ritorno sul fronte femminile dello show blu, con Lana che prima attacca Naomi, e poi ottiene un match titolato contro la campionessa a Money In The Bank. Mentre Charlotte, Becky Lynch, Tamina, Carmella e Natalya interagiscono tra loro, con la vittoria del Comitato in un match tre contro tre, con il pin vincente ai danni di Naomi. Unica nota positiva il ritorno della bellissima bionda.
Altro graditissimo ritorno è quello del New Day, che debutta in un match Smackdown sconfiggendo i Colons, con il promo finale degli Usos contro il Trio della Positività . Ventata d’aria fresca finalmente nella sezione tag team.
Uniche nota positive sono la vittoria di AJ Styles su Dolph Ziggler e il bellissimo match tra Shinsuke Nakamura e Kevin Owens, con il giapponese che torna a farci vedere cose spettacolari come ai tempi di NXT e termina l’opera con la sua Kinshasa, vincendo l’incontro.Dopo il match, Corbin arriva dal tavolo di commento e stende il giapponese con la sua finisher.
Da tanto tempo non assistevamo a due puntate degli show più importanti della WWE andare al di sotto della sufficienza, con Raw e Smackdown che dovranno impegnarsi di più.
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.